AVETE FIATO CORTO, PALPITAZIONI, NAUSEA E SUDORAZIONE QUANDO VEDETE UN CLOWN? ALLORA SIETE AFFETTI DA COULROFOBIA, UN DISTURBO POCO NOTO APPROFONDITO PURE NEI MANUALI DI PSICOLOGIA - MA PERCHE' QUESTA MASCHERA INCUTE TIMORE? L'ESASPERATA OSTENTAZIONE DI FELICITÀ VEICOLATA DAI PAGLIACCI, AGISCE SULL'INCONSCIO SUGGERENDOGLI DI STARE ALLERTA DA…

-

Condividi questo articolo


Fabrizio Maria Barbuto per “Libero quotidiano”

it clown stephen king it clown stephen king

 

Sorridente, spigliato e variopinto: è questo il profilo del classico clown. Caratterizzati come sono da quella travolgente passione per la vita dovrebbero infondere gioia ed entusiasmo, eppure, sempre più spesso, diventano motivo di ansia e agitazione.

 

Le sensazioni negative che sono in grado di trasmettere hanno perfino fatto sì che i manuali di psicologia ne approfondissero i sintomi a una voce specifica: coulrofobia (dal greco "paura di colui che va sui trampoli"). Si tratta di un timore patologico dei clown e di ciò che li rappresenta. Esso si insinua nel bambino e lo accompagna anche in età adulta, quando, alla visione di queste grottesche figure dal ghigno beffardo, reagisce manifestando fiato corto, palpitazioni, nausea e sudorazione.

bill skarsgard it clown stephen king bill skarsgard it clown stephen king

 

Ma a cosa sarà da addebitare tutto questo? Secondo gli esperti, l' esasperata ostentazione di felicità veicolata dai pagliacci, agisce sull' inconscio suggerendogli di stare allerta dalle intenzioni di quella maschera che starebbe usando delle strategie persuasive per convincerci della sua affidabilità.

 

MADONNA CLOWN MADONNA CLOWN

Trucco e sorriso stampato sarebbero un modo per occultare una sfrenata perfidia travestendola di bonarietà, e vallo a spiegare alla psiche, una volta che ha imboccato i suoi tortuosi sentieri, che non è così. Anche la mente ha i suoi schemi, e l' esigenza di riconoscere le espressioni di chi abbiamo di fronte e di attribuirgli un senso sulla base del contesto che le influenza, è parte della nostra evoluzione; i clown inibirebbero questo primordiale istinto del cervello, che non riesce a decodificare le vere intenzioni di chi ha davanti, seppellite come sono sotto una coltre di make-up e artifici.

AVVISTAMENTO DI CLOWN HORROR AVVISTAMENTO DI CLOWN HORROR

 

LA COULROFOBIA Dati alla mano, la coulrofobia non è così rara, ne è colpita una persona ogni sette, ed anche le restanti sei, pur non manifestando i sintomi del disturbo, vivrebbero con soggezione l' idea di ritrovarsi un pagliaccio davanti, come testimonia uno studio del 2008 svolto dall' Università di Sheffield su 250 tra bambini e adolescenti di età compresa tra i 4 e i 16 anni. I risultati avrebbero provato che i clown, oltre a non divertire e compiacere quasi nessuno, sono sgraditi a ogni fascia di età.

IL CLOWN DELLA SERIE IT IL CLOWN DELLA SERIE IT

 

Ad averci marciato più di tutti è stata prima la letteratura, poi la cinematografia: era il 1986 quando il celebre romanziere dell' horror Stephen King pubblicò il suo volume di maggior successo: IT; il protagonista del best seller è un pagliaccio a nome Pennywise che sconvolge la quiete di una pacifica contea americana seminando terrore e falciando vite.

AVVISTAMENTO DI CLOWN HORROR AVVISTAMENTO DI CLOWN HORROR

 

Egli, invero, non è un individuo in carne ed ossa, bensì la manifestazione terrena del male, che per rivelarsi agli uomini, agisce sotto le mentite spoglie di un saltimbanco. Insomma, gli elementi per catalizzare l' interesse dell' ipotetico spettatore ci sono tutti, ed è in questo spirito che, di lì a poco, si metterà in moto la macchina da presa, offrendo la trasposizione televisiva del libro.

 

Così, nella prima metà degli anni '90, IT diventa un vero e proprio fenomeno di costume in grado di sconvolgere i bambini di tutto il mondo e i loro genitori, costretti a intervallare il sonno con i bruschi risvegli da parte dei figli, che temendo di essere sorpresi dal paventato fantoccio malefico sulla tavoletta del water, pretendono di essere accompagnati in bagno per assolvere alla pipì e alla pupù, quando in casa regna il buio.

la ragazza si nasconde nella doccia la ragazza si nasconde nella doccia

 

IN USA E INGHILTERRA A tutto ciò è seguita la stasi: proprio come Pennywise che nel capolavoro di King va in letargo per diversi anni prima di tornare a terrorizzare gli uomini, anche la fobia dei pagliacci si è sopita per un po' di tempo.

 

Questo fino al 2016 quando, tra Usa e Inghilterra, ha preso piede un fenomeno che, con buona pace di chi detesta la confusione, ha fatto perdere a tutti la voglia di uscire di casa: calato il buio nelle più svariate cittadine europee e americane, dei soggetti animati tanto dalla psicosi quanto dal fanatismo si travestivano da clown aggirandosi nelle periferie con accette o coltelli al solo scopo di seminare il panico. Si sono contati centinaia di casi prima che la bizzarria si placasse.

killer clown 13 killer clown 13

 

Nemmeno la cronaca si è resa utile a riabilitare queste figure circensi: tra le storie più sanguinose delle quali si sia mai occupata vi è quella di John Wayne Gacy ,"il killer clown". Egli, tra il 1972 e il 1978, ha torturato e sodomizzato decine e decine di minorenni (33 in tutto), irretendoli con il suo costume colorato durante le feste di compleanno che, insospettabile come si presentava, veniva chiamato ad animare.

