''LA ROCKSTAR DELLA TELEFONIA" – L’UOMO DI BOLLORE’ PER TIM HA INVESTITO 30 MILA EURO IN UN’AZIENDA BRASILIANA VENDUTA A TELEFONICA A 7,45 MILIARDI – GENISH E’ UN EX UFFICIALE DELL’ESERCITO ISRAELIANO: ANNIENTA I NEMICI, MA NON LASCIA MAI INDIETRO GLI AMICI – PRONTO A TRASFERIRSI A ROMA

-

Condividi questo articolo


 

Sara Bennewit per la Repubblica

 

AMOS GENISH AMOS GENISH

Un israeliano a Roma. Forse è scritto nel destino che alla fine Amos Genish debba sbarcare in Telecom Italia. Con la sua Global Village Telecom (Gvt) l' imprenditore ha rischiato per ben due volte nel 2012 e nel 2015 di essere comprato da Tim Brasil; ma ora che Vincent Bolloré lo vuole al posto di Flavio Cattaneo dovrebbe essere la volta buona; anche se il confine delle sue deleghe e l' avvio dei lavori non è ancora stato definito.

 

Gli investitori di lui dicono che è la «rockstar della telefonia ». Del resto ha fondato Gvt nel 1999 investendo 100 mila reais brasiliani - ai valori attuali nemmeno 30 mila euro - nella licenza che la vecchia società pubblica Telebras aveva messo sul mercato e l' ha rivenduta dieci anni dopo a Vivendi per 7,2 miliardi di reais. Il colosso francese a sua volta l' ha rigirata a Telefónica nel 2014 per 25 miliardi di reais, o 7,45 miliardi di euro, pagati in parte proprio con l' 8,3% di Telecom.

 

GIUSEPPE RECCHI - ARNAUD DE PUYFONTAINE - FLAVIO CATTANEO GIUSEPPE RECCHI - ARNAUD DE PUYFONTAINE - FLAVIO CATTANEO

Non solo la sua azienda è stata un' incredibile storia di creazione di valore, ma Genish ha continuato a gestire la sua "bambina" diventando l' ad di Telefonica do Brasil, colosso carioca della telefonia che tra le altre cose controlla il primo operatore mobile Vivo. Fatte le debite proporzioni con il Brasile, è come se oggi Telecom comprasse Tiscali e chiedesse a Renato Soru di fare l' amministratore delegato di tutte le attività italiane.

 

Nato a Tel Aviv nel 1960 da una famiglia della classe media, quarto di 12 fratelli, dopo gli studi Genish fa il servizio militare obbligatorio, poi prosegue nella carriera e diventa capitano dell' esercito: si narra che sia in questo ruolo che abbia scoperto l' importanza delle telecomunicazioni. Esperienze maturate poi in Kpmg dove inizia a lavorare.

 

vincent bollore vincent bollore

Da consulente, Genish conosce un altro imprenditore, Joshua Levinberg, che lo arruola per una start up, la Gilat Satellite Network, società di telefonia quotata al Nasdaq. Dagli Stati Unti, il tandem Genish-Levinberg inizia a studiare il Sudamerica, come un' area importante di futuri sviluppi. Ma l' idea della Gvt e di collegare la "giungla" con le città carioca, grazie a una rete aerea in fibra, è ispirata dalle ramificazioni delle cascate di Foz do Iguaçu (nello Stato del Parana) nel sud del Brasile.

 

Chi lo conosce dice di lui che la formazione militare gli è rimasta nelle ossa, che è forte, concreto e schietto. «È uno che i nemici li annienta - racconta un manager che lo ha avuto come controparte in varie occasioni - ma un amico non lo lascia mai indietro». Come tutti gli ufficiali sa fare squadra, ma esige e rispetta con rigore l' ordine gerarchico: lo fa con i suoi sottoposti, e con il suo generale.

 

Amos Genish con moglie Amos Genish con moglie

Pare che questa caratteristica sia piaciuta a Vincent Bolloré, che Genish l' ha conosciuto nel 2015, quando il manager è riuscito a condurre la trattativa per la vendita a Telefónica in modo magistrale, tanto che il colosso guidato da César Alierta gli ha offerto la poltrona di capo di tutte le attività brasiliane.

 

Nonostante sia approdato in Brasile prima di compiere quarant' anni, e lì abbia messo su famiglia con la moglie Heloisa e la loro figlia Oliva, Genish parla un portoghese rozzo ma un inglese perfetto. Forse gli sarà più facile imparare l' italiano, che gli servirà per relazionarsi con l' AgCom e l' Antitrust.

 

vincent bollore vincent bollore

Qualcuno sostiene che in Brasile Genish abbia fatto a cazzotti con l' Anatel, e proprio i dissapori con le autorità carioca siano state la goccia che ha fatto traboccare il vaso, portandolo a dimettersi a fine 2016 dal ruolo di ceo di Telefonica do Brasil. Una versione che viene vista con scetticismo da chi ritiene, al contrario, che Genish sia uno che prima di andare in guerra analizza il campo di battaglia e nel caso in cui i rischi risultino essere superiori ai benefici preferisce fare un passo indietro che portare i suoi uomini al massacro.

