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SANTORO INNOCENZI ANNOUNO Parla con il mio agente. No, guarda, non hai capito: io con gli agenti non ci parlo. Questo elegante scambio di vedute è andato in scena nei giorni scorsi tra Michele Santoro e Urbano Cairo e riguarda il rinnovo del contratto per la prossima stagione.
urbano cairo A farsi sotto è stato il patròn de La7, con un gentile preambolo in cui gli diceva quanto è contento di avere Servizio Pubblico nei suoi palinsesti, quanta pubblicità porta alla rete e quanto è brava anche questa Giulia Innocenzi "che hai tirato su dal nulla". E, sottinteso, costa pure poco e fa il tuo stesso share. Santoro lo ascoltava un po' sospettoso, anche perché il figlio dell'uomo che a Masio alessandrino era noto per come sellava bene i cavalli, è un abilissimo tagliatore di costi.
NINO RIZZO NERVO E infatti, alla fine del discorso arriva la proposta per il rinnovo con la sua società di produzione (della quale è socio anche Il Fatto): alla metà secca. Oggi, una puntata di Servizio Pubblico costa quasi 300 mila euro. Rispetti agli altri programmi di approfondimento giornalistico è una tombola.
Sant'euro non ha fatto una piega e gli ha risposto secco: "Parla con il mio agente". Urbanetto, che è abituato a scorticare vivi i calciatori, gli ha riposto: "No, guarda, io con gli agenti non ci parlo".
Fine delle trasmissioni. Forse anche nel vero senso della parola. Intanto Sant'euro si sta dando da fare per il suo ritorno in Rai, dalla quale andò via nell'estate di tre anni fa facendosi foderare di milioni, e per centrare l'obiettivo muove la sua fedele pedina nel Pd, l'ex consigliere Rai Nino Rizzo Nervo. Non sarà facile, però, perché in Viale Mazzini uno come Luigi Gubitosi è pronto a fare le barricate.
MICHELE SANTORO E GIULIA INNOCENZI ALLA PRESENTAZIONE DI ANNOUNO
