SOLO IN CHAMPIONS CI SI DIVERTE ANCHE ANDANDO IN BIANCO –ZERO GOL MA TANTE OCCASIONI IN LIVERPOOL-BAYERN: PRIMO TEMPO BELLISSIMO, SPUNTATO IL TRIDENTE DI KLOPP – 25 TIRI IN PORTA NON BASTANO AL BARCELLONA, LOPES PARA TUTTO: A LIONE FINISCE SENZA RETI - COSTACURTA A CHAMPIONS LEAGUE SHOW: “STASERA MESSI HA DELUSO” - CAPELLO: “MI HA SORPRESO IL BAYERN, UNO SPIRITO DI SQUADRA UNICO” - VIDEO

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Pier Luigi Giganti per gazzetta.it

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Ritmi alti, tante occasioni, ma nessun gol. Ci si aspettavano tante reti, ma nell’andata degli ottavi di finale tra Liverpool e Bayern Monaco finisce 0-0: tutto rimandato alla sfida di ritorno in programma in Germania il 13 marzo. Partita accesa per tutti i 90’, tante palle gol per i vari Salah, Mané, Gnabry e Matip, senza però trovare la via della rete. Gli innesti di Milner, Origi, Ribery e Rafinha non cambiano la situazione. All’85’, sul tuffo di Mané, Neuer devia a lato un colpo di testa velenoso. Finisce senza reti.

 

LIONE-BARCELLONA

Adriano Seu per gazzetta.it

 

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Tanta intensità ma niente gol al Groupama Stadium di Lione, dove Messi e compagni si devono accontentare di un pareggio comunque prezioso in vista del ritorno al Camp Nou. I padroni di casa tengono testa ai catalani, giocando alla pari per oltre un’ora e sfiorando anche il vantaggio. Asfissiante invece l’assalto del Barça negli ultimi 20’, ma le parate di Lopes mantengono a galla la squadra di Genesio.

 

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COLPO SU COLPO — Nessun problema di formazione per Valverde salvo l’assenza di Arthur (causa infortunio). La sorpresa è che al suo posto accanto a Rakitic e Busquets non c’è Vidal, bensì Sergi Roberto. Prevedibile invece la bocciatura iniziale per Coutinho, relegato in panchina in favore della collaudata MSD. Più complicata la situazione per Genesio, perché i francesi devono rinunciare a un giocatore chiave come Fekir (causa squalifica): al suo posto spazio al giovane talento Terrier sulla trequarti accanto a Depay e Traoré.

 

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Ed è proprio Terrier ad accendere la sfida al 9’ con una sassata dalla distanza che Ter Stegen devia sulla traversa. Una partenza bruciante, quella del Lione, pericoloso anche al 5’ con un destro di Aouar deviato in calcio d’angolo. I blaugrana tuttavia ingranano dopo 15’ di affanno, Messi fluttua tra le linee riuscendo sempre a far partire l’azione e l’atmosfera si scalda dalle parti di Lopes, costretto a chiudere in uscita su Dembélé al 19’. Il Barça soffre il pressing sporadico dei padroni di casa, ma riesce comunque ad arrivare al tiro piuttosto facilmente peccando di precisione solo negli ultimi 15 metri.

 

MURO FRANCESE — Il Lione invece si vede poche volte dalle parti di Ter Stegen, ma quando attacca rischia sempre di fare male, come in chiusura di primo tempo su una splendida azione corale terminata con un sinistro alto di Terrier. Nella ripresa i catalani alzano ritmo e baricentro, schiacciando l’avversario per lunghi tratti ma sbattendo contro Lopes (attento su Messi al 65’) o contro i centrali francesi (provvidenziale Dubois su Suarez al 62’). Per la verità manca anche un pizzico di fortuna, come accade sulla girata di sinistro di Suarez al 71’, fuori di un soffio.

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Nel frattempo, il Lione non disdegna rapide ripartenze che mettono Depay e Dembele in condizione di mettere i brividi a Ter Stegen in tre occasioni. La pressione del Barça, impegnato a cercare varchi per vie centrali trascurando le corsie laterali, si fa via via più insistente con l’ingresso di Coutinho negli ultimi 20’. E’ lì che emergono i riflessi di Lopes, capace di salvare la propria porta sui tentativi di Messi, Suarez, Jordi Alba e un bolide di Busquets dal limite, deviato d’istinto sopra la traversa. Alla fine il Lione chiude trincerandosi al limite della propria area, ma strappa un prezioso risultato e, soprattutto, centra l’obiettivo di mantenere inviolata la propria porta.

 

 

 

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