GIAN PIERO VENTURA
Costa cara la sconfitta con la Spagna al 'Bernabeu' all'Italia di Giampiero Ventura, che perde cinque posizioni e scivola al 17esimo posto del ranking Fifa: era dall'ottobre 2015 che gli azzurri non si trovavano così in basso nella graduatoria che tiene conto dei risultati delle nazionali di calcio, stilata a cadenza mensile.
GERMANIA SCALZA BRASILE E TORNA IN VETTA - Cambio della guardia invece al comando dove torna la Germania campione del mondo, scalzando il Brasile, mentre sul gradino più basso del podio si insedia il Portogallo, in ascesa di tre posti. I lusitani scavalcano così l'Argentina, mentre quinto è ora il Belgio, che sale di ben quattro gradini. A seguire Polonia, Svizzera (un mese fa quarta), Francia, che a sua volta risale di due posizioni, Cile e Colombia a completare la Top Ten, da cui resta ancora fuori la Spagna, stabile all'undicesimo posto.
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BALZI IN AVANTI DI BOLIVIA, DANIMARCA, LUSSEMBURGO E CAPOVERDE - Particolarmente significativi sono i balzi in avanti per Capo Verde (67esimo, +47 posizioni), Lussemburgo (101esimo, +35, dopo aver fermato la Francia sullo 0-0), Bolivia (46esima, +22) e Danimarca (26esima, +20). Proprio il Lussemburgo è una delle quattro nazionali ad aver raggiunto anche il suo best ranking, oltre a Perù (12esimo posto), Irlanda del Nord (20esima) e Siria (75esima). Nelle posizioni di cosa rimane invece la piccola San Marino, esattamente al 204esimoposto (sono 211 le nazioni che figurano nella classifica). Il prossimo ranking Fifa sarà comunicato il 16 ottobre.
LA TOP 10 DEL RANKING FIFA: 1. Germania 1606 punti (+1), 2. Brasile 1590 punti (-1), 3. Portogallo 1386 punti (+3), 4. Argentina 1325 punti (-1), 5. Belgio 1265 punti (+4), 6. Polonia 1250 punti (-1), 7. Svizzera 1210 punti (-3), 8. Francia 1208 punti (+2), 9. Cile 1195 punti (-2), 10. Colombia 1191 punti (-2); 17. ITALIA 1035 punti (-5).
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2. NAZIONALE, VENTURA: "IL GAP CON LA SPAGNA? GUARDATE BARÇA-JUVE..."
Da gazzetta.it
Gian Piero Ventura non può ancora lasciarsi alle spalle il 3-0 della Nazionale al Bernabeu. "Esagerate le critiche alla mia Italia? Fate voi le vostre riflessioni...". Il c.t. risponde così a chi gli chiede se la sconfitta della Juve al Camp Nou (stesso punteggio) possa "riabilitare" parzialmente gli azzurri maltrattati dalla Spagna. Poi una parola su Zappacosta: "Contento per lui? Molto, ha fatto un gran gol", assicura dalla sede della Figc.
SPAGNA ITALIA
"Vogliamo lasciare una Nazionale competitiva, e possibilmente competitiva negli anni. Stiamo facendo uno sforzo per lasciare un'eredità, per lasciare qualcosa che prima non c'era, perché quando sono arrivato c'era un gruppo un po' avanti con l'età. Ma per riuscirci serve un coinvolgimento generale, un continuo scambio di rapporti e di conoscenze - sottolinea anche Ventura durante il suo intervento al seminario sul rapporto tra giornalismo sportivo e la Nazionale, promosso a Roma dall'Ordine dei Giornalisti -.
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Senza il risultato sportivo non si va da nessuna parte, lo so bene che è prioritario, conoscono e accetto le regole del gioco, so di essere legato al risultato del campo, ma vorrei poter parlare anche di altro. Perché attraverso l'altro si raggiungono i risultati sportivi. Va capito cosa cerchiamo di fare, cosa stiamo cercando di portare avanti. Il progetto è cominciato 12-13 mesi fa, e ne saremmo tutti orgogliosi se riuscissimo a portarlo a termine".
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Il c.t. poi si sofferma sulla recente attualità: "Se attraversassimo un momento felice, di grandissima qualità individuale, avremmo meno problemi e invece stiamo attraversando un momento particolare - ammette -. Abbiamo perso con la Spagna, e mi dispiace, ha perso anche l'Under 21, la Juventus. E la Roma ha sofferto tantissimo. Dobbiamo lavorare, non possiamo paragonarci a loro, il gap va colmato attraverso le conoscenze".
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Un lavoro non facile per Ventura che ricorda i tempi stretti con cui deve fare i conti in azzurro: "Ogni giocatore ha la propria password, e se la trovi si dona completamente. Ma in Nazionale con poco tempo è davvero difficile, devo avere pazienza e provare a trovarla nel minor tempo possibile per fargli colmare il gap con giocatori più forti e di qualità".
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