BRIATORE AI SARDI: ''VI HO CHIAMATO PASTORI? NON SONO UN POLITICANTE CHE GIOCA CON LE PAROLE, NON LO CONSIDERO UN INSULTO. HO CREATO POSTI DI LAVORO E SO DI CHE PARLO. SONO IO CHE NON VALORIZZO L'ISOLA, CHE È UN PARADISO, O I POLITICI?'' - A ZUNCHEDDU: ''MI ADDOSSANO VICENDE RISALENTI AI SAVOIA, MA IO NON INSEGNO NULLA: QUELLO LO LASCIO FARE A CHI NON SA NULLA''

Condividi questo articolo


 

 

1. LA LETTERA DI ZUNCHEDDU A BRIATORE: ''BASTA INSULTARE I SARDI''

 

zuncheddu sergio zuncheddu sergio

http://www.dagospia.com/rubrica-4/business/orgoglio-sardo-editore-dell-unione-sarda-sergio-zuncheddu-scrive-132664.htm

 

 

2. "INUTILE ATTACCARE ME. LA COLPA È DEI POLITICI" - IL PATRON DEL BILLIONAIRE NE APPROFITTA PER CHIARIRE: "PASTORE" NON ERA UN'OFFESA

Lettera di Flavio Briatore a ''il Giornale''

 

In un Paese dove l'unica libertà di espressione garantita sembra quella di non prendere posizione, di restare sul vago, di parlare un linguaggio cifrato come quello dei politici della Prima Repubblica, in questi giorni mi sono permesso di fare una serie di considerazioni sulle potenzialità inespresse nel settore turistico.

flavio briatore al billionaire flavio briatore al billionaire

 

Penso di potermelo permettere, visto che in questi anni mi è capitato di fare «qualcosa» e di creare un numero rispettabile di posti di lavoro.

 

Ho detto delle cose che dovrebbero sembrare delle ovvietà. Per esempio, parlando della Sardegna, ho affermato che, essendo un'isola, non si può pensare di avere il turismo, se non si esce dai monopoli più o meno palesi dei trasporti marittimi ed aerei, che non consentono di rendere raggiungibile una terra splendida. Mi è stato risposto che ho offeso i sardi, perché ho associato il loro nome al termine pastori.

 

 Non essendo un politicante, non faccio il giocoliere con le parole, ma mai mi è passato per la mente che «pastore» fosse un insulto. Ho un rapporto di collaborazione, di amicizia e di stima con molti pastori e so bene che il loro lavoro ha radici antiche, tradizioni e saperi che meritano rispetto. Come loro, mi faccio un mazzo così dalla mattina alla sera e, se c'è un nemico, non è Flavio Briatore, ma chi non paga un prezzo equo per il loro latte, chi non li difende da politiche sempre più aggressive sull'origine dei prodotti.

 

billionaire billionaire

Il concetto che volevo esprimere è l'esatto opposto: se si punta sul turismo, se si creano collegamenti efficienti, ci sono più opportunità anche per chi produce un agroalimentare eccellente come quello che viene fatto da certe parti che magari non sono note come il Billionaire, ma che vi assicuro sono quello che Fabrizio De André paragonava al Paradiso.

 

È forse reato pensare che con la sua forte identità, con la sua cultura, con il suo paesaggio la Sardegna possa offrire molto di più che un piacevolissimo tuffo in mare? È Flavio Briatore che ha lasciato marcire per anni in uno scantinato i grandiosi Giganti di Mont'e Prama, che non valorizza la terra di Grazia Deledda, di Gramsci, di Nivola? Sono forse io a tenere chiuse i siti archeologici, numerosissimi nell'isola? O è qualcun altro?

compleanno del magnate fawaz gruosi al billionaire di porto cervo, in sardegna 22 compleanno del magnate fawaz gruosi al billionaire di porto cervo, in sardegna 22

 

E non mi si dica che turismo è sinonimo di cemento. Perché dovremo applaudire quando sulle coste arrivano le ciminiere e invece dovremmo boicottare progetti turistici, pensati nel rispetto di quello che anche per l'imprenditore è un fattore rilevante.

 

La salvaguardia dell'ambiente e del paesaggio è un nostro interesse, perché nessun turista verrebbe nei nostri locali e nei nostri alberghi, se intorno fosse tutto uno schifo. Se riuscissimo a vendere questa qualità della vita, ci sarebbero opportunità molto più importanti sia per i pastori sia per i giovani che possono aspirare a fare impresa. Magari assisteremmo ad un ritorno di molti cervelli fuggiti dal nostro paese.

compleanno del magnate fawaz gruosi al billionaire di porto cervo, in sardegna 21 compleanno del magnate fawaz gruosi al billionaire di porto cervo, in sardegna 21

 

Ho cercato di esprimere questi concetti ma apriti cielo! Si è aperta la gara a chi è più indignato, perfino qualche imprenditore è intervenuto scimmiottando una certa politica per censurare il «continentale» nemico. Addirittura mi sono state addossate vicende risalenti ai Savoia. Mi è stato detto che non mi devo permettere di fare lezioni. Io non insegno nulla: quello lo lascio fare a chi non sa nulla.

