Avatar

1 - BORSA: EUROPA VOLATILE, IN RIALZO AUTO E MATERIE PRIME...
(ANSA) - Borse europee volatili nei primi scambi con l'indice d'area Dj Stoxx 600 poco sotto la parità (-0,09%). A livello settoriale tengono le materie prime (sottoindice Dj Stoxx +1,26%) con Kazakhmys (+1,55) che incassa un 'buy' da Ubs. Bene anche Anglo American (+1,2%) e Xstrata (+1,6%). Acquisti anche sugli automobilistici (+0,78%) con Michelin (+1,21%) e Volkswagen (+1,06%), controcorrente Fiat (-0,83%). Bancari più contenuti (+0,18%) dove frenano Credit Agricole (-1,03%) e Mediobanca (-0,84%) che ieri ha smentito le indiscrezioni di una fusione con Generali. Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principali borse europee. - Londra -0,07% - Parigi -0,01% - Madrid +0,01% - Milano -0,27% - Amsterdam +0,05% - Stoccolma -0,15% - Zurigo -0,32%.

Avatar di James Cameron

2 - ALCOA: TREGUA FINO A LUNEDI' MA PITTSBURGH GELA APERTURA...
(ANSA) - Il Governo offre ad Alcoa l'impegno ottenuto in sede Ue per un esame prioritario del dossier italiano a Bruxelles. Il premier, Silvio Berlusconi, telefona personalmente a Manuel Barroso dopo aver rivolto un invito alla multinazionale Usa dell'alluminio a non abbandonare l'Italia.

Rupert Murdoch con telecomando Sky

Ma dopo i primi spiragli arrivati in serata la società chiede una garanzia ancora più puntuale e date più certe e ravvicinate rispetto al 22 marzo (scadenza per la conversione in legge del decreto che riduzione dei costi energetici) indicato in un primo tempo. Quasi quattro ore ore di pausa e di contatti con il quartier generale a Pittsburgh però non bastano a trovare un compromesso e alla fine l'unica concessione che arriva da Alcoa é la disponibilità a un nuovo tavolo i prossimo 8 febbraio dopo una missione dell'a.d della divisione italiana, Giuseppe Toia, negli Usa.

Jsky43 rupert murdoch

3 - NEWS CORP:AVATAR SPINGE UTILI II TRIMESTRE A 254 MLN DOLLARI...
(ANSA) - Risultati sopra le attese per la News Corp nel secondo trimestre fiscale. A fare da traino alla buona performance del gruppo che fa capo a Rupert Murdoch è stato il 'boom' del film Avatar. Lo riferisce l'agenzia Bloomberg, riportando che nel secondo trimestre la società ha conseguito utili per circa 254 milioni di dollari, in forte miglioramento rispetto alle perdite per circa 6,4 miliardi registrate nello stesso periodo dell'anno precedente. Il giro d'affari è aumentato del 10% a quota 8,64 miliardi di dollari (gli analisti prevedevano solo quota 8,31 miliardi).

Operai alcoa in manifestazione

La Twenty Century Fox, spinta dagli eccezionali risultati di Avatar, ha registrato inoltre un utile operativo triplicato (324 milioni di dollari) e un incremento del fatturato del 28% a quota 1,89 miliardi di dollari.

4 - MORNING NOTE: L'AGENDA DI MERCOLEDI' 3 FEBBRAIO...
Radiocor - Rho (Mi): prende il via Made Expo, appuntamento espositivo italiano e internazionale dedicato all'architettura e all'edilizia. Al convegno inaugurale partecipano, tra gli altri, Guido Podesta', presidente Provincia di Milano; Roberto Formigoni, presidente Regione Lombardia; Letizia Moratti, sindaco di Milano; Giulio Tremonti, ministro dell'Economia e delle Finanze (invitato).

Siemens

- Roma: presentazione del Rapporto Aie 2009 sulla politica energetica italiana. Partecipa, tra gli altri, Claudio Scajola, ministro dello Sviluppo economico.

