BORSE DEBOLI E A TOKYO IL DOLLARO CROLLA SULLO YEN – BOOM DEL COMMERCIO ESTERO IN SUD E ISOLE - OPA SWISSCOM SU FASTWEB (18 € PER AZIONE) – EXPO, GIOVEDì ESECUTIVO SU ACQUISTO AEREE – UNICREDIT VEDE ROTSCHILD, MA PER L’ACQUISTO TRATTANO I SENSI - MEDIOBANCA MISURA IL PERIMETRO DI RCS (IL DADA è TRATTO) – A PUTIN NON PIACE IL NABUCCO - DIMISSIONI POLITICHE IN BPM - I SEGRE E LA PASSIONE EFFIMERA PER I PALAZZI…

Condividi questo articolo


1. BORSA: EUROPA DEBOLE IN ATTESA MUTUI USA E FED...
(ANSA) -
Partenza al rallentatore per le principali borse europee, che appaiono in lieve calo in attesa di conoscere il dato sulle richieste settimanali di mutui negli Usa, previsto per le 13, mentre alle 20 il Beige Book della Fed indicherà lo stato di salute dell\'economia statunitense. Positivi invece i future su Wall Street. Permane sul Vecchio Continente la tensione sui titoli bancari, che scontano i dubbi emersi sull\'attenditibilità degli stress test disposti nell\'estate dalla Bce. Le più colpite sono le greche National Bank (-10,67%), Piraeus (-6,38%), Efg (-6,17%) ed Alpha Bank (-5,71%).

BORSABORSA TOKYO

Sotto tiro a Parigi Credit Agricole (-3,15%) e Societé Generale (-2,09%), mentre a Londra segna il passo Barcalys (-2,68%). In calo Bank of Ireland (-1,94%) e Banco Comercial Portugues (-1,74%) insieme alla svizzera Ubs (-1,63%). Più cauto lo spagnolo Bbva (-0,7%). Vendite anche in campo automobilistico su Renault (-1,22%), che produrrà auto elettriche in Cina attraverso la joint-venture tra Dongfeng e la controllata Nissan, Peugeot (-1,5%) e Volkswagen (-1,09%).

Più cauta Bmw (-0,72%), che prevede di raddoppiare la propria produzione, superando così quota 2 milioni di auto sfornate, entro il 2020. Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principali borse europee. - Londra -0,80% - Parigi -0,72% - Francoforte -0,66% - Madrid -0,26% - Milano -0,74% - Amsterdam -0,75% - Stoccolma -0,60% - Zurigo -0,63%.

2. BORSA: TOKYO CEDE A -2,41%, DOLLARO CROLLA A 83,35 YEN
(ANSA) -
La Borsa di Tokyo amplia le perdite e cede il 2,41%, a 9.003,68 punti, in scia all\'improvvisa impennata dello yen sul dollaro, che ha aggiornato i nuovi minimi degli ultimi 15 anni, a quota 83,35.

dollarodollaro

3. COMMERCIO ESTERO:ISTAT;EXPORT,PRIMI 6 MESI +12,6%,BOOM ISOLE...
(ANSA)
- Nel primo semestre di quest\'anno l\'export ha segnato un rialzo del 12,6%, rispetto allo stesso periodo del 2009. E\' quanto emerge dai dati dell\'Istat sulle esportazioni delle Regioni italiane, che evidenziano \"aumenti particolarmente rilevanti per l\'Italia insulare (+49,2%), dovuti al forte incremento del valore delle vendite all\'estero di prodotti petroliferi raffinati. Anche l\'Italia meridionale e quella centrale - aggiunge l\'Istituto - registrano incrementi superiori alla media nazionale (pari, rispettivamente, a più 15,3% e più 14%)\".

La dinamica congiunturale, valutata sulla base dei dati trimestrali depurati della componente stagionale, evidenzia, nel secondo trimestre 2010 rispetto al trimestre precedente, variazioni positive delle esportazioni per tutte le aree, con aumenti particolarmente intensi per il Sud e le Isole (+12,5%), e il Centro (+10,4%).

