SPREMUTA DI “KIWI” – NEW ZEALAND VINCE L'AMERICA'S CUP MA BERTELLI GIA’ RILANCIA LA SFIDA DI LUNA ROSSA AI NEOZELANDESI: “PORTEREMO LA COPPA IN ITALIA” – PER RIDARE LUSTRO AL TROFEO PIU’ ANTICO DELLO SPORT, TRASFORMATO IN GIOCATTOLO PRIVATO DA "MISTER ORACLE", NUOVE REGOLE E SFIDANTI AGGUERRITI: LO YACHT CLUB COSTA SMERALDA NON ESCLUDE UNA NUOVA "AZZURRA" - VIDEO

-

Condividi questo articolo


 

Gaia Piccardi per il Corriere della Sera

 

ORACLE NEW ZEALAND ORACLE NEW ZEALAND

Le onde del destino, l' alleanza con gli amici neozelandesi capaci di raddrizzare la storia, una passione che nessuna acqua salata potrà mai spegnere.

 

«Faremo le cose al meglio per portare con Luna Rossa la Coppa America in Italia». Patrizio Bertelli, amministratore delegato di Prada, rilancia la sfida al trofeo più antico dello sport (1851), la brocca d' argento per cui tycoon, capitani d' industria e armatori si sono svenati negli ultimi 166 anni.

 

Mentre i fantastici kiwi di Team New Zealand alzano l' America' s Cup (7-1 al defender Oracle), è il Circolo della Vela Sicilia, a nome del commodoro Agostino Randazzo, a dichiararsi challenger of record del Royal Yacht Squadron di Auckland, la casa dei maestri della vela. Luna Rossa, cioè, sarà la prima degli sfidanti: il ruolo più nobile e potente, che implica la responsabilità di scrivere le nuove regole con i detentori.

 

LUNA ROSSA LUNA ROSSA

Si chiude un cerchio di mare e di vento, nella baia turchese di Great Sound. Dopo 17 lunghissimi anni i kiwi si riprendono il Sacro Graal, scippato prima dalla Svizzera di Alinghi (2003) infarcita di neozelandesi e poi dagli americani di Oracle (2010), foraggiati dal budget illimitato di Larry Ellison.

Nel 2013 la clamorosa rimonta yankee a San Francisco (9-8 da 1-8) era stata vissuta dall' isola come un lutto pagano, da elaborare solo con un' impresa di segno opposto.

 

Il giorno dopo il flop, il team principal Matteo De Nora e il totem Grant Dalton si erano rimessi al lavoro: via Dean Barker, il timoniere magnifico perdente, via un equipaggio che non si sarebbe mai liberato di quella memoria, dentro forze fresche e il talento Peter Burling, il ragazzo di Tauranga irriverente al punto da far sembrare l' irriconoscibile Jimmy Spithill un pivello, e non viceversa. Team New Zealand ha stravinto perché ha in testa idee geniali: i cyclors (i quattro velisti-ciclisti: assurdi da vedere mentre mulinano le gambe in barca, ma capaci di produrre il 30% di energia in più), il volo totale (i kiwi sono stati i primi a completare una regata senza toccare l' acqua con la pancia del catamarano) e, in origine, i foils, le alette che sollevano lo scafo. Imitarli non è facile, batterli ancor meno.

NEW ZEALAND NEW ZEALAND

 

Bertelli, storicamente, ci si è alleato: finanziamenti e uomini in cambio di know how, esperienza, sapere. Si tornerà a regatare in mare aperto, altro che il placido lago di Bermuda. Su catamarani molto modificati rispetto a quelli attuali (senza l' ala rigida che ne permette il decollo), che con onda diventerebbero trappole mortali. Oppure con i cari vecchi multiscafi, più coerenti con la trazione e le regole del match race, però muniti di foil per andare più veloci.

 

Luna Rossa Luna Rossa

Decideranno De Nora e Bertelli in tempi rapidi, reintroducendo la regola della nazionalità (su Oracle non c' era nemmeno un americano) e garantendo ai futuri challenger (l' italo-svizzero Bertarelli, il New York Yacht Club, gli sfidanti di Bermuda, c' è anche un interessamento dello Yacht Club Costa Smeralda per far rinascere la mitica Azzurra, prima sfida tricolore) che il protocollo non verrà violato a ogni sbalzo d' umore (vero Larry Ellison?).

 

Kiwi più italiani per rilanciare la Coppa America, trasformata in un giocattolo privato da Mister Oracle. «Questa è una malattia che non si guarisce con l' antibiotico» ride Max Sirena, marinaio di fiducia di Bertelli che guiderà la quinta campagna di Luna Rossa con Matteo Plazzi e Antonio Marrai colonne portanti. A bordo una squadra di giovani pescati dalle classi olimpiche.

 

Sulle vele, magari, come a Valencia, l' amico e partner Tronchetti con Pirelli.

Il trionfo neozelandese sfuma su un tramonto rosso. E che cos' è, il cielo, senza la Luna?

