PSICODRAMMA GIALLOROSSO, PALLOTTA SBOTTA DOPO IL KO CON LA SPAL: “SONO ANCORA DISGUSTATO” –  DI FRANCESCO TORNA NELL’OCCHIO DEL CICLONE: LE PROSSIME 4 PARTITE SARANNO DECISIVE – DZEKO 'SBROCCA' CONTRO LA PANCHINA E TIRA UNA BOTTIGLIETTA – PER I GIALLOROSSI 7 PUNTI IN MENO RISPETTO ALLO SCORSO ANNO E 7 RETI SUBITE IN PIU’

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Da gazzetta.it

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“Prima del calcio di rigore la Spal non ci aveva creato alcun problema, poi abbiamo attaccato in maniera troppo frettolosa e sterile”. Così commenta la sconfitta del pomeriggio contro la Spal l’allenatore della Roma Eusebio di Francesco, lucido nonostante una comprensibile delusione: "Ero contento della mia squadra fino a quel momento, che è coinciso con il primo tiro in porta da parte degli avversari. L’errore è che nel secondo tempo i miei ragazzi non hanno capito che eravamo con l’uomo in più e dovevamo attaccarli in maniera diversa - prosegue ai microfoni di Sky Sport -. Abbiamo insistito con palle centrali per me senza senso, ci siamo stretti invece che creare la superiorità sugli esterni. Così potevamo arrivare al gol".

 

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PIÙ ATTENZIONE — "Questa sconfitta ci fa capire che non si può assolutamente sbagliare nulla in fase di preparazione di una partita". Il commento del mister giallorosso sembra riferirsi ad alcuni problemi durante la settimana di allenamenti: “Un po’ sono arrabbiato, vorrei più attenzione da parte di tutti. Tutti devono sempre essere sul pezzo, per fortuna martedì (in Champions contro il Cska Mosca, ndr) abbiamo subito un’altra partita per dimostrare che non siamo quelli di oggi”. O forse sì, rettifica Di Francesco: “Siamo mancati nel concretizzare la grande mole di gioco, probabilmente adesso siamo così, ma dobbiamo assolutamente reagire nei momenti di difficoltà. Mai creati davvero i presupposti per poter far male”.

 

RIGORE E SINGOLI — Qualche dubbio sull’episodio del rigore che ha sbloccato il risultato e cambiato l’inerzia del match. “Luca Pellegrini ha qualità importanti, è stato un po’ ingenuo ma non so fino a che punto abbia toccato davvero Lazzari” - ha affermato l’allenatore della Roma - “La dinamica è stata veloce, Pellegrini si appoggia un po’ ma lui è andato giù con un po’ troppa facilità”. Dzeko impalpabile: “Ha avuto occasioni importanti, di solito riesce a sfruttarle molto bene, si rivela sempre pericoloso ma mi auguro possa riprendersi subito. L’importante è non basarsi solo su di lui”. Su Manolas, oggi uno degli assenti principali: “Il gol di Bonifazi non è colpa sua, anche a Bologna abbiamo perso e lui c’era”.

dzeko dzeko

 

2. PALLOTTA

DA www.goal.com

di francesco di francesco

La Roma ha raccolto solo 2 punti all'Olimpico sui 9 a disposizione contro Atalanta, Chievo e SPAL (le prime due citate occupano i posti di bassa, bassa classifica). Forse basterebbe questo dato a spiegare l'inizio di campionato della squadra di Eusebio Di Francesco.

 

Ma, se non bastasse questo dato, ecco il paragone rispetto all'anno scorso, alla prima stagione di Eusebio Di Francesco (quindi con l'unica differenza del mercato estivo nel mezzo): 14 punti in 9 gare, 7 in meno dello scorso anno, 7 goal subiti in più ed una striscia che ad inizio campionato non si vedeva dal 2012.

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Dall'America, come riportato da 'Il Tempo', arrivano le poche, stringate parole del presidente James Pallotta"Sì, sono ancora disgustato". Frase che sicuramente non rasserenerà Eusebio Di Francesco. 

 

Anche lui è inevitabilmente nel calderone, anche se la piazza giallorossa ha ben altre idee. Adesso l'ex allenatore del Sassuolo è atteso da quattro partite in 16 giorni che potrebbero indirizzare la stagione da una parte o dall'altra, a cominciare dalla sfida di Champions contro il CSKA Mosca. 

 

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