4. MORNING NOTE: L\'AGENDA DI MERCOLEDI\' 08 SETTEMBRE...
Radiocor
- Milano - XI Edizione di Milano Unica, il Salone italiano del tessile. Anteprima on stage. Pier Luigi Loro Piana, presidente di Milano Unica, racconta il progetto e presentera\' la sfilata. A seguire, cerimonia di inaugurazione della XI Edizione di Milano Unica. Partecipano, tra gli altri, Michele Tronconi, presidente Sistema Moda Italia; Emma Marcegaglia, presidente Confindustria; Andrea Ronchi, ministro per le Politiche Europee.

Roma - si riunisce al ministero dello Sviluppo economico il tavolo tra Governo, Enti locali, azienda e sindacati sul piano di riorganizzazione annunciato da Indesit.

FASTWEBFASTWEB

5. MORNING NOTE: ECONOMIA E FINANZA DAI GIORNALI...
Radiocor -
CRISI: via libera Ue alle Authority sovranazionali di supervisione dei mercati (dai giornali). Tremonti, nessun autunno di emergenza in Italia (dai giornali). Ondata di scioperi in Europa contro i piani di austerity. (dai giornali)

LAVORO: Federmeccanica recede dal contratto del 2008, dal 2012 l\'intesa non sara\' piu\' valida. Protesta la Fiom (dai giornali).

FISCO: nella bozza del federalismo spunta la riduzione dell\'Irap (Il Sole 24 Ore, pag. 1 e 4)

UNICREDIT: alla prova del caso Libia. Rampl guida il dissenso. Oggi comitato governance (dai giornali). Le Fondazioni pensano ad arrotondamenti della quota per riequilibrare i pesi (La Stampa, pag. 37). Libia \'respinta\' sulla Banca agricola di San Marino (La Repubblica, pag. 25). Pioneer, 25 pretendenti in corsa, valutazione di 3,5 miliardi (Il Messaggero, pag. 17)

GENERALI: con Palladio e Veneto Banca superfondo nel Nord-Est (dai giornali)

ACEA: verso l\'accordo con Gdf Suez, separati nell\'elettricita\' e alleati nell\'acqua. (La Repubblica, pag. 24)

RosellaRosella Sensi

INDESIT: L\'a.d. Milani, \'tagli necessari, pronti a discutere sulla flessibilita\'\'. Intervista (Il Sole 24 Ore, pag. 19)

FIERA MILANO: l\'a.d Pazzali, \'nuovi eventi per il rilancio.\' Intervista (Il Sole 24 Ore, pag. 21)

MEDIASET: il regalo di Romani, il vice-ministro ha autorizzato l\'uso di una superfrequenza. (La Repubblica, pag.9) RISANAMENTO: accantonati 80 milioni per Santa Giulia (dai giornali)

6. FASTWEB: OPA SWISSCOM A 18 EURO PER AZIONE PER DELISTING....
Radiocor -
Il cda di Swisscom ha deciso di sottoporre, attraverso la propria controllata Swisscom Italia, ai rimanenti azionisti di Fastweb un\'offerta pubblica di acquisto avente ad oggetto la totalita\' delle azioni Fastweb, rappresentative del 17,918% del capitale della stessa Fastweb, per un corrispettivo d\'offerta di 18 euro per singola azione. Swisscom, si legge in una nota, intende rilevare tutte le restanti quote di minoranza di Fastweb e ottenere la revoca del titolo Fastweb dalla quotazione presso la borsa di Milano. Il prezzo d\'acquisto totale ammonta 256 milioni di euro.

FORMIGONIFORMIGONI

7. VODAFONE: ANNUNCIA VENDITA 3,2% CHINA MOBILE PER 5,2 MLD...
Radiocor
- Vodafone ha annunciato la vendita del 3,2% di China Mobile per circa 5,2 miliardi. La cessione fa parte della strategia dell\'operatore britannico di alleggerimento delle partecipazioni di minoranza. Circa il 70% dei ricavi della vendita saranno redistribuiti agli azionisti tramite riacquisto di azioni e il resto verra\' usato per ridurre il debito.

