LA BORSA DI MILANO (-0,8%) ALLA FINE SI ACCORGE DI TSIPRAS - LA BOTTA DI CULO DI PITTIBIMBO: COL CROLLO DI EURO E PETROLIO, CRESCONO LE STIME DEL PIL SENZA CHE ABBIA FATTO NULLA!

FCA annuncia 632 milioni di utile netto, ma Marpionne non distribuirà dividendi - Moretti non ha ancora deciso a chi vendere le Ansaldo. “Per Drs un partner industriale o finanziario” - Commissione UE unanime: ci aspettiamo il rispetto delle promesse greche...

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1.BORSA: BANCARI PAGANO EFFETTO GRECIA E PESANO SUI PERIFERICI, -0,8% MILANO

tsipras varoufakis tsipras varoufakis

Radiocor - L'effetto Grecia si fa sentire sui titoli di stato dei Paesi periferici dell'Eurozona e finisce per pesare sui titoli azionari del settore bancario che spingono in rosso Lisbona e Madrid in primis (-1,6% per entrambi) ma anche Piazza Affari. Il Ftse Mib cede lo 0,81% e paga soprattutto il pomeriggio di vendite sul comparto bancario dopo che i rendimenti sul decennale italiano si sono portati in area 1,50-1,60% e lo spread con il bund e' risalito sopra quota 123 punti base. Male Monte dei Paschi (-4,98%), giu' di oltre il 3% Unicredit (-3,24%) e Ubi Banca (-3%).

 

Scivola dell'1,22% Intesa Sanpaolo. L'intenzione del governo Tsipras di rivedere i piani di privatizzazioni concordati con la troika ha alimentato i timori sui prossimi confronti tra le istituzioni comunitarie e l'esecutivo di Atene sulla ristrutturazione del debito e alimentato la fuga dagli asset greci: la Borsa e' scesa di oltre il 9% e i rendimenti dei tit oli di stato sono schizzati 'contagiando' quelli dei Paesi periferici. Sul fronte valutario, l'euro ha chiuso sulle posizioni di ieri a 1,1335 dollari (1,1341 ieri). Petrolio in ribasso dell'1,86% a 45,36 dollari al barile dopo scorte settimanali record negli Usa.

TIM COOK APPLE GAY PRIDE TIM COOK APPLE GAY PRIDE

 

2.WALL STREET: AVVIO IN RIALZO CON APPLE (+7,4%) E BOEING, DJ +0,34% E NASDAQ +1,2%

Radiocor - Le societa' tecnologiche riportano fiducia a Wall Street, dove le contrattazioni sono iniziate in rialzo all'indomani di una seduta frenata da trimestrali deludenti. Quella arrivata ieri a mercati chiusi di Apple (+7,43%) ha polverizzato ogni stima. Il mercato ha brindato alla decisione di Yahoo (+2,9%) di effettuare uno spin-off esentasse della sua quota da 40 miliardi di dollari in Alibaba (-3,49%). Sopra le attese i conti del colosso della difesa Boeing (+3,26%) e della compagnia telefonica AT&T (+2,21%, per quanto quest'ultimi siano stati in perdita).

 

Ora il mercato aspetta la fine della riunione della Federal Reserve per capire se sara' 'paziente' nell'alzare i tassi per la prima volta dal 2006. Dopo i primi minuti di scambi, il Dow Jones sale di 59 punti, lo 0,34%,a quota 17.446, l'S&P 500 avanza di 12,39 punti, lo 0,61%, a quota 2.041, il Nasdaq aggiunge 56 punti, l'1,2%, a q uota 4.77. Il petrolio a marzo torna a virare in negativo: -2,29% a 45,17 dollari al barile.

 

SQUINZI RENZI SQUINZI RENZI

3.PIL: CSC, CRESCITA 2015 MOLTO SUPERIORE A PREVISIONI ATTUALI

Radiocor - 'Per l'economia italiana il 2015 si sta sempre piu' annunciando come l'anno spartiacque, perche' termina la lunga e profonda recessione iniziata nel 2008 e tornano le variazioni positive per Pil e occupazione. Che probabilmente si riveleranno molto superiori alle previsioni correnti, anche a quelle piu' recenti'. Cosi' il Centro Studi Confindustria in Congiuntura flash. 'Questo cruciale passaggio - si legge nello studio - si deve, in parti molto disuguali, a tre ordini di fattori.

