COME SE FOSSE ONTANI! ALL’ACCADEMIA DI SAN LUCA UNA GRANDE RETROSPETTIVA RIPERCORRE LA CARRIERA DI UN BATTITORE LIBERO- LO SCRITTORE AURELIO PICCA: "ONTANI E' PARTITO COME UN PELLEGRINO DAL SUO PAESE NATALE ALLA VOLTA DI ROMA IN CERCA DELLA "SANTITÀ ARTISTICA"

Condividi questo articolo


ONTANI ONTANI

Elena Del Drago per Tuttolibri – la Stampa

 

Non potrebbe immaginarsi luogo più adatto all' esposizione dell' opera di Luigi Ontani del palazzo romano che ospita l' Accademia di San Luca. Il centro focale di questa grande mostra che permette di entrare nell' universo multiforme di Ontani è senz' altro la lunghissima scala elicoidale ideata dal grande Francesco Borromini che tra il 1646 e il 1649 ripensò l' edificio.

 

Una scala celeberrima, che lo stesso architetto definì «Magnificha» e che sorprende per il continuum sottolineato dalla cordonata liscia interrotta soltanto da alcune nicchie. Spazi di sospensione che oggi accolgono le Erme di Ontani, lavori recenti, in cui è possibile rintracciare lo spirito che anima il suo lavoro sin dagli Anni 70.

DAGO ONTANI DAGO ONTANI

 

Ecco dunque davanti a noi queste creature doppie, figlie di una cultura vastissima e divertita che spazia dall' antica storia romana al presente panorama italiano, dalla letteratura nobile a quella decadente, dall' iconografia religiosa cattolica a quella mitologica indiana. Sfilano così seguendo la traiettoria di Borromini NuVOLArPiloTAzio , PavonDanTe, ZarathustrAsso, NeronEros ecc.., ritratti doppi, Ermestetiche a sottolineare la loro appartenenza assoluta al dominio dell' arte (W L' arte è d' altronde il ben noto e usuale saluto rivolto dall' artista al mondo), rilucenti di una ceramica perfetta e colorata. Creature doppie dunque, ibridi nati dalla fantasia sempre riconoscibile dell' artista che attinge a un pantheon privato per reinventare un genere che ha avuto grande diffusione nella tarda antichità.

 

ONTANI ONTANI

Lo spiega con la solita precisione l' artista, citato da Ester Coen nel suo saggio in catalogo: «L' ibridazione è la definizione del processo di espressione delle mie cose o opere. Ibridazione come accumulazione, come sgrammaticatura, come pretesa intuizione degli elementi formali che vengono mutati, citati, stravolti, vagliati, ripetuti; è come uno scarto di visionarietà o di pretesa visualizzazione degli elementi dell' informazione e della conoscenza».

 

Sublime il Bellimbusto Pollock , con il maestro dell' Espressionismo astratto che sappiamo in perenne movimento, anche creativo, fermato da un materiale, come la ceramica, che riesce a raggelare non soltanto lo sguardo ma anche il suo celebre dripping trasformato in veste, mentre un barattolo di pennelli finisce per essere il suo cappello.

ONTANI ONTANI

 

Irriverente, giocoso, coltissimo Ontani ha avuto stretti contatti ai suoi esordi con gli artisti dell' Arte Povera, ma non sarebbe mai stato adatto a seguire i passi di un gruppo, di qualsiasi movimento. Battitore libero della scena artistica e di quella sociale, Ontani ha sempre proseguito a partire da se stesso e dalla rappresentazione di un sé, sempre diverso, la creazione di un universo caleidoscopico ricco di riferimenti lontanissimi per latitudini e appartenenza che collassano e si ricompongono all' interno della cornice.

 

E in questo attento tentativo di ibridazione sono particolarmente riuscite le foto lenticolari, quelle per intenderci che muovendo lo sguardo cambiano di immagine, che Ontani realizza dal 2000: in mostra le scale del Borromini rendono lo sguardo necessariamente mobile rendendo l' effetto visivo immediato. Poi naturalmente ci si può soffermare sugli inizi, sui celebri Tableaux Vivants che ci accolgono nelle prime sale di questa mostra dal titolo tipicamente ontaniano SanLuCastoMalinIconicoAttoniTonicoEstaEstEtico.

 

DAGO ONTANI DAGO ONTANI

I primi Tableux Vivants risalgono al 1973, e questo desiderio di assumere sembianze altrui, da Leonardo a Raffaello senza tralasciare, ovviamente, San Luca, non poteva che essere rafforzato dal primo dei tanti viaggi in India che l' artista compì due anni più tardi. Quella trasformazione come esito esistenziale, come possibilità post mortem tipica della cultura indiana, è concessa dall' arte anche durante la vita terrena.

 

Ma è soprattutto un viaggio immaginario quello di Ontani, che mette da quarant' anni la propria immagine al centro di una serie di trasformazioni necessarie, in cui elementi autobiografici niente affatto scontati emergono e, al contempo si nascondono, attraverso l' assunzione di maschere diverse, per riferimenti culturali, ma anche formali.

ONTANI ONTANI

 

Ed è davvero straordinaria la serie in cui Ontani sceglie di interpretare Gesù in una sua personalissima, autobiografica Via Crucis, con tanto di bacio di Giuda e di Corone di Spine.

