LO STATO DELL'ARTE - FACEBOOK CENSURA IL QUADRO DI CHARLES BLACKMAN, TRA I PIU' GRANDI ARTISTI AUSTRALIANI VIVENTI, PERCHE' VIOLA LE REGOLE SULLA NUDITA': MA DAI, MAI SENTITO PARLARE DI NUDO D'AUTORE? IL PITTORE, 88 ANNI, UNA COSA SIMILE NON L'AVEVA SENTITA NEMMENO NEGLI ANNI '50

Condividi questo articolo


Margi Murphy per “The Sun

 

dipinto censurato di charles blackman dipinto censurato di charles blackman

E’ come essere tornati indietro agli anni ’50: Facebook ha censurato il dipinto dell’artista australiano Charles Blackman, intitolato ‘Women Lovers’, che ritrae due donne nude a letto, di una si intravede il capezzolo, dell’altra si vede il culo, ma non c’è niente di sessuale. Il pittore ha 88 anni ed è considerato tra i più grandi artisti australiani viventi.

 

charles blackman artista australiano charles blackman artista australiano

L’immagine del quadro era stata postata dalla casa d’asta Mossgreen per promuoverne la vendita, ma è stato bloccata dalla piattaforma perché viola le regole sulla nudità. Spiega il direttore Paul Summer: «Non sembra di stare nel 21° secolo. Su Facebook vediamo costantemente gente seminuda e poi bloccano un dipinto che non ha nulla di sessuale. Siamo al ridicolo».

 

E d’altronde Facebook vietò pure l’immagine della statua di Nettuno di Piazza Maggiore, perché aveva i genitali al vento.

nettuno censurato da facebook nettuno censurato da facebook fontana del nettuno a piazza maggiore fontana del nettuno a piazza maggiore facebook rimuove pure il gelato di evelyne axell facebook rimuove pure il gelato di evelyne axell FACEBOOK CENSURA LA SIRENETTA FACEBOOK CENSURA LA SIRENETTA il dipinto di merlin james intitolato suck il dipinto di merlin james intitolato suck

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…