L’ASIA CHIUDE CAUTA, L’EUROPA IN POSITIVO ASPETTA I DATI USA - LA “CLESSIDRA” ITALIANA DI PARMALAT (BASSANINI: PERCHÉ CDP INVESTA VA CAMBIATO LO STATUTO. EMMA PERPLESSA) - DISOCCUPAZIONE AL TOP DAL 2004 - BOND IRLANDESI AL 10% - DIBENEDETTO RASSICURA I TIFOSI: L’ACCORDO SI FARÀ - GHIZZONI RESTAURA MOBILI - MA SE BERNHEIM È “OUT” PERCHÉ GENERALI LO PAGA ANCORA? (1 MLN) - LE VERSIONI SU PERISSINOTTO-KELLNER - ANCHE I TEDESCHI TRUFFANO: EURO ROTTAMATI E RIPARATI IN CINA…

Condividi questo articolo


1. BORSA: EUROPA CRESCE CAUTA, RECUPERANO BANCHE IRLANDESI
(ANSA)
- Borse europee tutte positive in avvio di seduta ma molto caute in attesa di una raffica di dati dagli Stati Uniti, che saranno diffusi nel primo pomeriggio. Aspettando questi segnali, che comprendono quelli sulla disoccupazione e sullo stato di salute del settore edilizio, i mercati guardano allo yen ancora debole, in calo per il settimo giorno consecutivo sul dollaro, e al petrolio forte, ai massimi degli ultimi trenta mesi sul mercato di New York.

borsaborsa di milano

Bene i titoli bancari (+1,6% l\'indice Dj Stoxx di settore) dopo gli scivoloni di ieri, con i gruppi irlandesi in fortissima crescita. Bank of Ireland corre ad esempio del 34%, ma vanno bene anche altri marchi anglosassoni: Barclays +3,48%, Royal Bank of Scotland +2,97%. Nel \'made in Italy\' la Banca popolare di Milano segna un recupero del 2,41%, Monte dei Paschi del 2,10%, mentre Intesa SanPaolo a metà mattinata è la più debole del gruppo e cede lo 0,48%.

Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principali Borse europee: - Londra +0,76% - Parigi +0,68% - Francoforte +0,72% - Madrid +0,58% - Milano +0,34% - Amsterdam +0,50% - Stoccolma +0,02% - Zurigo +0,63%

2. BORSA: ASIA CAUTA CON EFFETTI TERREMOTO GIAPPONE, OK BANGKOK...
(ANSA)
- Seduta senza grandi spunti per le Borse asiatiche, quasi tutte in rialzo finale tranne Tokyo, che ha ceduto circa mezzo punto percentuale. Sul mercato azionario giapponese in forte rialzo i titoli del cemento (Taiheiyo +8,57%) anche sulle prospettive della ricostruzione, qualche problema per i gruppi dell\'auto (Isuzu -3,34%) che in marzo, mese sul quale ovviamente impattano i problemi legati al terremoto, hanno registrato un calo record di vendite, con uno scivolone di oltre il 30% su base annua.

Qualche problema anche con lo yen, che è tornato a correre sui livelli record degli ultimi mesi, mentre la Tepco prosegue la sua discesa (-3,65%) anche sulle voci, per ora smentite, di una possibile nazionalizzazione. Tutti gli altri listini dell\'area si sono mossi al rialzo entro il punto percentuale, con la sola Borsa thailandese che ha registrato una consistente corrente di acquisti ed è salita dell\'1,71% finale. A Sidney, dove sono quotati diversi titoli che possono anticipare l\'avvio dei loro settori in Europa, bene i gruppi delle telecomunicazioni, mentre si sono mossi a due velocità i marchi delle materie prime.

borsaborsa londra

Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principali Borse di Asia e Pacifico: - Tokyo -0,48% - Hong Kong +0,34% - Shanghai +0,88% (seduta in corso) - Taiwan +0,25% - Seul +0,68% - Sidney +0,49% - Singapore +0,46% (seduta in corso) - Mumbai -0,07% (seduta in corso) - Kuala Lumpur +0,25% - Bangkok +1,71% - Giakarta +0,78%

3. MORNING NOTE: L\'AGENDA DI VENERDI\' 1 APRILE...
Radiocor - CDA (approvazione dati contabili) - Buzzi Unicem.

- Milano: presentazione del \'Rapporto Italia 2011\' di Eurispes. Partecipano, tra gli altri, Antonio Tajani, vice presidente della Commissione Europea; Sefano Saglia, sottosegretario del ministero dello Sviluppo Economico; Carlo Sangalli, presidente della Camera di commercio di Milano; Alberto Meomartini, presidente di Assolombarda; Bruno Ermotti, presidente dell\'Agenzia speciale Promos.

