MOLLA IL MOLLINO! - LA STRANA STORIA DEL DRAGHETTO CONTESO: L' OPERA IN CARTONE CHE IL GENIALE ARCHITETTO REGALÒ A CAROL RAMA INTERCETTATA PRIMA DI LASCIARE L’ITALIA. ORA SARÀ ESPOSTA A PALAZZO REALE, CHE HA GIÀ LE COLLEZIONI CHE RACCONTANO LA TORINO DEL SECOLO SCORSO. E PRESTO SARÀ MESSO IN MOSTRA

-

Condividi questo articolo


VIDEO - ''SEANCE'' DI YURI ANCARANI A CASA DI CARLO MOLLINO

 

 

 

MOLLINO, LA STRANA STORIA DEL DRAGHETTO CONTESO

Emanuela Minucci per “la Stampa

 

drago da passeggio carlo mollino drago da passeggio carlo mollino

Questa è la storia di un draghetto. Ma non di un semplice personaggio delle favole. Un draghetto da viaggio che ha un nome lunare: «Notte in laguna». Da portarsi dietro come animale da compagnia durante viaggi surreali, rassicurante almeno quanto una scultura portatile di Bruno Munari. Solo che questo draghetto di cartone è stato realizzato nel 1964 da Carlo Mollino. In gioventù, infatti, il visionario architetto amava costruire questi animali realizzati con la carta delle scatole da scarpe, per regalarli agli amici a Capodanno. E una di queste amiche, destinataria del magico incrocio fra gioco e arte, era niente meno che l' amica pittrice Carol Rama.

drago da passeggio carlo mollino drago da passeggio carlo mollino

 

E siamo al punto, che trasforma la storia del draghetto da viaggio in quella del draghetto conteso. La casa-feticcio di Olga Carolina Rama, a Torino è diventata - dopo l' intervento della Soprintendenza - uno studio d' artista vincolato e trasformato in museo: una preziosa conchiglia che racchiude una perla.

 

Un modo efficace per cristallizzare la miriade di capolavori che se ne stanno raccolti alla rinfusa al quinto piano del palazzo Liberty in cui morì, due anni fa a 97 anni, l' artista. Qualche mese fa, durante l' inventario dei pezzi racchiusi nell' appartamento fra pareti nere scrostate e intrise di cultura, manifesti orfani della cornice, la collezione di forme per le scarpe e foto dell' artista con Man Ray o Liza Minelli la Soprintendenza scopre l' esistenza del draghetto. Ma lo lascia fra le opere comprese nell' inventario.

 

carlo mollino in volo carlo mollino in volo

Peccato però, che qualche mese dopo, quel gioco d' infanzia sia stato intercettato dall' ufficio esportazioni della Soprintendenza, mentre stava per volare verso qualche asta internazionale. A quel punto è scattato l' acquisto coattivo del bene e il Ministero dei Beni culturali ha acquisito il draghetto conteso per 20 mila euro.

 

«L' opera - si legge nel rapporto della Soprintendenza - realizzata in carta pieghettata e dipinta, vetro e legno, proviene dalla Casa-studio di Carol Rama in Via Napione 15, presso cui si conserva il libretto di accompagnamento del dono. Le opere di Mollino raffiguranti «draghetti da passeggio» risultano realizzate come pezzi unici da donare ad amici per il Capodanno 1964».

 

carlo mollino carlo mollino

Secondo la critica «la scultura si inserisce in pieno nella cultura surrealista a cui Mollino rimase fedele per tutta la vita: opera provocatoria e polimorfa, genera un senso di incantamento e di nostalgia, già dichiarato esplicitamente nel titolo, «Notte in Laguna», che rimanda a fantastici mondi esotici, a romanzi d' avventura ed esplorazioni nell' irrazionale».

 

Ma una cosa è certa: senza l' intervento degli Uffici Esportazione il draghetto sarebbe finito in una casa privata: «Grazie all' impegno di molti funzionari degli Uffici Esportazione e al sostegno economico del Mibact - spiega la Soprintendente Luisa Papotti - è stato possibile arricchire le raccolte dei nostri musei con opere importanti. Tra queste, mi è molto caro il «drago da passeggio» che racconta la storia speciale dell' amicizia di Carol Rama e Carlo Mollino».

