BITCOIN? BIT-CHINA! – LA BANCA CENTRALE CINESE STA FACENDO ENORMI PASSI IN AVANTI CON LA SUA CRIPTOVALUTA DI STATO! DOPO AVER STRETTO UNA PARTNERSHIP CON IL SISTEMA SWIFT, IN MOLTI CREDONO CHE SIA UN MODO PER SPOSTARE L’ASSE DEI MERCATI GLOBALI DAL DOLLARO ALLO YUAN - L’ USO GLOBALE DELLA SUA VALUTA È L’ULTIMO TASSELLO CHE RIMANE AI CINESI PER DIVENTARE LA PRIMA POTENZA DEL MONDO

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Dion Rabouin per www.axios.com

 

La Cina sembra aver fatto un altro passo importante nella sua sfida per spostare il mondo lontano dal dollaro e posizionarsi come una grande potenza nei mercati finanziari del mondo.

 

Cosa è successo: La banca centrale cinese ha istituito una partnership con SWIFT, il sistema globale per i pagamenti transfrontalieri, attraverso il suo istituto di ricerca sulla valuta digitale.

 

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Perché è importante: La mossa ha scatenato molte speculazioni sull’eventualità che la banca centrale di Pechino possa "promuovere l'uso globale della sua valuta digitale", come ha scritto giovedì il giornale del governo Global Times.

 

Il quadro generale: La Cina è molto più avanti degli Stati Uniti nello sviluppo di una valuta digitale sostenuta dalla banca centrale e come tale potrebbe essere molto più avanti nel futuro dei pagamenti globali e del regolamento finanziario.

 

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Se la Cina può trasformare lo yuan nella principale valuta digitale al mondo, potrebbe scalzare il dollaro e fornire alla Cina gli immensi privilegi globali di cui dalla fine della seconda guerra mondiale hanno goduto gli Stati Uniti.

 

Be smart: la mancanza di transazioni finanziarie e un più ampio uso della sua valuta è l’unico ostacolo rimasto alla cina per accumulare il potere globale.

 

Il paese ha aperto i suoi mercati finanziari e ora ha società  quotate nelle principali borse internazionali; i suoi titoli di Stato sono stati aggiunti agli indici obbligazionari di riferimento globali Bloomberg e JPMorgan. Nel 2020, il paese ha attirato il doppio dei capitali stranieri sui suoi titoli di stato denominati in yuan rispetto all'anno precedente.

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Dall'altra parte: La capacità degli Stati Uniti di prendere in prestito denaro a volontà nei mercati internazionali del debito e di imporre sanzioni ai paesi che vede come ostili sono entrambi ampiamente dipendenti dallo status del dollaro come valuta di finanziamento del mondo.

 

Dove si trova: Il governatore della Federal Reserve Lael Brainard ha detto in un discorso in agosto che la Fed stava lavorando per costruire e testare una "ipotetica" valuta digitale della banca centrale, notando che i CBDC "presentano opportunità ma anche rischi associati alla privacy, attività illecite e stabilità finanziaria".

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Anche la Fed sta lavorando a una “ipotetica” valuta digitale, consapevole dei rischi associati con la privacy e la stabilità finanziaria. Anche la presidente della Bce Christine Lagarde ha avuto in questi mesi un atteggiamento ambivalente. A Gennaio ha detto che per creare una “CBDC” (Central Bank Digital Currency) sicura ci sarebbe voluto molto tempo, “ma non più di cinque anni”. Nel frattempo invece i cinesi sono già avanti e hanno portato avanti molti test in alcune città cinesi.

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