- Cernobbio (Co): workshop The European House - Ambrosetti \'Lo scenario dei mercati finanziari, del loro governo e della finanza\'. Partecipano, tra gli altri, Josef Ackermann, presidente e ceo Deutsche Bank; Lorenzo Bini Smaghi, membro Comitato esecutivo Bce; Federico Ghizzoni, ceo Gruppo UniCredit; Vittorio Grilli, d.g. del Tesoro; George Papaconstantinou, ministro delle Finanze-Grecia; Michel Pebereau, presidente Gruppo Bnp Paribas; Jurgen Stark, membro Comitato esecutivo Bce; Giulio Tremonti, ministro delle Finanze.

- Italia. Il ministero dell\'Economia rende noti i dati sul Fabbisogno del settore statale in marzo.

- Italia: il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti comunica i dati relativi al mese di marzo sulle immatricolazioni di autovetture.

4. MORNING NOTE: ECONOMIA E FINANZA DAI GIORNALI...
Radiocor -
ECONOMIA: \'Le idee per fare un\'Italia nuova\', intervista al presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia (Il Sole 24 Ore, pag. 1 e 5).

FRANCOFRANCO BASSANINI - Copyright Pizzi

PARMALAT: arriva lo scudo del Tesoro, Cdp e Fondo strategico potranno acquisire quote (dai giornali). Passera lancia la cordata, Lactalis apre al dialogo con altri (dai giornali).

BANCHE: sindrome aumento capitale, altri 24 miliardi per gli istituti irlandesi (dai giornali). Un ombrello per le banche sane, intervento dell\'economista Donato Masciandaro (Il Sole 24 Ore, pag. 18). Stop Bankitalia ai bonus (dai giornali).

INTESA SANPAOLO: arriva il piano e il titolo sconta la ricapitalizzazione. Martedi\' l\'istituto riunira\' i consigli di gestione e sorveglianza per l\'esame del \'core Tier 1\' e della posizione di Guzzetti (dai giornali). Ipotesi aumento da 5 miliardi (Il Messaggero, pag. 16).

FINMECCANICA: sfida a due, Orsi e Zampini per il ruolo di a.d., forse oggi le scelte del Governo (Il Sole 24 Ore, pag. 6). Bono e Guarguaglini, shopping comune in Canada. Alleanza tra Fincantieri e Finmeccanica per rilevare gli stabilimenti Davie (Il Secolo XIX, pag. 13).

ENI: maxiscoperta nel mare di Barents, in tantem con Statoil (Il Sole 24 Ore, pag. 35).

ENEL: rilancia sull\'Argentina (dai giornali).

EDISON: Zuccoli-Lescoeur per la guida (Il Sole 24 Ore, pag. 35).

tremontitremonti

ACCIAIO: Malacanza rafforza alleanza cinese e torna a produrre con Baosteel (Il Sole 24 Ore, pag. 36).

LIGRESTI: tratta con le banche, il via libera al piano UniCredit (Il Sole 24 Ore, pag. 37).

FIAT: Ypsilon e Panda per ringiovanire (Il Sole 24 Ore, pag. 39).

BANCA POPOLARE DI SPOLETO: Bankitalia in pressing (Il Sole 24 Ore, pag. 41).

FEDERALISMO: adesso e\' una realta\', intervista a Roberto Calderoli, ministro per la Semplificazione normativa (La Padania, pag. 1, 2 e 3).

LAVORO: \'dopo il si\' di Mirafiori alziamo i salari\', intervista al ministro del Welfare, Maurizio Sacconi (LIbero Lavoro, pag. 25).

TELECOM: il cda boccia la proposta di sospendere Luciani. E nella nuova governante spunta la vicepresidenza a Generali (Il Messaggero, pag. 19).

EMMAEMMA MARCEGAGLIA

5. DISOCCUPAZIONE: ISTAT, IN 2010 SALE A 8,4%, RECORD DA 2004...
Radiocor
- La disoccupazione nel 2010 e\' salita all\'8,4% rispetto al 7,8% registrato nel 2009 ed e\' il dato piu\' alto dal 2004, inizio delle serie storiche omogenee. Lo comunica Istat. L\'occupazione in media anno e\' scesa dello 0,7% (153mila unita\'); il tasso di occupazione 2010 si attesta al 56,9% da 57,5 del 2009. Nel quarto trimestre il tasso di disoccupazione e\' all\'8,7% (8,6% nel quarto trimestre 2009).

