SCARTI A MILANO - SARÀ NIÑO TORRES, IN ARRIVO OGGI ALLE 12 A LINATE A COLMARE IL BUCO LASCIATO DA BALOTELLI - SE SARÀ UNA PEZZA, MAGARI PEGGIORE DEL BUCO, LO DIRÀ IL CAMPIONATO

L’attaccante spagnolo del Chelsea, tecnica ottima, l’anno scorso in Premier ha segnato solo cinque gol (11 in tutta la stagione) - Due anni in prestito gratuito senza opzione per il terzo. Nella sostanza, è come se gli inglesi avessero ceduto il giocatore a zero, ma così non mettono a bilancio una forte minusvalenza (nel 2011 lo pagarono quasi 60 milioni)….

Condividi questo articolo


Monica Colombo - Arianna Ravelli per Corriere della Sera

 

IL GOL DI TORRES IL GOL DI TORRES

Sarà quindi l’ex Niño Torres, in arrivo oggi alle 12 a Linate (a seguire, alle 13, visite mediche alla Madonnina), a colmare il buco lasciato libero da Mario Balotelli. Se sarà una pezza, magari peggiore del buco, dettata dalle necessità economiche che imponevano un arrivo a costo zero, o se sarà il colpaccio last minute atteso dai tifosi, lo dirà il campionato (debutto domani alle 18 con la Lazio, a portare l’in bocca al lupo oggi a Milanello sarà Barbara Berlusconi): l’attaccante spagnolo del Chelsea, tecnica ottima, l’anno scorso in Premier ha segnato solo cinque gol (11 in tutta la stagione), però la stagione precedente vantava lo score non disprezzabile di 23 reti in 64 presenze (ma solo 8 i gol in Premier).

 

Come ha detto José Mourinho (alleato con il Milan nella trattativa)dopo averlo peraltro elogiato, «se partirà, lo farà perché ha voglia di cominciare una nuova vita, in un nuovo campionato», e — aggiungiamo — in una squadra che intende valorizzarlo da protagonista: il Milan punta su questi stimoli. 

Fernando Torres Fernando Torres


La giornata, vista dai rossoneri, è stata lunga e convulsa: mentre Silvio Berlusconi, a distanza di una settimana dall’ultima volta, era a Milanello a caricare la squadra, la procuratrice del giocatore Margarita Garay — già d’accordo con il Milan il giorno precedente —, è andata a trattare con Marina Granovskaia, gli occhi e le orecchie di Abramovich al Chelsea, che si è però rifiutato di concedere la buona uscita (anche perché pare che Torres un anno fa avesse rifiutato un’offerta da 20 milioni).

mourinho mourinho

 

Adriano Galliani ha quindi un po’ alzato l’ingaggio: lo spagnolo prenderà 4 milioni l’anno, come Balotelli, ma è ai dettagli da limare ancora sullo stipendio che fa riferimento il comunicato rossonero quando recita «il trasferimento è adesso soggetto agli accordi tra Ac Milan e calciatore».

 

La formula fantasia che invece ha messo d’accordo le due società è la seguente: due anni in prestito gratuito (il residuo del contratto con i Blues) senza opzione per il terzo, al massimo qualche promessa. Nella sostanza, è come se gli inglesi avessero ceduto il giocatore a zero, ma così non mettono a bilancio una forte minusvalenza (nel 2011 lo pagarono quasi 60 milioni). 

barbara berlusconi, vestita con la maglietta rossonera 2 barbara berlusconi, vestita con la maglietta rossonera 2 l architetto fabio novembre si fa un selfie con barbara berlusconi rossa e adriano galliani l architetto fabio novembre si fa un selfie con barbara berlusconi rossa e adriano galliani


A questo punto, il Milan è «quasi» a posto così. Manca il rinforzo a centrocampo, che dovrebbe arrivare dagli stessi lidi, il Chelsea: il giovane Van Ginkel, 21 anni, non si è ancora del tutto convinto al trasferimento, nonostante Mourinho gli abbia fatto capire che non sarà nella lista Champions e lo spazio sarà relativo.