 

Chissà quale sarà la sua analisi sulla copertura di una rete in fibra da parte di Telecom nelle aree meno popolate, la stessa che l' ha portato Cattaneo allo scontro con il ministro Carlo Calenda e con Open Fiber (joint venture nella banda larga tra Enel e Cdp). In proposito chi lo conosce dice che Genish «ama la telefonia fissa e la fibra in particolar modo».

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

ARCORE MORMORA, MILANO CONFERMA: MARTA FASCINA SI È FIDANZATA! A RUBARE IL CUORE DELLA FU VEDOVA INCONSOLABILE DI SILVIO BERLUSCONI NON SAREBBE UN POLITICO, NÉ UN PERSONAGGIO PUBBLICO - LA FAMIGLIA BERLUSCONI, CHE NON VEDE L’ORA DI SBULLONARLA DA VILLA SAN MARTINO, AVREBBE PERSINO PRESO UN APPARTAMENTO A MILANO PER LEI E IL SUO NUOVO AMORE. SI VOCIFERA CHE IN QUESTI GIORNI SI STIA LAVORANDO ALL’ARREDAMENTO… - MARTA FASCINA: "LA NOTIZIA È TOTALMENTE INFONDATA. QUANTO ALL'ACQUISTO DI UN NUOVO APPARTAMENTO, SI TRATTA SEMPLICEMENTE DI UNA VALUTAZIONE CHE STO FACENDO PER UN MEMBRO DELLA MIA FAMIGLIA..."

DAGOREPORT – “SANTA” E VOLUBILE: LE MILLE VERSIONI DELLA  SANTADECHÈ SULLE SUE DIMISSIONI DA MINISTRO IN CASO DI RINVIO A GIUDIZIO. ALL’INIZIO SI È DIFESA SENZA ESITAZIONI, POI HA IPOTIZZATO UN PASSO INDIETRO (“FARÒ UNA SERIA E COSCIENTE VALUTAZIONE”) E OGGI, DI NUOVO, CAMBIA SPARTITO: “NESSUNO MI HA CHIESTO DI DIMETTERMI” - PERCHÉ ONDEGGIA COSÌ TANTO? QUALI ASSI NELLA MANICA È CONVINTA DI AVERE? – NESSUN COMMENTO DALLA MELONA CHE SA BENE CHE FDI NON VEDE L'ORA DI RISPEDIRLA A CUNEO (A PARTE IL SODALE LA RUSSA) - NEL CASO IN CUI LA PITONESSA NON SI RASSEGNASSE A DIMETTERSI, E' GIA' PRONTO UN RIMPASTO DI GOVERNO DOPO LE EUROPEE: DATI IN USCITA ANCHE DELMASTRO E ZANGRILLO…- VIDEO 

DAGOREPORT – PER NON PERDERE LA FACCIA CON I RUSSI, PUTIN ACCUSA L’UCRAINA PER LA STRAGE DI MOSCA, MA LA TRATTATIVA CON LA CIA PER EVITARE L’ESCALATION VA AVANTI - LO SCHEMA È “DUE PASSI IN AVANTI E UNO INDIETRO”: I RUSSI AVANZERANNO, KIEV ACCETTERA' UNA TREGUA E LE NUOVE CONQUISTE SARANNO “OFFERTE” SUL TAVOLO DEL NEGOZIATO – ALLA FINE SI TORNEREBBE INDIETRO DI 10 ANNI, AGLI ACCORDI DI MINSK CHE PREVEDEVANO UN’AUTONOMIA SPECIALE PER LE REPUBBLICHE DI DONETSK E LUGANSK E L’ASSICURAZIONE CHE L’UCRAINA NON ENTRERÀ MAI NELLA NATO – IL MESSAGGIO DI BIDEN A ZELENSKY: RESISTI FINO ALLO SBLOCCO DEI 60 MILIARDI DI AIUTI DAL CONGRESSO MA NON SOFFIARE SUL FUOCO ORA CHE NELLA PARTITA SI SONO INFILATI ANCHE I JIHADISTI (MONITORATI DALLA CIA)...

FLASH! – COSA DIREBBE LA “VECCHIA” DANIELA SANTANCHÈ DELL’ATTUALE MINISTRO DEL TURISMO? LA “PITONESSA” NEGLI SCORSI ANNI HA CHIESTO LE DIMISSIONI DI TUTTI: DA FINI A BOSCHI, DA LUCIA AZZOLINA FINO AI SUOI BERSAGLI PREFERITI, I GRILLINI DI MAIO, CONTE E BONAFEDE. BASTAVA CHE VENISSE APERTA UN’INDAGINE E LA SOLERTE (EX) PROPRIETARIA DEL TWIGA PARTIVA ALL’ASSALTO. ORA CHE UN’INCHIESTA TOCCA DA VICINO LEI, PERÒ, NIENTE, NON MOLLERÀ PERCHÉ “NESSUNO HA CHIESTO LE MIE DIMISSIONI…”