 

bertelli bertelli patrizio bertelli miuccia prada patrizio bertelli miuccia prada LUNA ROSSA LUNA ROSSA

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

MADONNA? EVITA-LA! – QUELLA VOLTA CHE MADONNA VENNE A ROMA PER LA PRIMA DI “EVITA’’ E SI INCAZZÒ FACENDO ASPETTARE IL PUBBLICO PER UN’ORA E MEZZO - IL PATTO ERA CHE SUA FIGLIA, LOURDES, VENISSE BATTEZZATA NEGLI STESSI GIORNI DAL PAPA ALLA PRESENZA DEL PADRE, CHE SI CHIAMAVA JESUS - IL PRODUTTORE VITTORIO CECCHI GORI CONOSCEVA UN CARDINALE: “PRONTO, AVREI MADONNA, L’ATTRICE, CHE VORREBBE BATTEZZARE LA FIGLIA, LOURDES, COL PADRE, JESUS… E SE FOSSE DISPONIBILE IL PAPA…” – VIDEO

DAGOREPORT - CON AMADEUS, DISCOVERY RISCHIA: NON È UN PERSONAGGIO-FORMAT ALLA STREGUA DI CROZZA E FAZIO. È SOLO UN BRAVISSIMO CONDUTTORE MA SENZA UN FORMAT FORTE CHE L’ACCOMPAGNI, SARÀ DURISSIMA FAR DIGITARE IL TASTO 9. NELLA TV DI OGGI I PRODUTTORI DI CONTENUTI VENDONO CHIAVI IN MANO IL PACCHETTO FORMAT+CONDUTTORE ALLE EMITTENTI - ALLA CRESCITA DI DISCOVERY ITALIA, NEL 2025 SEGUIRA' ''MAX'', LA PIATTAFORMA STREAMING DI WARNER BROS-HBO CHE PORTERÀ A UNA RIVOLUZIONE DEL MERCATO, A PARTIRE DALLA TORTA PUBBLICITARIA. E LE RIPERCUSSIONI RIMBALZERANNO SUI DIVIDENDI DI MEDIASET E LA7 - A DIFFERENZA DI RAI E IN PARTE DI MEDIASET, DISCOVERY HA UNA STRUTTURA SNELLA, SENZA STUDI DI REGISTRAZIONE, SENZA OBBLIGHI DI ASSUNZIONI CLIENTELARI NÉ DI FAR TALK POLITICI - LIBERI DI FARE UN CANALE5 PIÙ GIOVANE E UN’ITALIA1 PIÙ MODERNA, IL PROSSIMO 9 GIUGNO DOVRANNO DECIDERE SE FARE O MENO UNO SPAZIO INFORMATIVO. NEL CASO IN CUI PREVARRA' IL SÌ, SARÀ UN TG MOLTO LEGGERO, UNA SORTA DI ANSA ILLUSTRATA (E QUI RICICCIA L'OPZIONE ENRICO MENTANA)    

DAGOREPORT L’INTELLIGENCE DI USA E IRAN HANNO UN PROBLEMA: NETANYAHU - L'OPERAZIONE “TERRORISTICA” CON CUI IL MOSSAD HA ELIMINATO IL GENERALE DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE IRANIANE NELL'AMBASCIATA IRANIANA A DAMASCO E LA SUCCESSIVA TENSIONE CON TEHERAN NON È SPUNTATA PER CASO: È SERVITA AL PREMIER ISRAELIANO A "OSCURARE" TEMPORANEAMENTE LA MATTANZA NELLA STRISCIA DI GAZA, CHE TANTO HA DANNEGGIATO L'IMMAGINE DI ISRAELE IN MEZZO MONDO - NETANYAHU HA UN FUTURO POLITICO (ED EVITA LA GALERA) SOLO FINCHÉ LA GUERRA E LO STATO D'ALLARME PROSEGUONO...

DAGOREPORT – BIDEN HA DATO ORDINE ALL'INTELLIGENCE DELLA CIA CHE LA GUERRA IN UCRAINA DEVE FINIRE ENTRO AGOSTO, DI SICURO PRIMA DEL 5 NOVEMBRE, DATA DEL VOTO PRESIDENZIALE AMERICANO - LO SCENARIO E' QUESTO: L’ARMATA RUSSA AVANZERÀ ULTERIORMENTE IN TERRITORIO UCRAINO, IL CONGRESSO USA APPROVERÀ GLI AIUTI MILITARI A KIEV, QUINDI PUTIN IMPORRÀ DI FARE UN PASSO INDIETRO. APPARECCHIATA LA TREGUA, FUORI ZELENSKY CON NUOVE ELEZIONI (PUTIN NON LO VUOLE AL TAVOLO DELLA PACE), RESTERA' DA SCIOGLIERE IL NODO DELL'UCRAINA NELLA NATO, INACCETTABILE PER MOSCA – NON SOLO 55 MILA MORTI E CRISI ECONOMICA: PUTIN VUOLE CHIUDERE PRESTO IL CONFLITTO, PER NON DIVENTARE UN VASSALLO DI XI JINPING...