SCIOCCHEZZAIO MONDIALE – BELIN BELEN STRONCA MESSI: "NON REGGE LA PRESSIONE. E’ STATO PORTATO VIA DALL’ARGENTINA DA PICCOLO E…" - IL CT DEL BRASILE TITE ATTACCA L’ARBITRO: "EVIDENTE IL FALLO SU MIRANDA" – I TWEET DI LINEKER, I PUBBLICITARI CREATIVI E IL FISICO DA URLO DELLA SORELLA DI BROZOVIC: "EPIC" SISTER!

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belen belen

Da www.golssip.it

Ospite a Balalaika su Canale 5, Belen Rodriguez è tornata sul pareggio di ieri dell’Argentina contro l’Islanda, soffermandosi su Leo Messi, che ha sbagliato il rigore del possibile 2-1: “L’argentino è molto rammaricato. Credo che Messi non regga la pressione: è stato portato via dall’Argentina da piccolo e la Spagna e il Sudamerica hanno un modo diverso di gioco. L’europeo è tecnico, il sudamericano è più istintivo. Maradona ha detto che quando noi abbiamo vinto il Mondiale, alla prima abbiamo perso: ieri abbiamo pareggiato, quindi ci sono speranze”.

 

2. LA CROAZIA VINCE E LA SORELLA  DI BROZOVIC DA’ SPETTACOLO

EMA BROZOVIC EMA BROZOVIC

Da www.fcinter1908.it

Ema Brozovic, sorella di Epic Marcelo, può festeggiare la prima vittoria della sua Croazia ai Mondiali. E lo fa con bikini e fisico da urlo, ai quali aveva già abituato i tifosi nerazzurri

 

3. TITE

Da gazzetta.it

Dopo la falsa partenza, per Tite e la Seleçao è tempo di recriminazioni e lamentele. Nel post partita il tecnico verdeoro prova a mettere le mani avanti assicurando di "non voler giustificare il risultato", ma di fatto punta il dito contro l'arbitro messicano Cesar Ramos, reo di non aver ravvisato "l'evidente fallo di Zuber su Miranda" in occasione del gol del pareggio svizzero. "L'azione è stata molto chiara", ha lamentato Tite, "non esiste la possibilità di un'interpretazione diversa".

 

brozovic brozovic

LAMENTELE — "Mi sarebbe piaciuto parlare d'altro, per esempio della prestazione di squadra", ha proseguito Tite, "ma non si possono concepire certi errori quando si è a questi livelli. Può sembrare un tentativo di giustificare il risultato, ma non è così. Quello su Miranda era fallo, è evidente". ha ribadito il tecnico verdeoro ai microfoni dei giornalisti brasiliani.

 

MIRANDA — A fargli eco anche il difensore nerazzurro, protagonista dell'azione incriminata. "Era chiaramente fallo, non c'è stato nessun errore di posizionamento. Forse, se mi fossi lasciato cadere dopo la spinta, l'arbitro avrebbe fischiato. Posso accettare l'errore arbitrale, ma - ha rincarato Miranda - c'è anche la tecnologia. È assurdo che abbiano verificato decidendo di soprassedere. Ma la vita continua e adesso dobbiamo pensare alla prossima partita".

tite tite

 

RABBIA E FRUSTRAZIONE — A Tite non è proprio andata giù e l'ha fatto capire reiterando le proteste. "Posso accettare di parlare di altri gol subiti da palla inattiva, ma oggi proprio no. La spinta subita da Miranda è fin troppo evidente. Ad ogni modo - ha concluso Tite - ci sono aspetti e atteggiamenti da correggere da parte nostra. Dopo il gol subito abbiamo sofferto consentendogli di prendere coraggio. Questo non deve più accadere. Abbiamo fatto 20 tiri, ma molti fuori misura. Avremmo potuto far lavorare di più il loro portiere".

 

 

4. SCHERMAGLIE

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Antonio Dipollina per la Repubblica

 

- Dopo la tragica partenza, quelli di Balalaika hanno corretto bruscamente il tiro e ieri, per la prima ora di programma, hanno parlato di calcio e Mondiale, seppur con lazzi sparsi. Ma quella dell' esordio rimarrà nei secoli l' esempio di tv più allucinogeno di sempre, tra battutacce finite male, giapponesi nudi (un tizio che gira le tv trash d' Europa per un tozzo di pane, si spera), Rita Pavone e tentativi di fondare un nuovo tipo di tv da far studiare in posti tipo Hogwarts. Da qui in avanti sarà solo discesa. Forse.

 

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-Gary Lineker è sempre quello che disse che il pallone si gioca in undici e poi vince la Germania. Ieri a dieci minuti dalla fine ha tentato una mossa disperata e ha twittato: "Lo sapete, vero, che il Messico pagherà tutte le occasioni che sta sprecando?". E invece niente. Stanno crollando tutte le certezze.

 

-Visti dal vivo sul posto ma anche vocianti e festanti in moltissimi servizi tv ( imperdibili quelli di Daniele Miceli di Sport Mediaset) i tifosi del mondo intero mescolati nelle strade sono lo spettacolo più bello e commovente. Appare ovvio che l' Italia attuale non potesse entrarci nulla con tutto ciò.

 

- Per esempio girano le foto di un gruppetto di tifosi messicani a Mosca: fanno gruppo e tengono bene in vista un cartonato a grandezza naturale con la foto di un loro amico che ha la maglietta " Mia moglie non mi ha lasciato venire".

 

- Per gli spettatori avventizi della tv il Mondiale su Mediaset è anche l' occasione per riscoprire l' esistenza di Studio Aperto, tg di Italia 1 che irrompe tra le partite. E quando lo conduce, Giulia Ronchi riduce il gioco del pallone a pallido esempio di bellezza planetaria.

 

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- "Niente Mondiali? Godiamocela". E appare un letto a due piazze fatto come un campo di calcio. Sotto, una scatola di profilattici di marca notissima anche a chi esercitava solo nel secolo scorso. Insieme alla signorina bionda che sfodera il Wuberone è un altro spot che ricorda, con rimpianto per l' assenza degli azzurri, le due cose preferite dagli italiani, il calcio e la creatività pubblicitaria.

 

- " Lorenzo c' è! Con l' orgoglio Ducati tra le mani e sotto le terga" (Guido Meda, SkySport). "Lo hanno chiuso come in un toast, solo che le fette sono cadute a terra e il prosciutto è andato a fare meta" (Vittorio Munari, Giappone- Italia, DMax). "Ecco che l' Egitto ripropone questo 4-4-5-1" (Roberto Cravero, Italia 1). " Edison Flores in Perù è soprannominato 'Orejas' e appena lo inquadrano in primo piano capirete perché".

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(Alessandro Iori, Italia 1).

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