CHEBANCA! CHE PERDITE! - L’ISTITUTO DI CREDITO DI MEDIOBANCA, CHE HA 900 DIPENDENTI E 60 FILIALI, HA BRUCIATO 300 MILIONI DI EURO IN CINQUE ANNI

La nuova banca di Nagel non ha coperto coi ricavi i pesanti costi non solo di start-up: nell’esercizio 2009 ha perso 99,9 milioni, un anno dopo 79,1 milioni, nel 2011 il passivo è stato di 39,2 milioni, per ridursi a 28,2 milioni, mentre nell’ultimo bilancio il disavanzo è stato di 25,1 milioni…

Condividi questo articolo


Andrea Giacobino per il suo blog andreagiacobino.wordpress.com

 

chebanca chebanca

Quasi 300 milioni di euro bruciati in 5 anni. Quando i grandi giornali si soffermano entusiasti sui successi di Mediobanca, sull’abbandono dei Salotti Buoni voluto dall’amministratore delegato Alberto Nagel e sull’uscita dalla logica dei patti di sindacato, nonché tessono le lodi della crescente presenza dell’istituto di Piazzetta Cuccia a Londra, dimenticano di analizzare a fondo una delle zone critiche della banca. Una zona che, pubblicitariamente, punta sul colore giallo ma che farebbe meglio a segnalarsi invece con un rosso sangue.

mediobanca nagel mediobanca nagel


Parliamo di CheBanca!, che per Nagel nel 2008 ha rappresentato una sorta di passaggio delle colonne d’Ercole perché per la prima volta Mediobanca si lanciava nel segmento della finanza al consumo e prevedeva l’apertura di sportelli. Fino agli anni precedenti, infatti, l’istituto era stato attivo nel segmento tramite prima Micos Banca e poi Selma Bipiemme Leasing, in jointventure con l’omonima banca popolare meneghina. Sia Micos Banca sia Selma Bipiemme Leasing guadagnavano. Poco, ma guadagnavano.


Nel 2009 il coraggioso salto in avanti. Per guidare la nuova banca online Nagel chiana Christian Miccoli, che in Italia era stato artefice dello sbarco con successo degli olandesi di Ing Direct con il famoso Conto Arancio.

 

MEDIOBANCA MEDIOBANCA

Dall’arancio le cose sono subito andate in rosso per la nuova banca di Nagel che non ha coperto coi ricavi i pesanti costi non solo di start-up: nell’esercizio 2009 ha perso 99,9 milioni, un anno dopo 79,1 milioni, nel 2011 il passivo è stato di 39,2 milioni, per ridursi a 28,2 milioni, mentre nell’ultimo bilancio il disavanzo è stato di 25,1 milioni.

 

CheBanca! con quasi 900 dipendenti e 60 filiali, presieduta da Miccoli, vede Gian Luca Sichel come amministratore delegato e nel consiglio siede Francesco Saverio Vinci, direttore generale di Mediobanca.


Chissà cosa avrebbe detto Cuccia pensando che Nagel ha perso quasi 300 milioni in 5 anni puntando sul colore sbagliato. Un peccato, per il vecchio banchiere, forse peggiore di quello di aver firmato il discusso “papello” in favore di Salvatore Ligresti…

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…

DAGOREPORT – PARTITI ITALIANI, PERACOTTARI D'EUROPA - L’ASTENSIONE “COLLETTIVA” SUL PATTO DI STABILITÀ È STATA DETTATA SOLO DALLA PAURA DI PERDERE CONSENSI IL 9 GIUGNO - SE LA MELONA, DOPO IL VOTO, PUNTA A IMPUGNARE UN PATTO CHE E' UN CAPPIO AL COLLO DEL SUO GOVERNO, IL PD DOVEVA COPRIRSI DAL VOTO CONTRARIO DEI 5STELLE – LA DUCETTA CONTINUA IL SUO GIOCO DELLE TRE CARTE PER CONQUISTARE UN POSTO AL SOLE A BRUXELLES. MA TRA I CONSERVATORI EUROPEI STA MONTANDO LA FRONDA PER IL CAMALEONTISMO DI "IO SO' GIORGIA", VEDI LA MANCATA DESIGNAZIONE DI UN CANDIDATO ECR ALLA COMMISSIONE (TANTO PER TENERSI LE MANINE LIBERE) – L’INCAZZATURA DI DOMBROVSKIS CON GENTILONI PER L'ASTENSIONE DEL PD (DITEGLI CHE ELLY VOLEVA VOTARE CONTRO IL PATTO)…

DAGOREPORT – GIUSEPPE CONTE VUOLE LA DIREZIONE DEL TG3 PER IL “SUO” GIUSEPPE CARBONI. IL DG RAI ROSSI NICCHIA, E PEPPINIELLO MINACCIA VENDETTA IN VIGILANZA: VI FAREMO VEDERE I SORCI VERDI – NEL PARTITO MONTA LA PROTESTA CONTRO LA SATRAPIA DEL FU AVVOCATO DEL POPOLO, CHE HA INFARCITO LE LISTE PER LE EUROPEE DI AMICHETTI - LA PRECISAZIONE DEL M5S: "RETROSCENA TOTALMENTE PRIVO DI FONDAMENTO. IN UN MOMENTO IN CUI IL SERVIZIO PUBBLICO SALE AGLI ONORI DELLE CRONACHE PER EPISODI DI CENSURA INACCETTABILI, IL MOVIMENTO 5 STELLE È IMPEGNATO NELLA PROMOZIONE DEGLI STATI GENERALI DELLA RAI..."