UN PERIODO PIÙ NERO CHE AZZURRO - ZAZZARONI: "L’INTER CONOSCE LA PRIMA CRISI STAGIONALE, PERFINO LE TANTE NOVITÀ CHE INZAGHI SI È CONCESSO NELLA PRIMA DI CHAMPIONS NON HANNO PRODOTTO GLI EFFETTI SPERATI - CARESSA E BERGOMI HANNO ESAGERATO SOTTOLINEANDO LA FORZA DEL BAYERN. HO LETTO ADDIRITTURA CHE ALL’INTER SAREBBE FINITO L’EFFETTO CONTE E CHE IL TECNICO ATTUALE SI RITROVEREBBE NUDO ALLE PRESE CON LE PROPRIE INDECISIONI, I PROPRI LIMITI. SE FOSSE VERO, E NON LO È, I GIOCATORI SAREBBERO… "

-

Condividi questo articolo


Ivan Zazzaroni per il Corriere dello Sport

 

inter bayern inter bayern

Lazio, derby e infine Bayern, un buon Bayern, non un gran de Bayern: tre sconfitte (tutte meritate) in meno di due settimane e in mezzo soltanto il 3-1 alla Cremonese che non poteva autorizzare discorsi di ripresa, neppure parziale.

 

L’Inter conosce la prima crisi stagionale, qualcosa di profondo, perfino le tante novità o le tante rinunce che Inzaghi si è concesso nella prima di Champions - ho la sensazione che si possa parlare più di bocciature da amarezza parziale che di turnover - non hanno prodotto gli effetti sperati: D’Ambrosio, Gosens, Mkhitaryan e Dzeko, sostituti dei vari De Vrij, Darmian, Barella e Correa impiegati contro il Milan, hanno assorbito le difficoltà del momento e la perdita di fiducia dei compagni , fin troppo trattenuti e confusi.

inter bayern inter bayern

 

Un discorso a parte merita Onana, all’esordio su richiesta del popolo che ha confermato di non reggere più Handanovic, ritenuto colpevole anche del cambiamento climatico e dell’aumento dei prezzi. Il portiere camerunese è stato impegnato fin dai primi minuti e se l’è cavata discretamente, ma per capire se può effettivamente prendere da subito il posto di Handa servono altre verifiche: trascuro per pudore la sua mezza papera del secondo tempo. 

 

inter bayern inter bayern

Per quasi tutta la partita Caressa e Bergomi hanno sottolineato la forza del Bayern, secondo me esagerando: soltanto la lentezza dell’Inter, alla fine fischiata dal suo pubblico, ha esaltato la velocità di manovra dei bavaresi. Il Bayern oggi è un’ottima squadra che ha perso i 238 gol in 253 partite di Lewandoski (tripletta anche ieri sera) e ha provato a risolverla con Mané, che possiede tanta tecnica ma non ha la stessa produzione del polacco. Confesso che mi sarebbe piaciuto vedere Ronaldo in questo Bayern, dal momento che si era offerto quasi gratis, visti gli standard (6 milioni di stipendio più 6 di bonus legati alla vittoria della Champions): sono tra i pochi ancora convinti che Cristiano non sia finito. 

 

Simone Inzaghi Simone Inzaghi

Torno all’Inter. È in atto un movimento la cui origine non mi sfugge: è l’ondata critica - non ancora uno tsumani – che sta travolgendo Simone Inzaghi. Accuse di varia natura: cambi sbagliati (Lazio-Inter), marcature incomprensibili (Gagliardini su Milinkovic, sempre all’Olimpico), difesa squagliatasi (9 i gol presi nelle ultime quattro uscite ) , difetti di condizione (Barella, Brozovic), sorprese fuori luogo (Correa dall’inzio nel derby) e molto altro. 

 

inter bayern inter bayern

Ho letto addirittura che all’Inter sarebbe finito l’effetto Conte e che il tecnico attuale si ritroverebbe praticamente nudo alle prese con le proprie idee, le proprie indecisioni, i propri limiti. Se fosse vero, e non lo è, i giocatori sarebbero da considerare e i burattini in grado solo di rispondere alle sollecitazioni di Mangiafuoco e le coppe vinte la stagione scorsa da Inzaghi una sorta di appendice contiana.   Nel calcio esistono la condizione atletica e quella mentale che non sempre rispettano desideri, tempi e programmi.

inter bayern inter bayern inter bayern inter bayern inter bayern inter bayern inter bayern inter bayern inter bayern inter bayern

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…

DAGOREPORT – PARTITI ITALIANI, PERACOTTARI D'EUROPA - L’ASTENSIONE “COLLETTIVA” SUL PATTO DI STABILITÀ È STATA DETTATA SOLO DALLA PAURA DI PERDERE CONSENSI IL 9 GIUGNO - SE LA MELONA, DOPO IL VOTO, PUNTA A IMPUGNARE UN PATTO CHE E' UN CAPPIO AL COLLO DEL SUO GOVERNO, IL PD DOVEVA COPRIRSI DAL VOTO CONTRARIO DEI 5STELLE – LA DUCETTA CONTINUA IL SUO GIOCO DELLE TRE CARTE PER CONQUISTARE UN POSTO AL SOLE A BRUXELLES. MA TRA I CONSERVATORI EUROPEI STA MONTANDO LA FRONDA PER IL CAMALEONTISMO DI "IO SO' GIORGIA", VEDI LA MANCATA DESIGNAZIONE DI UN CANDIDATO ECR ALLA COMMISSIONE (TANTO PER TENERSI LE MANINE LIBERE) – L’INCAZZATURA DI DOMBROVSKIS CON GENTILONI PER L'ASTENSIONE DEL PD (DITEGLI CHE ELLY VOLEVA VOTARE CONTRO IL PATTO)…