 

il clown di poltergeist il clown di poltergeist

La sua feroce attività di assassino seriale si concluse con la condanna a morte per iniezione letale. Egli si estinse, ma quella coulrofobia che ha contribuito ad accrescere con i terribili omicidi di cui si è macchiato, gli è sopravvissuta, e nei casi più patologici la si supera solo con un buon percorso di psicoterapia.

clown minaccioso clown minaccioso clown inquietante in inghilterra clown inquietante in inghilterra Jerry Lewis in The Day the Clown Cried Jerry Lewis in The Day the Clown Cried Jerry Lewis in The Day the Clown Cried Jerry Lewis in The Day the Clown Cried wasco clown wasco clown

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT L’INTELLIGENCE DI USA E IRAN HANNO UN PROBLEMA: NETANYAHU - L'OPERAZIONE “TERRORISTICA” CON CUI IL MOSSAD HA ELIMINATO IL GENERALE DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE IRANIANE NELL'AMBASCIATA IRANIANA A DAMASCO E LA SUCCESSIVA TENSIONE CON TEHERAN NON È SPUNTATA PER CASO: È SERVITA AL PREMIER ISRAELIANO A "OSCURARE" TEMPORANEAMENTE LA MATTANZA NELLA STRISCIA DI GAZA, CHE TANTO HA DANNEGGIATO L'IMMAGINE DI ISRAELE IN MEZZO MONDO - NETANYAHU HA UN FUTURO POLITICO (ED EVITA LA GALERA) SOLO FINCHÉ LA GUERRA E LO STATO D'ALLARME PROSEGUONO...

DAGOREPORT – BIDEN HA DATO ORDINE ALL'INTELLIGENCE DELLA CIA CHE LA GUERRA IN UCRAINA DEVE FINIRE ENTRO AGOSTO, DI SICURO PRIMA DEL 5 NOVEMBRE, DATA DEL VOTO PRESIDENZIALE AMERICANO - LO SCENARIO E' QUESTO: L’ARMATA RUSSA AVANZERÀ ULTERIORMENTE IN TERRITORIO UCRAINO, IL CONGRESSO USA APPROVERÀ GLI AIUTI MILITARI A KIEV, QUINDI PUTIN IMPORRÀ DI FARE UN PASSO INDIETRO. APPARECCHIATA LA TREGUA, FUORI ZELENSKY CON NUOVE ELEZIONI (PUTIN NON LO VUOLE AL TAVOLO DELLA PACE), RESTERA' DA SCIOGLIERE IL NODO DELL'UCRAINA NELLA NATO, INACCETTABILE PER MOSCA – NON SOLO 55 MILA MORTI E CRISI ECONOMICA: PUTIN VUOLE CHIUDERE PRESTO IL CONFLITTO, PER NON DIVENTARE UN VASSALLO DI XI JINPING... 

FLASH! - FACILE FARE I PATRIOTI CON LE CHIAPPE ALTRUI – INDOVINATE CHE AUTO GUIDA ADOLFO URSO, IL MINISTRO CHE PER DIFENDERE L'ITALIANITÀ HA “COSTRETTO” ALFA ROMEO A CAMBIARE NOME DA “MILANO” A “JUNIOR”? UN PRODOTTO DELL’INDUSTRIA MADE IN ITALY? MACCHÉ: NELLA SUA DICHIARAZIONE PATRIMONIALE, SPUNTANO UNA VOLKSWAGEN T-CROSS E UNA MENO RECENTE (MA SOSTENIBILE) TOYOTA DI INIZIO MILLENNIO. VEDIAMO IL LATO POSITIVO: ALMENO NON SONO DEL MARCHIO CINESE DONFGENG, A CUI VUOLE SPALANCARE LE PORTE...

DAGOREPORT – ANCHE I DRAGHI, OGNI TANTO, COMMETTONO UN ERRORE. SBAGLIÒ NEL 2022 CON LA CIECA CORSA AL COLLE, E SBAGLIA OGGI A DARE FIN TROPPO ADITO, CON LE USCITE PUBBLICHE, ALLE CONTINUE VOCI CHE LO DANNO IN CORSA PER LA PRESIDENZA DELLA COMMISSIONE EUROPEA - CHIAMATO DA URSULA PER REALIZZARE UN DOSSIER SULLA COMPETITIVITÀ DELL’UNIONE EUROPEA, IL COMPITO DI ILLUSTRARLO TOCCAVA A LEI. “MARIOPIO” INVECE NON HA RESISTITO ALLE SIRENE DEI MEDIA, CHE TANTO LO INCENSANO, ED È SALITO IN CATTEDRA SQUADERNANDO I DIFETTI DELL’UNIONE E LE NECESSARIE RIFORME, OFFRENDOSI COME L'UOMO SALVA-EUROPA - UN GRAVE ERRORE DI OPPORTUNITÀ POLITICA (LO STESSO MACRON NON L’HA PRESA BENE) - IL DESTINO DI DRAGHI È NELLE MANI DI MACRON, SCHOLZ E TUSK. SE DOPO IL 9 GIUGNO...