 

AURELIO PICCA AURELIO PICCA

Ha ragione Aurelio Picca quando scrive in catalogo che Ontani è partito come un pellegrino dal paese natale, quel Vergato a pochi chilometri da Grizzana Morandi e dunque dalla patria di un grande maestro del Novecento, soltanto con questa eredità. Ontani è partito il giorno del suo compleanno di tanti anni fa, alla volta di Roma in cerca della propria «santità artistica». E questa retrospettiva fa pensare che il desiderio del pellegrino sia stato pressoché esaudito.

LUIGI ONTANI LUIGI ONTANI ONTANI ONTANI ONTANI 4 ONTANI 4 ONTANI ONTANI LUIGI ONTANI LUIGI ONTANI LUIGI ONTANI 2 LUIGI ONTANI 2 ONTANI 6 ONTANI 6 LUIGI ONTANI LUIGI ONTANI

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

FLASH! - ALLA FACCIA DI CHI LO VOLEVA MORTO! L’AUTOBIOGRAFIA DI PAPA BERGOGLIO, “LIFE”, SCRITTA DA PAPA FRANCESCO CON IL VATICANISTA DI MEDIASET, FABIO MARCHESE RAGONA, A UNA SETTIMANA DALL’USCITA NEGLI USA HA GIÀ CONQUISTATO UN POSTO NELLA PRESTIGIOSISSIMA CLASSIFICA DEI BEST SELLER DEL “NEW YORK TIMES”. LO STESSO IN GERMANIA, CON LA CLASSIFICA DELLO “SPIEGEL”. E IN ITALIA? I RITI VODOO E I MALOCCHI DEGLI ANTI-BERGOGLIANI NON SAREBBERO SERVITI A NIENTE: PARE CHE IL LIBRO SIA PRIMO IN TUTTE LE CLASSIFICHE LIBRARIE. SEGNO CHE LA GENTE, AL CONTRARIO DI TANTI SUOI COLLABORATORI, AMA BERGOGLIO. AMEN!

ARCORE MORMORA, MILANO CONFERMA: MARTA FASCINA SI È FIDANZATA! A RUBARE IL CUORE DELLA FU VEDOVA INCONSOLABILE DI SILVIO BERLUSCONI NON SAREBBE UN POLITICO, NÉ UN PERSONAGGIO PUBBLICO - LA FAMIGLIA BERLUSCONI, CHE NON VEDE L’ORA DI SBULLONARLA DA VILLA SAN MARTINO, AVREBBE PERSINO PRESO UN APPARTAMENTO A MILANO PER LEI E IL SUO NUOVO AMORE. SI VOCIFERA CHE IN QUESTI GIORNI SI STIA LAVORANDO ALL’ARREDAMENTO… - MARTA FASCINA: "LA NOTIZIA È TOTALMENTE INFONDATA. QUANTO ALL'ACQUISTO DI UN NUOVO APPARTAMENTO, SI TRATTA SEMPLICEMENTE DI UNA VALUTAZIONE CHE STO FACENDO PER UN MEMBRO DELLA MIA FAMIGLIA..."

DAGOREPORT – “SANTA” E VOLUBILE: LE MILLE VERSIONI DELLA  SANTADECHÈ SULLE SUE DIMISSIONI DA MINISTRO IN CASO DI RINVIO A GIUDIZIO. ALL’INIZIO SI È DIFESA SENZA ESITAZIONI, POI HA IPOTIZZATO UN PASSO INDIETRO (“FARÒ UNA SERIA E COSCIENTE VALUTAZIONE”) E OGGI, DI NUOVO, CAMBIA SPARTITO: “NESSUNO MI HA CHIESTO DI DIMETTERMI” - PERCHÉ ONDEGGIA COSÌ TANTO? QUALI ASSI NELLA MANICA È CONVINTA DI AVERE? – NESSUN COMMENTO DALLA MELONA CHE SA BENE CHE FDI NON VEDE L'ORA DI RISPEDIRLA A CUNEO (A PARTE IL SODALE LA RUSSA) - NEL CASO IN CUI LA PITONESSA NON SI RASSEGNASSE A DIMETTERSI, E' GIA' PRONTO UN RIMPASTO DI GOVERNO DOPO LE EUROPEE: DATI IN USCITA ANCHE DELMASTRO E ZANGRILLO…- VIDEO 

DAGOREPORT – PER NON PERDERE LA FACCIA CON I RUSSI, PUTIN ACCUSA L’UCRAINA PER LA STRAGE DI MOSCA, MA LA TRATTATIVA CON LA CIA PER EVITARE L’ESCALATION VA AVANTI - LO SCHEMA È “DUE PASSI IN AVANTI E UNO INDIETRO”: I RUSSI AVANZERANNO, KIEV ACCETTERA' UNA TREGUA E LE NUOVE CONQUISTE SARANNO “OFFERTE” SUL TAVOLO DEL NEGOZIATO – ALLA FINE SI TORNEREBBE INDIETRO DI 10 ANNI, AGLI ACCORDI DI MINSK CHE PREVEDEVANO UN’AUTONOMIA SPECIALE PER LE REPUBBLICHE DI DONETSK E LUGANSK E L’ASSICURAZIONE CHE L’UCRAINA NON ENTRERÀ MAI NELLA NATO – IL MESSAGGIO DI BIDEN A ZELENSKY: RESISTI FINO ALLO SBLOCCO DEI 60 MILIARDI DI AIUTI DAL CONGRESSO MA NON SOFFIARE SUL FUOCO ORA CHE NELLA PARTITA SI SONO INFILATI ANCHE I JIHADISTI (MONITORATI DALLA CIA)...