Luca cordero di Montezemolo

1 - UN PESCE (IN BARILE) CHIAMATO LUCA
Mentre l\'amico Dieguito porta avanti il suo discorso con Mediobanca nella prospettiva di allargare la tastiera del potere mediatico, Luchino di Montezemolo sta nelle retrovie e guarda soprattutto all\'evoluzione dei rapporti tra il Cavaliere e il ministro del rigore.

Anche lui come tanti altri considera chiusa la parentesi berlusconiana, ma con la furbizia che l\'ha sempre ispirato preferisce camminare dietro la \"safety car\" della prudenza.

Così, invece di parlare in prima persona, ha lasciato che a difendere il rigore di Tremonti fosse un editoriale pubblicato sul sito di \"ItaliaFutura\". Il pronunciamento non è apparso clamoroso, ma sufficiente per capire che piuttosto di spendere energie e parole in favore del Terzo Polo a Luchino conviene stringere l\'occhio al ministro verso il quale \"sembra doveroso offrirgli tutto il nostro più sincero sostegno\".

LUCA CORDERO DI MONTEZEMOLO

Muovendosi sempre dietro la safety car della prudenza il presidente della Ferrari non è sceso in campo nella battaglia dei referendum sui quali né lui, né la sua \"ItaliaFutura\" hanno preso posizione. E questo non è cosa da poco perché l\'acqua, l\'energia e il legittimo impedimento sono temi che un\'associazione culturale che si vanta di cambiare la realtà italiana dovrebbe considerare prioritari.

Chi sbircia il sito di \"ItaliaFutura\" non trova traccia della materia referendaria mentre viene annunciato per il 23 giugno al teatro Argentina di Roma un grande convegno dal titolo \"Orgoglio Italiano\" dedicato all\'industria culturale come cantiere di innovazione, motore di crescita e specchio dell\'Italia all\'estero.

LUCA CORDERO DI MONTEZEMOLO resize

In quell\'occasione saranno presenti personaggi del mondo dello spettacolo come Caterina Caselli, direttori artistici, editori e naturalmente il piccolo mecenate marchigiano Dieguito Della Valle. C\'è da chiedersi a questo punto perché il \"ragazzo dei Parioli\" si sia tenuto alla larga dalla battaglia referendaria che in caso di successo può dare una spallata decisiva al Cavaliere.

L\'opinione corrente è che Luchino non abbia voluto disturbare i potentati dell\'energia e dell\'acqua in modo da tenersi libere le mani in caso di successo dei referendari. Se il quorum sarà raggiunto allora c\'è da scommettere che farà sentire la sua voce e dirà che questa è la risposta giusta dell\'\"Orgoglio Italiano\".

Luca Cordero Di Montezemolo e Diego Della Valle - Copyright Pizzi

La tattica di Montezemolone è sempre la solita: guidare con prudenza dietro la safety car, poi scattare velocemente per salire sul podio dei vincitori.

2- PAOLO ROMANI VORREBBE RIMETTERE IN DISCUSSIONE IL DOPPIO INCARICO E IL DOPPIO STIPENDIO DI SARMI COME AD E DG
Nei corridoi delle Poste non ci sono tracce visibili di sangue e questo fa pensare che il consiglio di amministrazione di ieri abbia deciso di guadagnare tempo prima di infierire su chi ha provocato il disastro nei 14mila sportelli.

PAOLO ROMANI

L\'unico segnale di forte inquietudine arriva dal ministro dello Sviluppo Economico ed ex-Opus Dei, Paolo Romani, che vorrebbe rimettere in discussione il doppio incarico e il doppio stipendio di Massimo Sarmi come amministratore delegato e direttore generale. Scrive il quotidiano \"Finanza&Mercati\" che il candidato di Romani potrebbe essere Mario Fiorentino, già direttore generale della regolamentazione postale presso il ministero e molto vicino al presidente delle Poste Ialongo e a quello dell\'Antitrust Catricalà.

Per adesso si tratta soltanto di ipotesi che non sono state messe al centro del consiglio di amministrazione di ieri. In quella sede Sarmi ha rappresentato le ragioni tecniche del blocco al software centrale delle Poste e non ha risparmiato critiche al fornitore IBM, la multinazionale che dal 2005 ha fatto la parte del leone negli appalti del Gruppo.

Massimo Sarmi postino

Pare che un cenno sia stato fatto anche alla possibilità di intraprendere una causa legale nei confronti di Dagospia per la spudoratezza con cui ha messo il dito sul megappalto firmato da Sarmi nel marzo scorso per 150 milioni di euro all\'IBM.

Per adesso l\'intenzione sembra rientrata e lo stesso Sarmi ha spiegato con dettagli abbondanti la terribile fatica di ripristinare il servizio per i clienti. Nei quattro giorni del blocco il manager dalle orecchie generose ha dialogato ininterrottamente con Erich Clementi, il manager che nell\'ottobre 2010 è stato nominato all\'IBM come vicepresidente per i servizi tecnologici globali. Questo Clementi conosce bene l\'Italia perché nell\'84 è entrato all\'IBM di Milano e negli anni \'90 è diventato direttore vendite nell\'area europea.

ibm

Con lui e con Nicola Ciniero, attuale amministratore delegato di IBM Italia, lo staff delle Poste e 130 tecnico hanno trovato la soluzione dei problemi che hanno fatto incazzare migliaia di cittadini.

Adesso le Poste dovranno decidere se invece di intraprendere azioni legali nei confronti di sito Dagospia, non sia più opportuno prendersela con la multinazionale americana. Quest\'ultima si prepara a celebrare nel quartier generale di Armonk il suo centenario con festeggiamenti grandiosi che inizieranno mercoledì prossimo.

ROBERTO DAGOSTINO

I manager di IBM Italia hanno già il biglietto in tasca e sono convinti che, grazie al compiacente silenzio della grande stampa italiana, l\'incidente delle Poste sarà dimenticato e il contratto firmato da Sarmi non sarà l\'ultimo.

Jacopo Morelli nuovo presidente dei giovani imprenditori di Confindustria

3- DOMANI ALLE 12, AL CONVEGNO DEI GIOVANI IMPRENDITORI DI CONFINDUSTRIA, DOVREBBE SALIRE SUL PALCO GIULIETTO TREMONTI: VORRÀ DARE SPIEGAZIONI SULL\'ACCUSA LANCIATA A BERLUSCONI DI ESSERE STATO SPIATO DAI SERVIZI?
E grande sarà l\'attesa per le spiegazioni che il ministro vorrà dare sull\'accusa lanciata a Berlusconi di essere stato spiato dai servizi
Avviso ai naviganti: \"Si avvisano i signori naviganti che alle 14,30 di oggi si apre al Grand Hotel Miramare di Santa Margherita Ligure il 41° Convegno dei Giovani Imprenditori di Confindustria.

GIULIO TREMONTI

L\'evento che vede come main sponsor Allianz, Unicredit e Vodafone, sarà introdotto dal Jacopo Morelli, il toscano amico di Federica Guidi che parlerà sul tema \"Guardare lontano per vedere oltre\". Gli occhi dei giovani fighetti accompagnati dalle fidanzate in tubino nero, saranno protesi a guardare soprattutto alla giornata di domani quando alle 12 dovrebbe salire sul palco Giulietto Tremonti.

E grande sarà l\'attesa per le spiegazioni che il ministro vorrà dare sull\'accusa lanciata a Berlusconi di essere stato spiato dai servizi\".