 

Mentre si scatenava questo putiferio, però il presidente della Regione nominava un ligure come manager plenipotenziario delle ASL unica della Sardegna che, per intenderci, spende la metà del bilancio della Regione. Se c'è qualcuno che ha scarsa considerazione dei sardi, allora quello non sono certo io: Flavio Briatore, «pastore» di Cuneo, amante della Sardegna e consapevole che un grande popolo, che è rimasto tale nonostante le invasioni provenienti dal mare, meriti di più di quello che viene negato da qualcuno che sta sulla terraferma.

billionaire2002 09 billionaire2002 09

 

A chi mi critica suggerirei di guardare l'isola con i miei occhi, perché sicuramente ne avrebbe più cura e un concetto più alto. Forse qualche mio detrattore avrebbe anche un concetto migliore di se stesso.

bil01 billionaire bil01 billionaire

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

MADONNA? EVITA-LA! – QUELLA VOLTA CHE MADONNA VENNE A ROMA PER LA PRIMA DI “EVITA’’ E SI INCAZZÒ FACENDO ASPETTARE IL PUBBLICO PER UN’ORA E MEZZO - IL PATTO ERA CHE SUA FIGLIA, LOURDES, VENISSE BATTEZZATA NEGLI STESSI GIORNI DAL PAPA ALLA PRESENZA DEL PADRE, CHE SI CHIAMAVA JESUS - IL PRODUTTORE VITTORIO CECCHI GORI CONOSCEVA UN CARDINALE: “PRONTO, AVREI MADONNA, L’ATTRICE, CHE VORREBBE BATTEZZARE LA FIGLIA, LOURDES, COL PADRE, JESUS… E SE FOSSE DISPONIBILE IL PAPA…” – VIDEO

DAGOREPORT - CON AMADEUS, DISCOVERY RISCHIA: NON È UN PERSONAGGIO-FORMAT ALLA STREGUA DI CROZZA E FAZIO. È SOLO UN BRAVISSIMO CONDUTTORE MA SENZA UN FORMAT FORTE CHE L’ACCOMPAGNI, SARÀ DURISSIMA FAR DIGITARE IL TASTO 9. NELLA TV DI OGGI I PRODUTTORI DI CONTENUTI VENDONO CHIAVI IN MANO IL PACCHETTO FORMAT+CONDUTTORE ALLE EMITTENTI - ALLA CRESCITA DI DISCOVERY ITALIA, NEL 2025 SEGUIRA' ''MAX'', LA PIATTAFORMA STREAMING DI WARNER BROS-HBO CHE PORTERÀ A UNA RIVOLUZIONE DEL MERCATO, A PARTIRE DALLA TORTA PUBBLICITARIA. E LE RIPERCUSSIONI RIMBALZERANNO SUI DIVIDENDI DI MEDIASET E LA7 - A DIFFERENZA DI RAI E IN PARTE DI MEDIASET, DISCOVERY HA UNA STRUTTURA SNELLA, SENZA STUDI DI REGISTRAZIONE, SENZA OBBLIGHI DI ASSUNZIONI CLIENTELARI NÉ DI FAR TALK POLITICI - LIBERI DI FARE UN CANALE5 PIÙ GIOVANE E UN’ITALIA1 PIÙ MODERNA, IL PROSSIMO 9 GIUGNO DOVRANNO DECIDERE SE FARE O MENO UNO SPAZIO INFORMATIVO. NEL CASO IN CUI PREVARRA' IL SÌ, SARÀ UN TG MOLTO LEGGERO, UNA SORTA DI ANSA ILLUSTRATA (E QUI RICICCIA L'OPZIONE ENRICO MENTANA)    

DAGOREPORT L’INTELLIGENCE DI USA E IRAN HANNO UN PROBLEMA: NETANYAHU - L'OPERAZIONE “TERRORISTICA” CON CUI IL MOSSAD HA ELIMINATO IL GENERALE DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE IRANIANE NELL'AMBASCIATA IRANIANA A DAMASCO E LA SUCCESSIVA TENSIONE CON TEHERAN NON È SPUNTATA PER CASO: È SERVITA AL PREMIER ISRAELIANO A "OSCURARE" TEMPORANEAMENTE LA MATTANZA NELLA STRISCIA DI GAZA, CHE TANTO HA DANNEGGIATO L'IMMAGINE DI ISRAELE IN MEZZO MONDO - NETANYAHU HA UN FUTURO POLITICO (ED EVITA LA GALERA) SOLO FINCHÉ LA GUERRA E LO STATO D'ALLARME PROSEGUONO...

DAGOREPORT – BIDEN HA DATO ORDINE ALL'INTELLIGENCE DELLA CIA CHE LA GUERRA IN UCRAINA DEVE FINIRE ENTRO AGOSTO, DI SICURO PRIMA DEL 5 NOVEMBRE, DATA DEL VOTO PRESIDENZIALE AMERICANO - LO SCENARIO E' QUESTO: L’ARMATA RUSSA AVANZERÀ ULTERIORMENTE IN TERRITORIO UCRAINO, IL CONGRESSO USA APPROVERÀ GLI AIUTI MILITARI A KIEV, QUINDI PUTIN IMPORRÀ DI FARE UN PASSO INDIETRO. APPARECCHIATA LA TREGUA, FUORI ZELENSKY CON NUOVE ELEZIONI (PUTIN NON LO VUOLE AL TAVOLO DELLA PACE), RESTERA' DA SCIOGLIERE IL NODO DELL'UCRAINA NELLA NATO, INACCETTABILE PER MOSCA – NON SOLO 55 MILA MORTI E CRISI ECONOMICA: PUTIN VUOLE CHIUDERE PRESTO IL CONFLITTO, PER NON DIVENTARE UN VASSALLO DI XI JINPING...