- Roma: presentazione dei dati 2009 del cinema italiano, promossa dall'Anica.

- Roma: la commissione Bicamerale di Vigilanza Rai ascolta il presidente dell'Autorita' garante per le comunicazioni, Corrado Calabro'.

- Gerusalemme: si conclude la visita in Israele e nei territori dell'Autorita' palestinese del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi.

Emilio Botin

5 - MORNING NOTE: ECONOMIA E FINANZA DAI GIORNALI...
Radiocor - TELECOM: Il Governo smentisce il via libera a una fusione con Telefonica, ma la Borsa ci crede (dai giornali). A Madrid va in scena il 'grande freddo'. Il retroscena (Il Sole 24 Ore, pag. 37). Il dossier sui tavoli di Passera e Geronzi (La Repubblica, pag. 4). Riassetto in primavera (Il Messaggero, pag. 16).

gm

INTESA SANPAOLO: cessione di sportelli e un socio estero nel negoziato con l'Agricole sul contenzioso Antitrust (Il Corriere della Sera, pag. 30). L'ad francese Pauget nel fine settimana in Italia (Il Messaggero, pag. 16) GEMINA: Changi formalizza l'offerta a Clessidra per la sua quota nella societa' (Il Sole 24 Ore, pag. 43)

MEDIOBANCA: smentisce l'integrazione con Generali (dai giornali)

CINA: il fondo sovrano Cic interessato ad entrare in Enel, Eni e Generali. Il numero uno in visita a Roma. (dai giornali)

AS ROMA: advisor al lavoro per allargare il capitale e creare una public company (Il Sole 24 Ore, pag. 41)

dubai, nuovo grattacielo

AUTO: incertezza sul rinnovo degli incentivi, pesa il caso Termini (dai giornali)

COMPETITIVITA': sbloccato un miliardo per la ricerca (dai giornali). Pmi piu' ottimiste ma resta il nodo occupazione. Ricerca Kpmg (Il Sole 24 Ore, pag. 4)

OCCUPAZIONE: allarme dei petrolieri, a rischio 7.500 posti (dai giornali). Schiarita nella crisi Alcoa, Barroso rassicura Berlusconi. La protesta degli operai (dai giornali)

RISPARMIO: Mps, punta alla diversificazione. Intervista a Giancarlo Barbieri, responsabile rete (Il Sole 24 Ore, pag. 38)

L isola di Dubai a forma di Palma_da Repubblica.it

GRECIA: aumenta l'eta' pensionabile e vara nuove tasse (dai giornali)

6 - IL VIAGGIO IN INDIA DEI POSTI SIEMENS...
B.R. per "Il Sole 24 Ore" - La corsa agli emergenti è ormai una tendenza comune a moltissime imprese, grandi e piccole, in tutta Europa. Ieri Siemens ha annunciato la creazione di 8 mila nuovi posti di lavoro in India con un investimento nel paese di 346 milioni di euro. L'obiettivo per la società bavarese è di avere a termine 25 mila persone nel subcontinente indiano, circa il doppio rispetto alla situazione attuale.

snai

Il presidente di Siemens, Peter Löscher, ha respinto fermamente l'idea che dietro alla decisione ci sia un graduale e surrettizio trasferimento della produzione dai mercati maturi ai paesi emergenti: «Vogliamo cogliere i vantaggi delle opportunità della crescita indiana introducendo nel paese prodotti specifici», ha spiegato il top manager austriaco.

Eppure, c'è chi ha notato che proprio la settimana scorsa il conglomerato tedesco aveva annunciato il taglio di 2 mila posti di lavoro in Germania. Forse non si tratta di delocalizzazione, ma è evidente che la crescita ormai si sta spostando a Oriente e che sono sempre più numerose le multinazionali che vogliono produrre sul posto anziché impegnarsi in costose e complicate esportazioni.

aereo di linea cinese

7 - RIFLETTORI PRONTI PER IL BOTIN SHOW...
Mi.C. per "Il Sole 24 Ore" - Domani il Banco Santander presenterà i conti relativi all'esercizio 2009. L'attesa è grande per varie ragioni. La prima è che si tratta del più importante istituto di credito della Spagna. La seconda è che finora, le altre banche, hanno presentato risultati in calo rispetto al 2008 come conseguenza dell'aumento delle riserve a fronte delle partite dubbie (soprattutto nei confronti del settore immobiliare).

