ARTSPIA -GIOVANI ARTISTI CRESCONO. ECCO LUANA PERILLI, SECONDA CLASSIFICATA AL PREMIO TERNA. LA RAGAZZA CHE TRASFORMA LA NATURA, LE FORMICHE, I NIDI DI INSETTI IN VIDEO, SCULTURE, DISEGNI E LIBRI D'ARTISTA. E VINCE

Partendo dal presupposto che il tempo delle utopie e delle grandi ideologie è finito con la generazione dei suoi padri, Luana nata nel 1981, appena uscita dall' Accademia capitolina si convince che per sopravvivere in quanto artisti e in quanto uomini dobbiamo ristabilire un rapporto laico e franco con quel che resta della natura, con gli animali e con le cose che ci circondano in un mondo sempre più evaporato.

Condividi questo articolo


Alessandra Mammì per Dago art

LUANA PERILLI LUANA PERILLI

 

Le donne di solito detestano le formiche, le inseguono armate di spray killer fin nella tana,non si danno pace fino allo sterminio.

Luana Perilli invece (donna e artista in Roma), le osserva, le studia e le raccoglie amorevole in teche che hanno a volte forma di una stanza. Insomma, ne fa opera d'arte.

 

La vita sociale delle formiche nelle sue mani si è trasformata in installazione, video, fonte d'ispirazione o meglio come scrive “Animali infinetesimali sentiti come un rumore di fomdo, un brulicare costante, ora allineato ora disordinatamente eccitato a ogni angolo di marciapiede o durante passeggiate bucoliche, percepiti distrattamente come un' archietttura di luoghi abituali” .

 

Partendo dal presupposto che il tempo delle utopie e delle grandi ideologie è finito con la generazione dei suoi padri, Luana nata nel 1981, appena uscita dall' Accademia capitolina si convince che per sopravvivere in quanto artisti e in quanto uomini dobbiamo ristabilire un rapporto laico e franco con quel che resta della natura, con gli animali e con le cose che ci circondano in un mondo sempre più evaporato.

 

 

luana_perilli Solitary shelters luana_perilli Solitary shelters

Per questo compone video su oggetti domestici e umili nobilitandoli con titoli ripresi da lamenti amorosi di Monteverdi ( Sì dolce è il tormento); usa l'animazione per raccontare brevi storie d'amore, inaugura un progetto chiamato “Superorganism” e dedicato alla vita degli insetti (in primis vespe), pubblica un libro “108” ( ed. CURA .books da cui abbiam qui ripreso le citazioni) per dimostrare che forse la perdita della spiritualità,delle grandi ideologie non è tutto questo male e ci aiuterà a ripensare il mondo con più ecologica attitudine.

 

Luana Perilli non ama la natura, la osserva. Ne studia le compenetrazione con vita e corpi umani e cerca di imparare da quel tanto di istinto animale che è in noi, le strategie di sopravvivenza emotive e mentali. E così facendo si impone come una delle figure giovani più interessanti sulla scena italiana.

 

Se qui ne parliamo è perchè in questo momento questa donna entusiasta e libera da pregiudizi, ha vinto il Premio Terna ( seconda classificata nella sezione foto e video) e ha appena chiuso con successo una mostra alla The Gallery Apart in Roma dove il lavoro di filmaker e ceramista si compenetrano.

 

Luana Perilli Still video Luana Perilli Still video

“Solitary Shelters” titolo della mostra:  dove ricoveri solitari in porcellana e ceramica dipinta dalla forma di nidi di insetti , ma colorati come ceramiche degli anni Cinquanta sono il contraltare del video in cui lenta si dipana una natura molto vicina a noi, fatta di frutti o foglie o fiori mossi dal vento o colpiti dall'acqua di un annaffiatoio. “Fare un video non è così diverso da modellare una ceramica. In entrambi i casi si tratta di plasmare e asciugare un'immagine dall'informe eccessiva materia di partenza” ha detto.

 

Luana Perilli - Polyrhachis dives kin selection Luana Perilli - Polyrhachis dives kin selection

“Nuovi stili di vita hanno gettato le fondamenta di tutto ciò che è bello nella nostra vita di oggi con la promessa di un domani migliore”, ha invece scritto nel suo libro. Dimostrando che Luana è artista ottimista e generosa. Non solo con le formiche.

 

Condividi questo articolo

FOTOGALLERY

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…