 

Anzitutto, la combinazione molto favorevole di elementi esterni, una vera manna dal cielo: crollo del prezzo del petrolio, svalutazione del cambio dell'euro, accelerazione del commercio mondiale, diminuzione dei tassi di interesse a lungo termine. Sommando i loro effetti, stimati dal CsC sulla base di ipotesi prudenti, si arriva a una spinta per l'Italia pari al 2,1% del Pil nel 2015 e a un aggiuntivo 2,5% nel 2016. Questi impulsi espansivi restano sostanziosi anche una volta 'fatta la tara' al loro pieno concretizzarsi per tener conto delle difficolta' del contesto di grave crisi.

 

SERGIO MARCHIONNE E JOHN ELKANN SERGIO MARCHIONNE E JOHN ELKANN

4.FCA: UTILE NETTO 2014 A 632MLN, NESSUN DIVIDENDO

Radiocor - Fiat Chrysler Automobiles (Fca) ha chiuso il 2014 con ricavi saliti dell'11% a 96,1 miliardi di euro (+12% a parita' di cambi) e un Ebit, escluse le componenti atipiche, salito da oltre 3,5 a 3,7 miliardi di euro. L'utile netto e' sceso a 632 milioni di euro, da 1,95 miliardi. Escluse le componenti atipiche si e' attestato a 955 milioni, 'in lieve miglioramento rispetto al 2013'. Le componenti atipiche 2014 si riferiscono all'onere di 495 milioni derivante dall'accordo siglato per la quota in Chrysler e a oneri valutari.

 

L'indebitamento netto industriale era pari a 7,7 miliardi dopo l'emissione del prestito obbligazionario convertendo di 2,9 miliardi di dollari, il collocamento di 100 milioni di azioni ordinarie e il riacquisto di quelle derivanti dai recessi conseguenti alla fusione di Fiat S.p.A. in Fca NV. La liquidita' disponibile complessiva, incluse linee di credito non utilizzate per 3,2 miliardi, si e' atte stata a 26,2 miliardi. Il gruppo non versera' alcun dividendo 'per rafforzare ulteriormente i mezzi finanziari a supporto del piano quinquennale presentato il 6 maggio 2014'.

 

MARCHIONNE - ELKANN MARCHIONNE - ELKANN

Il gruppo stima per l'esercizio in corso un utile netto compreso tra uno e 1,2 miliardi di euro, con un profitto per azione in una forchetta compresa tra 0,64 e 0,77 euro. La nota precisa che tra gli obiettivi per il 2015 ci sono ricavi in aumento a 108 miliardi, consegne a livello globale in un intervallo tra 4,8 e 5 milioni di veicoli e un Ebit compreso tra 4,1 e 4,5 miliardi di euro. Fca prevede per l'esercizio in corso un indebitamento netto industriale tra 7,5 e 8 miliardi. Questi dati, precisa ancora la nota, non includono alcun impatto derivante dalle operazioni relative a Ferrari annunciate precedentemente.

mauro moretti (3) mauro moretti (3)

 

5.FINMECCANICA: MORETTI, PER TRASPORTI ANCORA NESSUNA PREFERENZA SU COMPRATORE

Radiocor - 'Non c'e' ancora alcuna preferenza' tra Hitachi e la cordata cinese guidata da Insigma per la cessione del settore Trasporti di Fimmeccanica. Cosi' l'ammministratore delegato Mauro Moretti, intervistato a Londra da 'Rai News 24'. Moretti ha sottolineato che nel negoziato con i due potenziali compratori e' stata 'una forzatura importante' inserendo nel perimetro della cessione 'attivita' prima escluse come' lo stabilimento di Reggio Calabria di AnsaldoBreda.

 

'Nonostante questa inclusione - ha aggiunto - c'e' interesse. Credo che siamo alle battute finali e potremo arrivare presto a una conclusione'. Durante la presentazione alla comunita' finanziaria il top manager si era limitato a dire che il processo sta andando verso la conclusione, mentre da parte degli analisti, solitamente molto attenti e interessati al tema, non e' giunta alcuna domanda a Moretti.