8. FIORENTINO (UNICREDIT): CON ROTHSCHILD INCONTRI DI AGGIORNAMENTO. QUELLI IMPORTANTI SI FANNO CON LA FAMIGLIA SENSI...
(ANSA) -
Sulla As Roma con Rothschild \"sono incontri di aggiornamento, non decisivi. Comunque gli incontri importanti si fanno con la famiglia Sensi\". E\' quanto ha detto, entrando nella sede di piazza Cordusio, il vice amministratore delegato di Unicredit, Paolo Fiorentino, che si occupa del dossier per la cessione del club giallorosso, in merito agli incontri in calendario con l\'advisor incaricato di selezionare i pretendenti.

9. EXPO: FONDAZIONE FIERA AL LAVORO PER ACQUISTO AREE, GIOVEDI\' ESECUTIVO....
Radiocor -
Continua il lavoro per trovare una soluzione sui terreni dove sorgera\' l\'Expo 2015. Dopo gli incontri della scorsa settimana, anche oggi il presidente della Fondazione Fiera Milano, Giampiero Cantoni ha sentito telefonicamente l\'imprenditore del settore immobiliare Matteo Cabassi per gettare le basi della trattativa.

L\'ipotesi al momento sul tavolo e\' quella di un acquisto da parte di Fondazione dei terreni di proprieta\' della famiglia Cabassi in modo da concentrare la proprieta\' delle aree in un unico soggetto che, per quanto soggetto privato, e\' saldamente in mano a soci pubblici e, in modo particolare alla Regione Lombardia. Le trattative restano in una fase ancora preliminare. Tuttavia, secondo quanto risulta a Radiocor, Fondazione Fiera Milano ha convocato un esecutivo per giovedi\' prossimo e - anche se l\'agenda della riunione non e\' ancora definitiva - in quella sede potrebbe gia\' essere presentata una prima bozza di accordo.

AxelAxel Weber

10. WEBER (BUNDESBANK), ANCORA LONTANI DALLA FINE DELLA CRISI, SIAMO NEL QUARTO ANNO...
Radiocor -
\'La crisi e\' iniziata tre anni fa e siamo ancora lontani dalla fine\'. Lo ha detto il presidente Bundesbank e consigliere Bce, Axel Weber, in un convegno a Francoforte. \'I mercati sono piu\' tranquilli, ma ci muoviamo ancora in uno scenario di incertezza e non siamo al sicuro da nuove turbolenze\', ha detto Weber. \'La mia stima - ha aggiunto - e\' che non ci sara\' ricaduta in recessione, e neppure deflazione, ma crescita moderata con prezzi stabili per uno-due anni\'. Ma, \'anche se siamo in recupero, non possiamo dire che la crisi sia finita, siamo nel quarto anno e per molti anni ancora dovremo occuparcene\'.

11. HURD VA IN ORACLE HEWLETT-PACKARD GLI FA CAUSA...
Da \"Il Sole 24 Ore\" -
Dopo neanche un mese, Marc Hurd ha terminato la propria esperienza da disoccupato di lusso. L\'ex numero uno del gruppo Hewlett-Packard, che a inizio agosto ha dato precipitosamente le dimissioni dal gruppo hi-tech sull\'onda di uno scandalo sessuale e di fase note spese, è stato nominato ieri presidente e membro del consiglio di amministrazione del colosso Oracle. Su Marc Hurd, che riporterà all\'amministratore delegato Larry Ellison, Hp ieri ha annunciato un\'azione legale per violazione degli accordi di non concorrenza.

12. MEDIOBANCA MISURA IL PERIMETRO DI RCS...
A. Ol. per \"Il Sole 24 Ore\" -
Più voci che fatti. Per ora la situazione in casa Rcs risulta fluida. È vero che il piano industriale dovrebbe sciogliere le incognite, ma le \"linee guida\" che saranno discusse oggi alla riunione del patto probabilmente non forniranno ancora gli elementi sufficienti a chiarire se, per esempio, i Periodici resteranno in tutto o in parte nel core business o quale sarà il destino di Dada ora che Rcs ha conquistato la maggioranza del 50,7%.

