Mario Sconcerti per il Corriere della Sera
mertens
Il risultato più importante è quello del Napoli, il gol più bello quello di Mertens, ma non è stata chiara la dimensione della squadra. La Lazio ha perso tre difensori lungo la gara ed è stata costretta a stravolgere ogni modulo di gioco dopo essere andata in vantaggio. L' importanza degli infortuni ha cambiato in modo palpabile la partita. Resta la reazione del Napoli e la capacità forte dei suoi solisti.
dries "armando" mertens
Accanto al Napoli, a punteggio pieno, resta naturalmente la Juve. Non brillante, ma nemmeno mai in vera difficoltà. Una partita scomoda gestita con pazienza e un po' di lentezza. Bene il Milan, ma quasi solo sul risultato. Il gioco non è mai stato travolgente, solo ben guidato da Biglia. Incerto André Silva.
Sono tanti però 12 punti in classifica, valgono il quarto posto anche se in fondo a un calendario leggero. In sostanza la classifica è quasi esatta, Napoli e Juve sono adesso di un' altra categoria.
Anche quando non giocano come saprebbero, hanno giocatori individualmente troppo diversi. Il gol di Mandzukic alla buona Fiorentina di Pioli, non ha schemi, è una pura prodezza tecnica e fisica. La vera sorpresa resta però il Torino, non solo imbattuto, ma a 11 punti. Quando è arrivato a queste altezze di classifica il Toro ha poi sempre fatto stagioni di testa.
mandzukic
Avere Iago Falque, Ljajic, Niang e Belotti è un lusso tecnico e mette in difficoltà la difesa, ma come reparto ha pochi altri avversari. Frena la Sampdoria, crollano Benevento e Crotone, il rischio che siano fuori campionato è reale. Ma sta diventando evidente anche la differenza fra le prime due e le altre. Forse c' è spazio per un rientro della Roma. Ma la Juve non è escluso che, tra alti e bassi, sia la più forte degli ultimi sei anni. E Il Napoli è perfetto.
BELOTTI
Oltre a un po' di fortuna, ha guadagnato anche calma, capacità di gestione di qualunque partita. L' Inter ha una grande classifica ma lo stesso gioco di un anno fa. Ha potenza e lentezza, complessità. In fondo i problemi di sempre. Il Milan va visto negli scontri diretti, l' idea è che ci sia una bravura leggera. Ma è presto per decidere.
BELOTTI