 

6.FINMECCANICA: MORETTI, PER DRS PARTNER INDUSTRIALE O FINANZIARIO, PRESTO SCELTA

DRS Tactical DRS Tactical

Radiocor - Per Drs 'non abbiamo ancora definito un partner. Stiamo soppesando se avere un partner industriale o finanziario e nel breve periodo decideremo'. Cosi' l'amministratore delegato di Finmeccanica, Mauro Moretti, ha risposto a un analista che chiedeva maggiori lumi sulla ricerca di un partner, annunciata dal gruppo, per la societa' americana dell'elettronica per la difesa.

 

7.GRECIA: COMMISSIONE UE UNANIME, CI ASPETTIAMO RISPETTO PROMESSE

Radiocor - 'Ci aspettiamo il rispetto di quanto e' stato promesso'. E' questa la posizione espressa all'unanimita' dalla Commissione europea sulla Grecia. Lo ha indicato il vicepresidente Jyrki Katainen al briefing con la stampa. Katainen ha aggiunto che i commissari europei, che come ogni mercoledi' si sono riuniti nella capitale belga, hanno stabilito che la Commissione continuera' 'a collaborare con qualsiasi governo, non ci sono cambiamenti da questo punto di vista: gli impegni assunti dalla Grecia nei confronti dei cittadini europei e delle istituzioni europee non sono cambiati, la situazione dell'economia reale non e' cambiata'.

JIRKY KATAINEN JIRKY KATAINEN

 

8.CAMPARI: ASSEMBLEA ADOTTA VOTO MAGGIORATO CON 76% FAVOREVOLI

Radiocor - Via libera a maggioranza dell'assemblea straordinaria degli azionisti del gruppo Campari all'adozione del voto cosi' detto multiplo. Dopo quasi tre ore di assemblea, dove i presenti erano l'81,2% del capitale sociale, hanno approvato la modifica dell'articolo 6 (diritto di voto) dello statuto di Campari il 76% circa, mentre il 23,3% ha espresso voto contrario. Soddisfatto del risultato il presidente del gruppo, Luca Garavoglia, che la percentuale dei favorevoli sia 'ben al di sopra del quorum delle straordinarie'.

CAMPARI CAMPARI

 

Campari e' la prima ad adottare il voto maggiorato, che portera' il voto della Alicros, holding di controllo che fa capo alla famiglia Garavoglia, dal 51% al 67,51%. Nei prossimi giorni assemblea sull'adozione del voto multiplo anche per Amplifon e Astaldi.

 

9.GERMANIA: BERLINO ALZA STIME CRESCITA PIL 2015 A 1,5% (DA 1,3%)

Radiocor - Il Governo tedesco ha alzato le stime di crescita del Pil 2015 in Germania all'1,5%, dal precedente +1,3%. Nel suo rapporto economico annuale Berlino stima per quest'anno un aumento della domanda interna dell'1,6%, dopo +1,2% nel 2014, del 3,6% dell'export e del 4,1% delle importazioni. Il tasso di disoccupazione dovrebbe invece scendere al 6,6%, dal 6,7% del 2014.

 

'L'economia tedesca e' ritornata sulla strada della crescita malgrado le turbolenze geopolitiche', ha affermato il ministro dell'Economia Sigmar Gabriel, rilevando alla base dell'aumento delle previsioni un solido sviluppo delle spese per i consumi. Il Governo tedesco, secondo quanto indicato dal ministro Gabriel, ritiene che il salario minimo e l'aumento delle pensioni rafforzeranno i consumi. 'Grazie a ulteriori impulsi agli investimenti e a un clima favorevole a innovazioni e investimenti privati porteremo avanti un co nsolidamento della ripresa', ha affermato Gabriel.

 

schauble MERKEL schauble MERKEL

'L'aumento dell'attivita' economica migliora i guadagni delle imprese e provoca un sensibile aumento dei salari', rileva il ministero dell'Economia, che sottolinea il cospicuo incremento dei redditi dei privati. A fronte delle buone condizioni quadro e e del forte calo dei prezzi delle materie prime i privati hanno aumentato le spese per i consumi, aggiunge il rapporto, che evidenzia anche la crescita del settore delle costruzioni. Adesso si attende un aumento anche degli investimenti delle imprese specializzate nei macchinari dopo la debolezza nella seconda meta' del 2014. Quanto alle stime sul prezzo del petrolio il rapporto prevede in media circa 59 dollari al barile per il Brent, mentre il cambio dell'euro verso il dollaro viene stimato a 1,22.

 

 

 

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