''HO PRESO GLI STEROIDI, MA PER EVITARE IL VIAGRA'' - IL MITICO ATLETA SOSPESO DALL'ANTIDOPING A 79 ANNI: ''QUI SI PARLA DI SALUTE DELL'ANZIANO, IL DHEA È LA PILLOLA DELLA GIOVINEZZA. PREVIENE IL TUMORE DELLA PROSTATA, IL DIABETE, L' ALZHEIMER E MANTIENE ATTIVE ANCHE LE FUNZIONI SESSUALI''

Giorgio Maria Bortolozzi, ex primario di Ginecologia, fa ricorso contro la sua sospensione dalle gare: '' La cultura dei medici è sotto i tacchi. Quelli dell' antidoping non sapevano nemmeno come si scriveva Dhea. Non solo questo prodotto l' ho consigliato a parenti e amici, ma non ho mai fatto mistero di assumerlo''...

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Enrico Ferro per ''la Repubblica''

 

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Sospeso dall' antidoping a 79 anni. Fermato in via cautelativa dal Coni perché nel suo sangue sono stati trovati livelli eccessivi di testosterone e Dhea, un precursore degli ormoni steroidei. Giorgio Maria Bortolozzi, ex primario di Ginecologia all' ospedale di Conegliano (Treviso), lunghista e triplista di livello internazionale, tre volte campione mondiale categoria Master, è stato sospeso dall' attività agonistica a un' età record. Con tanto di comunicazione ufficiale del Tribunale nazionale antidoping del Coni, a seguito del controllo operato dalla Nado-Italia dopo i campionati italiani indoor Master di atletica, disputati ad Ancona lo scorso 28 febbraio.

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È innegabile che tra gli effetti del deidroepiandrosterone (il Dhea) ci siano l' aumento della forza, della prestanza fisica e della performance sportiva. Ma il medico pizzicato dall' antidoping si ostina a dire che si tratta solo di negligenza: sostiene di non aver presentato la richiesta di esenzione a fini terapeutici e che le tracce rinvenute vadano ricondotte all' assunzione di quello che lui considera un semplice integratore. In America, in effetti, il Dhea non è considerato un farmaco ed è venduto come integratore alimentare.

Come ci si può dopare a 79 anni?
«Non scherziamo. Qui stiamo parlando della salute dell' anziano, non di doping. Vi rendete conto che per la commissione antidoping andrebbe giustificata anche l' insulina? ».

Trevigiano doc, sposato, padre di tre figli e nonno di quattro nipotini, lei è stato sospeso dopo tre titoli mondiali, due europei e una decina di tricolori. Come le è venuto in mente di utilizzare il Dhea?
«Ci sono milioni di persone che lo usano in America: è considerato un supplemento dietetico, la pillola della giovinezza. Previene il tumore della prostata, il diabete, l' Alzheimer e mantiene attive anche le funzioni sessuali. Così non ho bisogno del viagra».

Un metro e ottantacinque per 82 chili di peso, cocciuto praticante della dieta a zona, accanito sostenitore di integratori come creatina, carnitina e proteine. Non le sembra eccessivo tutto questo?
«La cultura dei medici è sotto i tacchi. Quelli dell' antidoping non sapevano nemmeno come si scriveva Dhea. Non solo questo prodotto l' ho consigliato a parenti e amici, ma non ho mai fatto mistero di assumerlo ».

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In Italia è difficile da trovare.
Più facile reperirlo negli States.

Per quale motivo?
«Per forza non si trova in Italia, non consente alcun guadagno. Io ne prendo 50 milligrammi al giorno e un flacone con 70 capsule costa solamente 7 euro. Lo ordino via internet e lo utilizzo da ben 15 anni ».


Nel 2002 lei fu sottoposto a un controllo antidoping qualche mese dopo l' inizio della cura, ma non venne evidenziato alcun indicatore. Ora ha scritto una lunga relazione per spiegare la sua tesi e l' ha inviata al Tribunale antidoping, che dovrà decidere se procedere o meno con la squalifica.
«La mia è una battaglia medica, di conoscenza del problema. L' unico mio errore è non aver comunicato che pratico questa cura. Ma non mi si può imputare la pratica dopante. Credo che dopo i 60 anni tutti dovrebbero farne uso. Io faccio sport e mi tengo in forma per rallentare l' invecchiamento. Ho 79 anni, ma mi sento ancora un leone. Per quale motivo dovrei autocensurarmi? ».

Lei è esponente di una famiglia di medici tra le più note di Treviso, suo padre fu il più giovane primario d' Italia. È convinto che questa bufera finirà con il ledere la vostra immagine pubblica?
«Sono sicuro che tutto sarà chiarito a breve. Ho chiesto la procedura d' urgenza perché voglio partecipare ai campionati europei della settimana prossima. Si gareggia mercoledì e sabato».
 

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