Per ora, grazie a una richiesta Consob circa le voci di delisting di Dada, si sa solo che è stato conferito «mandato esplorativo a un primario operatore finanziario per l\'assistenza nell\'individuazione e definizione del perimetro di attività non strategiche,nonchè in un\'ampia esplorazione di possibili opzioni di valorizzazione che potrebbero interessare anche Dada ».Le voci intanto hanno provocato un\'impennata del titolo internet salito di oltre il 10%, ma la notizia è che, essendo le riflessioni a uno «stadio del tutto preliminare», Mediobanca ha appena iniziato a lavorarci.

danilodanilo coppola rep

13. I SEGRE E LA PASSIONE EFFIMERA PER I PALAZZI...
L. G. per \"Il Sole 24 Ore\" -
«Non li venderemo mai», avevano assicurato dalla famiglia Segre riferendosi ai due prestigiosi immobili acquistati da Danilo Coppola,uno in via Manzoni e l\'altro in via Montenapoleone, a marzo 2008. Manco a dirlo. Dopo due anni i due palazzi sono passati dal portafoglio dei Segre a quello della controllata Ipi. Un passaggio tecnico, certo, se non fosse che, proprio quei due immobili, sono stati il punto di svolta per il salvataggio di Coppola.

Comprando quei due palazzi dall\'immobiliarista per 85 milioni, i Segre hanno assicurato a Coppola, in quel momento costretto all\'angolo da Bim - la banca di cui i Segre stessi sono soci-la liquidità necessaria per mantenere la presenza nell\'azionariato della Ipi, che stava per chiudere un aumento di capitale da 30 milioni.Un\'accortezza che allafine ha consentito a Coppola di raccogliere ancora un po\' di liquidità quando, sempre i Segre, sono saliti al controllo di Ipi. Chissà che ora non vendano pure quella.

14. L\'AMORE NORVEGESE PER LA CORPORATE ITALIA...
S. Fi. per \"Il Sole 24 Ore\"
- I norvegesi amano l\'Italia. Non è uno slogan pubblicitario per promuovere il turismo e la calata dei visitatori nordici nel Belpaese alla ricerca di sole e mare. È un trend finanziario: Norges Bank, la banca centrale della Norvegia, negli ultimi mesi sta investendo in dosi massicce nel nostro Paese.L\'ultimo shopping è stato su Tiscali: Norges, si è saputo ieri dalla Consob, ha comprato il 2% dell\'internet company di Renato Soru. Poca roba, si dirà: la società di tlc capitalizza 200 milioni di euro e l\'investimento è stato di circa 2 milioni.

kiakia picanto

Ma impressiona l\'appeal che le aziende quotate a Milano suscita nell\'investitore nordico: appena un giorno fa era emerso che Norges aveva preso una quota in Ubi Banca (una quota analoga, col 2%). Ai primi di agosto è salita al 2,024% in Fiat (superando così anche la Banca d\'Italia);la banca norvegese ha inportafoglio il 2,031% in Parmalat, il 2,05% in Atlantia, il 2,08% in Maire Tecnimont, il 2,033% in BasicNet. E molte altre sotto la soglia rilevante, tra cui le principali banche italiane.

15. KIA RICHIAMA LE AUTO E ALLONTANA IL MANAGER...
S. Car. per \"Il Sole 24 Ore\" -
Un top manager di una casa automobilistica si dimette per assumersi la responsabilità oggettiva di problemi di qualità che hanno portato a richiami in officina di vetture di vari modelli. Una notizia così fa pensare all\'Asia. Infatti viene dalla Corea del Sud: Chung Sung-eun, co-amministratore delegato del secondo costruttore del paese Kia Motors (gruppo Hyundai), si è fatto da parte e le sue mansioni saranno divise tra l\'altro co-ceo, Seo Yeoung- jong,e il co-direttore generale Lee Hyeong-keun (quest\'ultimo, responsabile delle attività all\'estero, è stato anche promosso vice presidente).