6. DISOCCUPAZIONE GIOVANI SCENDE A FEBBRAIO (28,1%)...
(ANSA)
- Il tasso di disoccupazione giovanile a febbraio 2011 scende al 28,1%, con una diminuzione congiunturale di 1,3 punti percentuali. Lo comunica l\'Istat in base a dati destagionalizzati, aggiungendo che si tratta di un dato comunque \"estremamente alto\" e se confrontato con i grandi Paesi europei solo la Spagna, sottolinea, fa peggio.

7. SPOSITO (CLESSIDRA), CONTATTI PRELIMINARI IN CORSO PER PARMALAT...
(ANSA)
- \"Ci sono contatti preliminari per valutare che cosa si può fare\". E\' quanto ha riferito Claudio Sposito, Ad del fondo Clessidra, in merito alla possibile partecipazione a una cordata italiana per Parmalat a margine del forum Ambrosetti di Cernobbio.

8. PARMALAT: BASSANINI, PER INVESTIMENTO CDP OCCORRE CAMBIO STATUTO...
Radiocor -
\'Per investire in Parmalat abbiamo bisogno che cambino le norme di legge e lo statuto della Cdp\'. Cosi\' a Radiocor il presidente della Cassa Depositi e Prestiti, Franco Bassanini che, rientrato solo nelle ultime ore da Parigi, sottolinea di non aver ancora approfondito il testo approvato ieri dal Consiglio dei Ministri.

BancaBanca Centrale Irlandese

Bassanini spiega che \'lo Statuto della Cdp si puo\' anche cambiare velocemente convocando un\'assemblea dei soci su proposta del cda\'. Quanto all\'investimento in Parmalat si potra\' eventualmente fare \'solo se ci sono le condizioni, se c\'e\' la sostenibilita\' economico-finanziaria dell\'operazione\' visto che la Cdp \'ha le sue regole per gli investimenti\'.

9. MARCEGAGLIA, PERPLESSA, SONO SEMPRE PRO MERCATO...
(ANSA)
- \"Resto perplessa; sono sempre per il mercato, come ho già detto\". La presidente di Confindustria, Emma MArcegaglia, in una intervista al Sole 24 Ore commenta così l\'ipotesi di dare alla Cassa Depositi e Prestiti un ruolo di fondo strategico per la difesa delle aziende italiane dalle scalate di gruppi esteri, o in particolare di Fintecna per difendere l\'italianità di Parmalat.

\"Abbiamo realizzato - dice la leader degli industriali - il fondo per la capitalizzazione delle imprese e questa è stata un\'esperienza positiva, ma resta un fondo privato, come dev\'essere. Se la Cdp entra in un\'azienda industriale o in una banca si rischia di avere magari un piano di protezione ma non un piano industriale. Ciò che serve è la reciprocità tra paesi e la dimensione d\'impresa, il resto lo fa il mercato\".

10. IRLANDA: TASSI BOND DECENNALI SUPERANO LA SOGLIA DEL 10%...
Radiocor
- I tassi sui bond a 10 anni dell\'Irlanda hanno superato per la prima volta dall\'entrata del paese nell\'eurozona la soglia del 10%. Il nuovo balzo g iunge a seguito della pubblicazione degli stress test da parte della banca centrale irlandese secondo cui il sistema bancario nel suo complesso necessita di nuovi fondi per 24 miliardi di euro.

dibenedettodibenedetto b

11. DIBENEDETTO, ACCORDO ECONOMICO FATTO, FIRMA NON SLITTERA\'...
Radiocor
- Per il passaggio alla cordata statunitense dell\'As Roma \'non c\'e\' nessun problema. Gli accordi economici sono stati raggiunti. Ora stiamo definendo quelli legali. Non prevedo di dover posporre la firma in alcun modo\'. Lo ha detto l\'imprenditore americano Thomas R. DiBenedetto in un\'intervista al \'Tg1\'. \'La Roma - ha aggiunto - e\' una principessa, noi ne faremo una regina\'.

FedericoFederico Ghizzoni UNICREDIT

12. GHIZZONI E I SUOI RESTAURANO MOBILI PER L\'ONG CISV...
Da \"
Il Sole 24 Ore\" - Tuta, guanti e pennello, per un giorno 385 top manager di UniCredit, provenienti da 22 paesi del mondo, hanno lavorato al restauro di circa 200 mobili, che andranno ad ammobiliare alcune case di accoglienza della ong Cisv. Un\'azione di solidarietà, ma anche un modo per fare squadra al meeting annuale a Torino. Tra la polvere anche i vertici UniCredit, dal ceo Federico Ghizzoni (al centro nella foto) al dg Roberto Nicastro e il vicedirettore Paolo Fiorentino.

