UN NINJA A PIEDI – INCIDENTE IN AUTOSTRADA PER NAINGGOLAN: IL NEO ACQUISTO DELL'INTER HA BUCATO UNA GOMMA DELLA SUA FERRARI APPENA COMPRATA E SI È SCHIANTATO CONTRO IL GUARDRAIL – ERA APPENA PARTITO DA ROMA PER RAGGIUNGERE IL RITIRO DEI NERAZZURRI, MA…

-

Condividi questo articolo


Francesco Balzani per www.leggo.it

 

radja nainggolan incidente ferrari 2 radja nainggolan incidente ferrari 2

Nemmeno il tempo di iniziare la stagione con l'Inter e subito prima disavventura per Radja Nainggolan da nerazzurro. Il belga questo pomeriggio ha avuto un incidente stradale sull’autostrada A1 con la sua Ferrari GtC 4 Lusso di colore nero dal valore di 268 mila euro. Niente di grave per il Ninja nerazzurro, solo tanto spavento e nervosismo per l’auto appena comprata e già da risistemare.

 

radja nainggolan incidente ferrari 1 radja nainggolan incidente ferrari 1

Dopo aver recuperato ieri pomeriggio dieci maglie della Roma al centro sportivo giallorosso, questa mattina Nainggolan è partito dalla Capitale per tornare a Milano dove comincerà il ritiro con l’Inter.

 

Quattro chilometri dopo Arezzo il belga ha bucato una gomma e si è schiantato contro il guardrail dell’autostrada, rovinando la fiancata e la parte anteriore della Ferrari. Nessun danno invece al giocatore che ha chiamato i soccorsi stradali. Il centrocampista è stato poi accompagnato a Prato dove la concessionaria Ferrari gli ha fornito un’auto sostituiva.

 

MONCHI NAINGGOLAN MONCHI NAINGGOLAN RADJA NAINGGOLAN RADJA NAINGGOLAN radja nainggolan (3) radja nainggolan (3) NAINGGOLAN NAINGGOLAN

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…