Si è trattato di dimissioni-lampo: solo venerdì scorso la società aveva annunciato l\'inizio dei richiami. Il numero è piccolo (meno di 86mila veicoli interessati) e il difetto è non tra i più gravi (riguarda i cavi per l\'illuminazione interna). Se non c\'è dietro altro, il caso Kia segnala quantomeno le crescenti preoccupazioni dell\'industria sulla qualità dei prodotti.

16. DIMISSIONI POLITICHE...
Vittoria Puledda per \"la Repubblica\" -
I diretti interessati non confermano, ma le voci di corridoio sono sempre più insistenti: un numero (consistente) del comitato direttivo dei sindacalisti-Amici della Bpm (sigla della potente associazione che sovrintende ai meccanismi della banca) sta per presentare le dimissioni. La \"decisione politica\", come si diceva una volta, è stata presa a ridosso di agosto ed ora gli interessati starebbero formalizzando l´addio all´Associazione. Per consentire il ricambio, dopo tre mandati consecutivi, in vista delle elezioni del novembre 2011, quando non sarebbero comunque più eleggibili. Perché ormai hanno livelli di carriera e retributivi troppo alti per ruoli del genere, dicono altri. E proprio su questi aspetti ci sarebbe anche un po´ di polemica in corso. Sia come sia, per la Popolare è di nuovo tempo di battaglie.

17. NABUCCO, IL GASDOTTO RIACCENDE LA GUERRA TRA RUSSIA E EUROPA...
Nicola Lombardozzi per \"la Repubblica\" -
Allontanate le nubi degli incendi, che per un mese hanno devastato i raccolti russi e danneggiato seriamente la sua economia, il premier Vladimir Putin ha subito ripreso toni e atteggiamenti preferiti per difendere a tutti i costi l´unica grande risorsa sicura del paese.

MarcMarc Hurd

Così si spiega la sua violenta bocciatura, l´altra sera, del megaprogetto del gasdotto Nabucco sponsorizzato dalla Ue e appoggiato dagli Stati Uniti. «È solo un tubo vuoto, che Dio li aiuti», ha detto proprio mentre Banca europea e Banca Mondiale firmavano un impegno finanziario di 4 miliardi di euro per il progetto rivale. Il Nabucco, pipeline di 3300 chilometri, dovrà collegare la Turchia all´Austria attraverso Romania e Balcani per rifornirli di gas proveniente da Azerbaijan e Iran. Un progetto visto con preoccupazione da Mosca che invece, grazie anche alla sponsorizzazione diretta di Silvio Berlusconi è impegnata nella realizzazione del South Stream, altra pipeline diretta in Austria e in Italia che dovrebbe attraversare il mar Nero portando in Europa il gas russo.

La vera gara adesso è quella contro il tempo. South Stream è passato proprio ieri in leggero vantaggio grazie allo slittamento annunciato da parte del consorzio Nabucco che non potrà cominciare i lavori prima del 2012. Adesso entrambi i consorzi contano di completare l´opera per il 2015. E Putin esalta i difetti dell´avversario: «Azerbaijan e Iran non hanno strutture in grado di rifornire tutti i paesi europei». Tanto più che l´Azerbaijan, dal prossimo anno, dovrà riversare parte della sua produzione proprio alla Russia. A che le servono? Nessun esperto sa dare una risposta se non quella che contribuirà a rendere sempre più difficili i lavori del consorzio concorrente.