 

drago da passeggio carlo mollino drago da passeggio carlo mollino

Ora «Notte in laguna» è stato consegnato a Palazzo Reale che ha già le collezioni che raccontano la Torino del secolo scorso. E presto verrà messo in mostra per fare sognare tutti.

carlo mollino fe0d1d carlo mollino fe0d1d carlo mollino e rina pistoi 24 carlo mollino e rina pistoi 24 carlo mollino arqueoerotica 0326 carlo mollino arqueoerotica 0326 carlo mollino dc7 carlo mollino dc7 seance il film di yuri ancarani 5 seance il film di yuri ancarani 5 seance il film di yuri ancarani 2 seance il film di yuri ancarani 2 MOLLINO MOLLINO drago da passeggio carlo mollino drago da passeggio carlo mollino

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - CONTINUA L’IMBROGLIO-SCHLEIN: ELLY RINCULA SUL NOME NEL SIMBOLO DANDO LA COLPA A BONACCINI (SIC!) E SI RIMANGIA ''CAPOLISTA OVUNQUE": LO SARA' SOLO AL CENTRO E NELLE ISOLE - ALLA DIREZIONE NAZIONALE DEL PD DI IERI LA SVALVOLATA MULTIGENDER HA PERSO LA MAGGIORANZA DEL PARTITO. I VENTI DI RIVOLTA INVESTONO TUTTE LE VARIE ANIME DEL PD - ELLY SI È RIMBOCCATA LA LAPIDE QUANDO HA DETTO: O IL MIO NOME NEL SIMBOLO O MI METTETE CAPOLISTA IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. DI TALE PROPOSTA, LA ZARINA DEL PD NE AVEVA PARLATO SOLO CON BONACCINI. IL PRESIDENTE DEL PD HA ACCONSENTITO IN CAMBIO DELLA CANDIDATURA NEL SUD DEL RAS DELLE PREFERENZE, RAFFAELE “LELLO” TOPO, FIGLIO DELL’AUTISTA DI GAVA, CHE OVVIAMENTE FA PARTE DELLA SUA CORRENTE (AH! I CACICCHI…) - ALLA FINE VICINO A SCHLEIN RESTANO SOLO IN DUE, IL MULTI-TRASFORMISTA ZINGAR-ELLY E FRANCESCO BOCCIA, IL VERO ARTEFICE DEL SISTEMA PUGLIA, GARANTE DI DECARO ED EMILIANO - ANCHE SE ALLE EUROPEE IL PD GALLEGGERA' AL 20%, SINESTR-ELLY DOVRA' FARE LE VALIGIE...

DAGOREPORT: 100 SCALFARI MENO UNO - NON È SOLTANTO TELE-MELONI A CENSURARE GLI SCRITTORI: C'E' ANCHE IL GRUPPO GEDI – IL LIBRO SUL CENTENARIO DI SCALFARI CURATO DA SIMONE VIOLA, NIPOTE DI EUGENIO, IN EDICOLA INSIEME A ‘’REPUBBLICA’’, SQUADERNA CENTO INTERVENTI DI ALTRETTANTI TESTIMONIAL, TRANNE QUELLO INNOCUO E DEL TUTTO PERSONALE DI GIOVANNI VALENTINI, EX DIRETTORE DELL’ESPRESSO - LE SUE CRITICHE, MANIFESTATE SUL "FATTO QUOTIDIANO" SULL’OPERAZIONE “STAMPUBBLICA” E POI NEL SUO LIBRO SULLA PRESA DI POSSESSO DEL GIORNALE DA PARTE DI ELKANN, GLI VALGONO L’OSTRACISMO E LA DAMNATIO MEMORIAE – IL TESTO CENSURATO…

DAGOREPORT –  PER SALVARE IL "CAMERATA" ROSSI, PROSSIMO A.D. RAI, UNA MELONI INCAZZATISSIMA VUOLE LA TESTA DEL COLPEVOLE DEL CASO SCURATI PRIMA DEL 25 APRILE: OGGI SI DECIDE IL SILURAMENTO DI PAOLO CORSINI, CAPO DELL'APPROFONDIMENTO (DESTINATO AD ESSERE SOSTITUITO DOPO LE EUROPEE DA ANGELA MARIELLA, IN QUOTA LEGA) – SERENA BORTONE AVEVA PROVATO A CONTATTARE CORSINI, VIA TELEFONO E MAIL, MA SENZA RICEVERE RISPOSTA - ROSSI FREME: PIÙ PASSA IL TEMPO E PIU’ SI LOGORA MA LA DUCETTA VUOLE LE NOMINE RAI DOPO IL VOTO DEL 9 GIUGNO SICURA DEL CROLLO DELLA LEGA CON SALVINI IN GINOCCHIO…)