La terza è che da quest'anno il Santander sponsorizza la Scuderia Ferrari e siamo quindi particolarmente interessati alla banca spagnola. Ma la quarta ragione, la più importante, è che, secondo indiscrezioni di mercato, il Santander potrebbe annunciare un utile di bilancio doppio rispetto a quello del rivale Bbva, cioé superiore ai 9 miliardi di euro.

Quanto basta perché domani i riflettori siano puntati sulla sede della banca in Boadilla del Monte ed in particolare sul suo presidente Emilio Botin. Un banchiere non solo bravo, ma dal grande fiuto per gli affari. Uno dei pochi ad essersi destreggiato bene con la crisi e ad avere rafforzato il suo banco

8 - L'ANNO DEL DRAGONE DI GENERAL MOTORS...
G.Ve. per "Il Sole 24 Ore" - Non solo dolori per General Motors in Cina. Se la casa americana dovrà aspettare ancora un mese per chiudere la cessione dell'ingombrate controllata Hummer agli investitori asiatici, a Detroit si possono consolare con i risultati delle vendite nella Repubblica Popolare. Shaghai Gm, la joint venture del produttore americano nel paese, ha di fatto raddoppiato a gennaio le proprie vendite rispetto allo scorso anno.

La crescita è stata guidata soprattutto dalle berline di fascia medio-alta, che stanno trovando apprezzamento fra il pubblico locale e ha giovato anche dell'ottimo periodo per i consumi che precede il capodanno cinese.

A brindare a Detroit non è però solo Gm: Ford ha visto più che raddoppiate le vendite nella Repubblica Popolare rispetto al 2009, anche se i suoi 30 mila esemplari venduti, sono solo un terzo di quelli della connazionale. Le premesse di business comunque sono ottime per tutti i grandi costruttori: quest'anno, secondo le previsioni, la Cina, che ha sorpassato gli Stati Uniti come maggior mercato per il settore, venderà oltre 15 milioni di autovetture.

marchio sisal

9 - ISTITUTI DEGLI EMIRATI FUORI DALL'ETÀ DELL'ORO...
G.Ve. per "Il Sole 24 Ore" - Altro che bene rifugio, a Dubai i gioiellieri hanno abbandonato l'oro per puntare sui diamanti. La colpa, strano a dirsi, sembra sia della crisi. Le principali banche degli Emirati Arabi Uniti hanno approvato infatti una stretta sui prestiti al settore della lavorazione dei metalli preziosi. Gli istituti di credito vogliono ridurre la loro esposizione verso un business che non sembra godere di ottima salute, colpito oltre che dal calo dei consumi, anche dalle oscillazioni del prezzo dell'oro.

Il metallo giallo, lamentano i commercianti degli Emirati, è andato alle stelle, provocando una diminuzione del giro d'affari compresa fra il 15 e il 20% Così molti operatori del settore sono stati costretti a chiudere negozi oppure a cercarsi altre forme di finanziamento. C'è però anche chi, pur di non abbandonare il settore del lusso, sta cercando fortuna in nuovi business come i diamanti. «Questo prodotto - ha spiegato un gioielliere alla stampa araba - non solo è più profittevole, ma, ciò che più importante, gode di un crescente interesse da parte delle nuove generazioni di clienti». Anche di fronte alla stretta del credito, un diamante è per sempre.

10 - TASSO SNAI A DUE CIFRE...
Sara Bennewitz per "la Repubblica" - Più passa il tempo e più salgono gli interessi. Snai aveva iniziato il collocamento del suo bond da 350 milioni lunedì 25 gennaio, con un tasso compreso tra il 9,75 e il 10%. Ora però rischia di dover pagare il 10,5%. Ovvero 36,7 milioni di oneri l'anno, somma che equivale a un terzo del Mol del gruppo.
Snai imputa il ritardo dell'operazione alla richiesta di 20 milioni di risarcimento inviatale da Bridgepoint lo scorso 27 gennaio.