13. IL LEONE MALVAGIO CHE SCACCIÒ BERNHEIM...
A. Grass. per \"
Il Sole 24 Ore\" - Fra i tanti problemi di governance che affliggono le Assicurazioni Generali quello che riguarda il presidente onorario della compagnia, Antoine Bernheim, è sicuramente dei minori. Tuttavia, si nota che Bernheim dice di «non seguire più nulla» delle Generali: «sono out», «un pensionato». Ora, sarebbe interessante capire perché le Generali - per quanto grate all\'ex-presidente come a tutti i manager che hanno contribuito alla crescita del gruppo - debbano pagare circa un milione di euro l\'anno per un presidente onorario che «non segue più nulla».

BERNHEIMBERNHEIM

Forse per una questione di immagine pubblica? In questo caso, quei soldi si possono spendere sicuramente meglio: come ha spiegato ieri il \"pensionato\" Bernheim «mi hanno mandato via da Generali perché ero un buon presidente, se fossi stato un cattivo presidente mi avrebbero tenuto». Viene da pensare che l\'abbiano tenuto come presidente onorario per le stesse ragioni.

14. LE VERSIONI SU PERISSINOTTO-KELLNER...
R. Fi. per \"
Il Sole 24 Ore\" - Già aveva sorpreso il \"processo alle intenzioni\" fatto nel cda delle Generali del 16 dicembre scorso nei confronti del finanziere ceco Petr Kellner, assente dalla riunione, sulle supposte sue difficoltà ad assoggettarsi alle nuove regole sui conflittti di interesse. Ma, nella ricostruzione che martedì ne ha dato un quotidiano, risultava addirittura incomprensibile la conclusione dell\'esecutivo di affidare al ceo della compagnia Giovanni Perissinotto un mandato esplorativo per la risoluzione anticipata degli accordi del Leone con lo stesso Kellner (nella joint venture Ppf-Generali).

perissinottoperissinotto giovanni

Ma come, per simili incomprensioni, per giunta di seconda mano ed in seguito del tutto chiarite, si butta al vento un\'alleanza strategica? In verità il succedere degli eventi sarebbe stato diverso. Perissinotto avrebbe si ricevuto un mandato esplorativo ma in precedenza e per valutare la possibilità di anticipare l\'acquisizione del 48% della joint venture che il Leone ancora non possiede. Il motivo? Proprio il successo di quell\'alleanza, ottenuto anche grazie a Kellner.

15. GUAI A NEW YORK PER BIZZI, IL RE DI SESTO...
C. Fe. per \"Il Sole 24 Ore\"
- C\'era un film di John Carpenter a metà anni 80: «Grosso guaio a Chinatown». Forse per Davide Bizzi, il 48enne manager noto per aver acquisito l\'area Falck di Sesto San Giovanni da Risanamento, si potrebbe coniare in modo ironico una frase simile. Con una sola differenza: il guaio, per Bizzi, è nato a New York e non a San Francisco, come nel film, e ai cinesi sono subentrati i coreani.

petrpetr kellner

La vicenda è nota, meno noti gli sviluppi: nel 2007 Bizzi ha sottoscritto con i coreani di Honua un contratto per costruire un albergo di lusso da 157 camere a New York sulla Quinta Strada su un terreno di Lehman Brothers investendo 670 milioni di dollari. Si arriva ai giorni nostri: Bizzi e Honua non si trovano più d\'accordo. I coreani chiedono la costruzione di altri 10 piani al grattacielo per aggiungere 57 suite. Per dirimere la controversia viene chiamata Lazard. Non si esclude un divorzio a New York con i coreani, che sono alleati di Bizzi anche sullo sviluppo a Sesto.

16. ERMOTTI IN SVIZZERA A CACCIA DI FLESSIBILITÀ...
L. Te. per \"Il Sole 24 Ore\"
- Sergio Ermotti da oggi, 1 aprile, sarà al vertice di Ubs come presidente e ceo per l\'area Europa, Medio Oriente, Africa (Emea). Il top manager elvetico, ex UniCredit, è intervenuto nel frattempo a Lugano a un evento della Swiss- American Chamber of Commerce, sottolineando però che parlava a livello personale. L\'intervento era sul \"too big to fail\" in Svizzera ed Ermotti non le ha mandate a dire.

