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Da “la Stampa”
Si presenta come «il Normal One» ma sogna di fare del Liverpool «la migliore squadra del mondo». Così Jurgen Klopp nel giorno della sua presentazione da nuovo tecnico dei Reds, con un chiaro riferimento allo «Special One» Josè Mourinho.
Dopo il divorzio dal Borussia Dortmund, per il tedesco inizia una nuova avventura in Premier League con il club di Anfield Road, che lo ha scelto per sostituire Brendan Rodgers. Klopp ha firmato un triennale ed esordirà sulla panchina del Liverpool sabato 17 ottobre sul campo del Tottenham.
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I Reds occupano al momento la decima posizione in classifica, con il magro bottino di 12 punti in 8 partite. «Questa è la più grande sfida che possa esistere nel mondo del calcio», dice il 48enne Klopp, secondo il quale la situazione del Liverpool non è così drammatica come è stata descritta.
«Leggo sui giornali che è un disastro, ma siamo solo a sei punti dal primo posto in classifica. È interessante vedere come nessuno sia soddisfatto o paziente. Dobbiamo pensare a cosa cambiare, questo è il mio lavoro e io so cosa voglio. Prima di tutto -spiega- devo parlare con i giocatori per trovare una strada comune. Chiunque sposerà il mio progetto sarà un mio buon amico».
«Io sono qui perché credo nel potenziale della squadra», sottolinea Klopp, che con il Borussia Dortmund ha vinto due titoli in Bundesliga raggiungendo inoltre la finale di Champions League nel 2013. «In questo momento non siamo la migliore squadra al mondo, ma vogliamo esserlo in futuro. Ci sono dei problemi e dobbiamo risolverli. Abbiamo buoni giocatori in ogni reparto», assicura il tecnico, prima di soffermarsi sulla sua filosofia di gioco.
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KLOPP DOPO BORUSSIA JUVE 
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JURGEN KLOPP FURIOSO COL QUARTO UOMO DI NAPOLI DORTMUND 
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«Vincere è importante, ma lo è anche il modo in cui si gioca. Io credo in una filosofia di gioco che è molto emotiva, veloce e forte. Le mie squadre devono giocare con grande intensità e spingersi al limite in ogni singola partita. Va bene la tattica, ma con un grande cuore».
Klopp ammette di essere «piuttosto emozionato» all’idea di giocare ad Anfield Road. «Questo è il posto più speciale e storico. Ho sempre pensato di voler allenare in Inghilterra per il tipo di calcio che si gioca qui e Liverpool è sempre stata la mia prima scelta».
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A Klopp sono arrivati anche gli auguri della sua ex società con un tweet che cita i Beatles
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