 

I rossoneri aspettano: non c’è una deadline, ma l’intenzione è quella di insistere fino all’ultimo, altrimenti si resterà così. Alessio Cerci, per ora, è sempre al Torino, Biabiany e il Parma valuterebbero un’offerta con Zaccardo inserito nella trattativa e Adel Taarabt non sa più come convincere Galliani: ieri il procuratore Kia Joorabchian era a Milano e il giocatore a Sky ha dichiarato «Amo il Milan, sono stato benissimo e spero di tornare fino a quando ci sarà una possibilità.

 

Non dovesse succedere sarò sempre tifoso rossonero». Al momento, però, l’indirizzo è quello di non prendere più l’esterno destro, perché — in presenza di Torres, vero 9 — per quel ruolo c’è anche Menez. Vedremo. 

barbara berlusconi, vestita con la maglietta rossonera 4 barbara berlusconi, vestita con la maglietta rossonera 4


Per ora si lavora alle uscite: lo stesso Berlusconi ieri ha bloccato l’idea di dare in prestito Cristante. Il presidente onorario ieri si è intrattenuto di nuovo con la squadra nella sala del camino (un lungo saluto al baby preceduto dalla fama Mastour, una pacca a Niang, un tocco alla cresta di El Shaarawy, il mimo del movimento del cross a Abate), poi, dopo il pranzo, ha avuto un colloquio di mezz’ora con Inzaghi e il suo staff. 
 

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…

DAGOREPORT – PARTITI ITALIANI, PERACOTTARI D'EUROPA - L’ASTENSIONE “COLLETTIVA” SUL PATTO DI STABILITÀ È STATA DETTATA SOLO DALLA PAURA DI PERDERE CONSENSI IL 9 GIUGNO - SE LA MELONA, DOPO IL VOTO, PUNTA A IMPUGNARE UN PATTO CHE E' UN CAPPIO AL COLLO DEL SUO GOVERNO, IL PD DOVEVA COPRIRSI DAL VOTO CONTRARIO DEI 5STELLE – LA DUCETTA CONTINUA IL SUO GIOCO DELLE TRE CARTE PER CONQUISTARE UN POSTO AL SOLE A BRUXELLES. MA TRA I CONSERVATORI EUROPEI STA MONTANDO LA FRONDA PER IL CAMALEONTISMO DI "IO SO' GIORGIA", VEDI LA MANCATA DESIGNAZIONE DI UN CANDIDATO ECR ALLA COMMISSIONE (TANTO PER TENERSI LE MANINE LIBERE) – L’INCAZZATURA DI DOMBROVSKIS CON GENTILONI PER L'ASTENSIONE DEL PD (DITEGLI CHE ELLY VOLEVA VOTARE CONTRO IL PATTO)…

DAGOREPORT – GIUSEPPE CONTE VUOLE LA DIREZIONE DEL TG3 PER IL “SUO” GIUSEPPE CARBONI. IL DG RAI ROSSI NICCHIA, E PEPPINIELLO MINACCIA VENDETTA IN VIGILANZA: VI FAREMO VEDERE I SORCI VERDI – NEL PARTITO MONTA LA PROTESTA CONTRO LA SATRAPIA DEL FU AVVOCATO DEL POPOLO, CHE HA INFARCITO LE LISTE PER LE EUROPEE DI AMICHETTI - LA PRECISAZIONE DEL M5S: "RETROSCENA TOTALMENTE PRIVO DI FONDAMENTO. IN UN MOMENTO IN CUI IL SERVIZIO PUBBLICO SALE AGLI ONORI DELLE CRONACHE PER EPISODI DI CENSURA INACCETTABILI, IL MOVIMENTO 5 STELLE È IMPEGNATO NELLA PROMOZIONE DEGLI STATI GENERALI DELLA RAI..."