M'ALLARGO LA BANDA - TELECOM SI ALLEA CON FASTWEB IN CHIAVE ANTI ENEL - INVESTIRANNO 1,2 MILIARDI NELLA FIBRA OTTICA PER UN INTERNET SUPER VELOCE - CATTANEO TAGLIA I COSTI E FA CONTENTO BOLLORE' - NEL PRIMO SEMESTRE UTILE SALE AD UN MILIARDO

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Da “il Giornale

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Fastweb vende all' Enel la quota detenuta in Metroweb Milano e sceglie Telecom (Tim) per lo sviluppo della rete in fibra in 29 città.

 

Le due società firmeranno una partnership per la realizzazione di una società congiunta, all' 80% di Tim al 20% Fastweb, per accelerare la costruzione della rete in fibra ottica investendo 1,2 miliardi di euro.

 

Insomma si tratta di una svolta strategica per le due società che vogliono dare a nuovi utenti Internet superveloce prima di Enel Open Fiber, la società costituita dall' ex-monopolista elettrico per la realizzazione della rete in fibra ottica.

 

La nuova entità si occuperà comunque solo della realizzazione della rete che poi affitterà a Tim e Fastweb. Tim acquisirà da Fastweb nei prossimi 18 mesi le infrastrutture che consentiranno di collegare alla rete Tim circa 650mila unità immobiliari in 6 città con un anno di anticipo rispetto al piano industriale previsto.

flavio cattaneo flavio cattaneo


Ieri Telecom, guidata da Flavio Cattaneo e controllata al 24,7% dai francesi di Vivendi, ha diffuso i conti del primo semestre che vede l'utile schizzare a 1 miliardo di euro in netto miglioramento rispetto ai 33 milioni dello stesso periodo dello scorso esercizio. Inoltre il periodo aprile-giugno del colosso delle tlc italiano è stato il miglior trimestre dal 2009.

 

Insomma il taglio dei costi imposto da Cattaneo, subentrato a metà marzo al vertice della società al posto di Marco Patuano, sta dando i primi frutti.

marco patuano telecom italia marco patuano telecom italia


Quanto ai ricavi ammontano a 9 miliardi di euro in calo del 9,9% rispetto al primo semestre 2015 anche se in termini organici la riduzione sarebbe del 4,1%. La flessione è attribuibile principalmente alla controllata brasiliana che opera in un mercato in crisi. Meglio ha fatto l' Italia, che è comunque il primo mercato per Telecom, con i ricavi che si sono attestati a 3,6 miliardi di euro, +1,4% rispetto al primo semestre 2015.

 

In questo caso il miglioramento è dovuto alla crescita dei ricavi della telefonia mobile, ora pari a 1,8 miliardi, in aumento del 7,3% rispetto ai primi sei mesi dello scorso anno.

RECCHI ARANUD DE PUYFONTAINE CATTANEO RECCHI ARANUD DE PUYFONTAINE CATTANEO


Quanto agli investimenti Telecom nel semestre ha investito in Italia 777 milioni di euro (+31% rispetto all' analogo periodo dell' anno precedente), con un' incidenza del 49% sul totale. In crescita il debito di 236 milioni su un totale che è pari a 27,5 miliardi.


«I conti di Telecom - ha detto l' ad Cattaneo - sono la dimostrazione che le azioni intraprese stanno portando risultati importanti. L' ebitda organico (ossia il margine lordo) è tornato a crescere sia su base trimestrale che semestrale, il fatturato del segmento mobile ha migliorato il suo trend di sviluppo e il fisso ha mostrato importanti segnali di recupero, trainato dagli investimenti in banda ultralarga. Siamo quindi nelle condizioni migliori per affrontare la seconda parte dell' anno, che da settembre vedrà ulteriori importanti novità».

bollore de puyfontaine assemblea vivendi bollore de puyfontaine assemblea vivendi

 

 

Soddisfatto anche l' ad di Vivendi Arnaud de Puyfontaine che è anche vicepresidente di Telecom in qualità di maggior azionista e che ieri si è diviso tra i problemi per la trattativa con Mediaset sulla pay tv Premium e il cda di Telecom.

 

 

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