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

ARCORE MORMORA, MILANO CONFERMA: MARTA FASCINA SI È FIDANZATA! A RUBARE IL CUORE DELLA FU VEDOVA INCONSOLABILE DI SILVIO BERLUSCONI NON SAREBBE UN POLITICO, NÉ UN PERSONAGGIO PUBBLICO - LA FAMIGLIA BERLUSCONI, CHE NON VEDE L’ORA DI SBULLONARLA DA VILLA SAN MARTINO, AVREBBE PERSINO PRESO UN APPARTAMENTO A MILANO PER LEI E IL SUO NUOVO AMORE. SI VOCIFERA CHE IN QUESTI GIORNI SI STIA LAVORANDO ALL’ARREDAMENTO… - MARTA FASCINA: "LA NOTIZIA È TOTALMENTE INFONDATA. QUANTO ALL'ACQUISTO DI UN NUOVO APPARTAMENTO, SI TRATTA SEMPLICEMENTE DI UNA VALUTAZIONE CHE STO FACENDO PER UN MEMBRO DELLA MIA FAMIGLIA..."

DAGOREPORT – “SANTA” E VOLUBILE: LE MILLE VERSIONI DELLA  SANTADECHÈ SULLE SUE DIMISSIONI DA MINISTRO IN CASO DI RINVIO A GIUDIZIO. ALL’INIZIO SI È DIFESA SENZA ESITAZIONI, POI HA IPOTIZZATO UN PASSO INDIETRO (“FARÒ UNA SERIA E COSCIENTE VALUTAZIONE”) E OGGI, DI NUOVO, CAMBIA SPARTITO: “NESSUNO MI HA CHIESTO DI DIMETTERMI” - PERCHÉ ONDEGGIA COSÌ TANTO? QUALI ASSI NELLA MANICA È CONVINTA DI AVERE? – NESSUN COMMENTO DALLA MELONA CHE SA BENE CHE FDI NON VEDE L'ORA DI RISPEDIRLA A CUNEO (A PARTE IL SODALE LA RUSSA) - NEL CASO IN CUI LA PITONESSA NON SI RASSEGNASSE A DIMETTERSI, E' GIA' PRONTO UN RIMPASTO DI GOVERNO DOPO LE EUROPEE: DATI IN USCITA ANCHE DELMASTRO E ZANGRILLO…- VIDEO 

DAGOREPORT – PER NON PERDERE LA FACCIA CON I RUSSI, PUTIN ACCUSA L’UCRAINA PER LA STRAGE DI MOSCA, MA LA TRATTATIVA CON LA CIA PER EVITARE L’ESCALATION VA AVANTI - LO SCHEMA È “DUE PASSI IN AVANTI E UNO INDIETRO”: I RUSSI AVANZERANNO, KIEV ACCETTERA' UNA TREGUA E LE NUOVE CONQUISTE SARANNO “OFFERTE” SUL TAVOLO DEL NEGOZIATO – ALLA FINE SI TORNEREBBE INDIETRO DI 10 ANNI, AGLI ACCORDI DI MINSK CHE PREVEDEVANO UN’AUTONOMIA SPECIALE PER LE REPUBBLICHE DI DONETSK E LUGANSK E L’ASSICURAZIONE CHE L’UCRAINA NON ENTRERÀ MAI NELLA NATO – IL MESSAGGIO DI BIDEN A ZELENSKY: RESISTI FINO ALLO SBLOCCO DEI 60 MILIARDI DI AIUTI DAL CONGRESSO MA NON SOFFIARE SUL FUOCO ORA CHE NELLA PARTITA SI SONO INFILATI ANCHE I JIHADISTI (MONITORATI DALLA CIA)...

FLASH! – COSA DIREBBE LA “VECCHIA” DANIELA SANTANCHÈ DELL’ATTUALE MINISTRO DEL TURISMO? LA “PITONESSA” NEGLI SCORSI ANNI HA CHIESTO LE DIMISSIONI DI TUTTI: DA FINI A BOSCHI, DA LUCIA AZZOLINA FINO AI SUOI BERSAGLI PREFERITI, I GRILLINI DI MAIO, CONTE E BONAFEDE. BASTAVA CHE VENISSE APERTA UN’INDAGINE E LA SOLERTE (EX) PROPRIETARIA DEL TWIGA PARTIVA ALL’ASSALTO. ORA CHE UN’INCHIESTA TOCCA DA VICINO LEI, PERÒ, NIENTE, NON MOLLERÀ PERCHÉ “NESSUNO HA CHIESTO LE MIE DIMISSIONI…”