Secondo il manager ticinese, il Governo svizzero sta andando in una direzione sbagliata, con il progetto di nuove regole che sono ancor più stringenti di Basilea 3 per le due grandi banche, Ubs e Credit Suisse. Berna insomma esagera in termi di mezzi propri e misure anti-rischio, bisogna trovare un compromesso che non penalizzi troppo le grandi banche e la piazza finanziaria rossocrociata rispetto ad altre piazze, dice Ermotti. Formalmente non era ancora Ubs, è vero. Ma la sua discesa in campo non lascia dubbi.

SergioSergio Ermotti

17. EURO ROTTAMATI E RIPARATI IN CINA TRUFFA ALLA TEDESCA...
Andrea Tarquini per \"la Repubblica\"
- Anche i perfetti tedeschi, a volte, sono sensibili al fascino del crimine. Venticinque persone - tra assistenti di volo della Lufthansa e personale della Bundesbank (ma l´istituto smentisce) - sono sotto inchiesta. E sei sono già finite in prigione. Avrebbero causato un danno di almeno 20 milioni mettendo in circolazione monete da un euro ritirate dalla circolazione perché rotte o troppo consunte, e \"riparate\" da falsari cinesi.

La sospetta truffa funzionava così. Ogni anno la Bundesbank, come altre banche centrali dell´eurozona, ritirava dalla circolazione tonnellate di monete in cattive condizioni e le rendeva inutilizzabili. Come? Separando il cerchio esterno dall´interno. La criminalità organizzata comprava le tonnellate di euro come rottami di metallo e le esportava a tonnellate in Cina. Là i bravissimi esperti locali riparavano e rimontavano le monete.

Poi le monete venivano riportate in Germania con la complicità di assistenti di volo Lufthansa. I quali prendevano sempre la precauzione di viaggiare con meno di 10mila euro in monete. Queste sono sempre pesanti, ma non vanno denunciate in quella quantità. Una volta in Germania, gli euro riciclati dai falsari cinesi venivano cambiati in banconote valide.

La truffa è stata scoperta - raccontano - per il nervosismo di una hostess che si è fatta notare da ufficiali della dogana per come accudiva al suo bagaglio, pieno appunto di euro \"cinesi\" rimontati. Nessuno è perfetto, dunque. Ma almeno questo fantasioso raggiro fa apparire più umani i severi tedeschi.

TIRRENIATIRRENIA

18. UN TANDEM PER PRIVATIZZARE TIRRENIA VERSO IL PASSAGGIO AD APONTE-ONORATO...
Da \"la Repubblica\"
- Si profila la privatizzazione per la Tirrenia. Oggi la società marittima, in liquidazione, verrà aggiudicata alla cordata di imprenditori napoletani costituita da Gianluigi Aponte, con il gruppo Snav (Società navigazione alta velocità) e Msc (Mediterranean Shipping Company, 51% di Grandi navi veloci), e da Vincenzo Onorato, con la sua Moby. La Tirrenia verrebbe acquistata per 280 milioni di euro: si è appreso, inoltre, nonostante gli obblighi imposti dalla procedura di privatizzazione, che ci sarebbe stato un ribasso sulla base d´asta di 100 milioni in due tempi, prima 80 poi altri 20. La cordata Aponte-Onorato avrebbe già pronto anche il piano industriale.

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…

DAGOREPORT – PARTITI ITALIANI, PERACOTTARI D'EUROPA - L’ASTENSIONE “COLLETTIVA” SUL PATTO DI STABILITÀ È STATA DETTATA SOLO DALLA PAURA DI PERDERE CONSENSI IL 9 GIUGNO - SE LA MELONA, DOPO IL VOTO, PUNTA A IMPUGNARE UN PATTO CHE E' UN CAPPIO AL COLLO DEL SUO GOVERNO, IL PD DOVEVA COPRIRSI DAL VOTO CONTRARIO DEI 5STELLE – LA DUCETTA CONTINUA IL SUO GIOCO DELLE TRE CARTE PER CONQUISTARE UN POSTO AL SOLE A BRUXELLES. MA TRA I CONSERVATORI EUROPEI STA MONTANDO LA FRONDA PER IL CAMALEONTISMO DI "IO SO' GIORGIA", VEDI LA MANCATA DESIGNAZIONE DI UN CANDIDATO ECR ALLA COMMISSIONE (TANTO PER TENERSI LE MANINE LIBERE) – L’INCAZZATURA DI DOMBROVSKIS CON GENTILONI PER L'ASTENSIONE DEL PD (DITEGLI CHE ELLY VOLEVA VOTARE CONTRO IL PATTO)…