Ma il gruppo ha cambiato il prospetto del prestito non solo per inserire il rischio della causa contro Bridgepoint (ritenuta pretestuosa e infondata da Snai), ma anche per dare maggiori garanzie agli obbligazionisti. Se Snai vendesse i terreni del parco di Trenno a Milano, non potrebbe utilizzare questa somma per pagare una cedola al mercato, e al suo primo azionista Snai servizi srl.

11 - L'ASIA VOLA DI PIÙ E LA CINA TRIPLICA LA FLOTTA AEREA...
Giampaolo Visetti per "la Repubblica" - La Cina, seconda economia del mondo entro l'anno, si appresta a raggiungere il Pil degli Stati Uniti prima del 2020. L'Asia invece, almeno nei cieli, ha già compiuto lo storico sorpasso commerciale sul Nord America. Per la prima volta, nel 2009, in Oriente siè volato di più che tra Usa e Canada. Secondo i dati diffusi dalla Iata, nell'area Asia-Pacifico (che comprende Austrialia e Nuova Zelanda) i passeggeri sono stati 647 milioni, controi 638 milioni della zona atlantica.

Il risultato ha portato il Pacifico a diventare il più grande mercato dell'aviazione civile del pianeta. Nel 2009, a livello mondiale, si è registrata una flessione dei voli del 3,5%. Le compagnie asiatiche hanno però contenuto gli effetti della crisi e nel 2010 il traffico registra già una crescita impetuosa. Secondo le previsioni nel 2013 i passeggeri asiatici aumenteranno di altri 217 milioni, attirati da costi sempre più bassi e da collegamenti sempre più efficienti e capillari.

Dentro l'area asiatica, la Cina la fa da padrona anche nell'aria. Negli ultimi dieci anni ha rimontato e superato il Giappone sia per qualità degli scali che per traffico internazionale e interno. Nel 2009 l'aviazione civile mondiale ha registrato perdite per circa 7,9 miliardi di euro. Nel 2010 il deficit potrebbe aggirarsi attorno ai 4 miliardi, grazie alla risalita delle compagnie dell'Asia: non perderanno più di 500 milioni, contro i 2 miliardi dell'anno scorso.

La ripresa dei voli in Asia segnala che l'Oriente esce rapidamente dalla crisi e che il baricentro della ricchezza si sposta. Quasi tutte le compagnie asiatiche hanno ripristinato i voli tagliati nel 2008 e nuove linee sono annunciate entro la primavera. E nel 2010 Pechino batterà l'ennesimo record: in dieci anni la flotta aerea è quasi triplicata, passando da 480 a 1410 vettori

12 - LA CORSA DEI GIOCHI DELLA SISAL, IL FATTURATO OLTRE QUOTA 9 MILIARDI...
C.D.C. per "il Corriere della Sera" - La febbre delle lotterie spinge i conti della Sisal. E' stato un anno d'oro per il gruppo attivo nel mercato dei giochi, controllato dalle società di private equity Apax, Permira e Clessidra, ha chiuso il 2009 con un volume d'affari di 9,4 miliardi di euro (+43%) e ricavi stimati in 426 milioni (+27%). E' aumentata anche la quota di mercato del gruppo, passata dal 10,9% del 2008 al 12,3% del 2009.

Ha contribuito al successo dell'azienda (100 nuovi dipendenti nel 2009), il gioco «Win for life», oltre 430 milioni di raccolta in pochi mesi e 141 premi vitalizi erogati. E in questi giorni arriverà sul mercato la nuova scheda per San Valentino. Soddisfatto l'amministratore delegato di Sisal Emilio Petrone, che ieri nell'annunciare i dati ha detto: «Continuiamo a impegnarci con i monopoli di Stato e guardiamo con interesse al gioco online e alle videolotterie»