“LA MINACCIA DI FAR USCIRE LA FERRARI DALLA F1 È SERIA” - MARCHIONNE: “IL DIALOGO È COMINCIATO E CONTINUA A EVOLVERSI. ABBIAMO TEMPO FINO AL 2020 PER TROVARE UNA SOLUZIONE CHE SIA DI BENEFICIO ALLA FERRARI - L'ACCORDO DI ALFA ROMEO CON SAUBER SCADE NEL 2020-2021 - DOBBIAMO TROVARE UNA SOLUZIONE…”

-

Condividi questo articolo


Da www.ansa.it

 

MARCHIONNE FERRARI MARCHIONNE FERRARI

"Il dialogo è cominciato e continua a evolversi. Abbiamo tempo fino al 2020 per trovare una soluzione che sia di beneficio alla Ferrari. La minaccia di far uscire la Ferrari dalla F1 è seria. L'accordo di Alfa Romeo con Sauber scade nel 2020-2021, quando Ferrari potrebbe uscire. Dobbiamo trovare una soluzione per il bene dello sport ma dobbiamo essere chiari su cosa non si può mollare". Così l'ad di Fca e presidente della Ferrari, Sergio Marchionne, ad Arese per la presentazione dell'accordo con Sauber che riporta il Biscione in Formula 1 dopo oltre trent'anni.

renzi marchionne elkann alla borsa per la quotazione di ferrari renzi marchionne elkann alla borsa per la quotazione di ferrari

 

"Da quando ci siamo impegnati nella ricostruzione del marchio siamo sempre stati convinti che dovesse riconquistare un ruolo nelle corse dove si è fatta la leggenda. Ridiamo ad Alfa Romeo, un marchio premium simbolo dello spirito creativo del Paese, il palcoscenico che le spetta. Un momento speciale anche per il nostro Paese". Nel museo storico dell'Alfa Romeo di Arese, in prima fila, il presidente di Fca, John Elkann ,e il fratello Lapo, Jean Todt, alcuni piloti.

 

"Cosa pensa Ferrari del ritorno di Alfa Romeo in Formula1? Pensa come tutti che sia una figata incredibile...", ha affermato Marchionne.

 

marchionne elkann ferrari marchionne elkann ferrari

Todt, contributo Alfa e Sauber essenziale per il futuro  - "È un accordo molto importante per la F1, sarà il quarto costruttore. Abbiamo davanti grandi sfide e avere il contributo di Alfa e Sauber è essenziale per il futuro della F1". Così il presidente della Fia, Jean Todt che, alla presentazione dell'accordo per il ritorno del marchio del Biscione in Formula 1, ha ringraziato Sergio Marchionne e il presidente della Sauber, Pascal Picci.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – L’INSOFFERENZA DI AMADEUS VERSO LA RAI È ESPLOSA DURANTE IL FESTIVAL DI SANREMO 2024, QUANDO IL DG RAI  GIAMPAOLO ROSSI, SU PRESSIONE DEI MELONI DI PALAZZO CHIGI, PROIBI' AI RAPPRESENTANTI DELLA PROTESTA ANTI-GOVERNATIVA DEI TRATTORI DI SALIRE SUL PALCO DELL'ARISTON - IL CONDUTTORE AVEVA GIÀ LE PALLE PIENE DI PRESSIONI POLITICHE E RACCOMANDAZIONI PRIVATE (IL PRANZO CON PINO INSEGNO, LE OSPITATE DI HOARA BORSELLI E POVIA SONO SOLO LA PUNTA DELLA CAPPELLA) E SI È LANCIATO SUI DOLLARONI DI DISCOVERY – L’OSPITATA “SEGRETA” DI BENIGNI-MATTARELLA A SANREMO 2023, CONSIDERATA DAI FRATELLINI D’ITALIA UN "COMIZIO" CONTRO IL PREMIERATO DELLA DUCETTA, FU L'INIZIO DELLA ROTTURA AMADEUS-PRESTA…

DAGOREPORT - DOVE VA IL PD, SENZA LA BANANA DELLA LEADERSHIP? IL FALLIMENTO DI ELLY SCHLEIN È SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI. GENTILONI È UNA “SAPONETTA” SCIVOLATA DA RUTELLI A RENZI, PRIVO DI PERSONALITÀ E DI CARISMA. QUALITÀ ASSENTI ANCHE NEL DNA DI FRANCESCHINI, ORLANDO E GUERINI, PER NON PARLARE DI BONACCINI, CHE HA LO STESSO APPEAL DI UNA POMPA DI BENZINA - ECCO PERCHÉ, IN TALE SCENARIO DI NANI E BALLERINI, SOSTENUTO DAI MAGHI DELL’ULIVO BAZOLI E PRODI, BEPPE SALA POTREBBE FARCELA A RAGGRUPPARE LA SINISTRA E IL CENTRO E GUIDARE LE ANIME DIVERSE E CONTRADDITTORIE DEL PD. NELLO STESSO TEMPO TROVARE, ESSENDO UN TIPINO PRAGMATICO, UN EQUILIBRIO CON L’EGO ESPANSO DI GIUSEPPE CONTE E SQUADERNARE COSÌ UNA VERA OPPOSIZIONE AL GOVERNO MELONI IN CUI SCHLEIN HA FALLITO