DAGONEWS
Il sottosegretario Buffagni (M5s) si vede parecchio in tv e negli eventi pubblici, ma è difficile che qualcuno gli chieda in modo diretto delle sue aree di competenza, e in particolare del suo rapporto molto stretto con Fabrizio Palermo, amministratore delegato di Cassa Depositi e Prestiti. Mentre fino a poco fa era l'asse Guzzetti-Giorgetti a tenere banco in Cdp (le fondazioni bancarie sono azioniste di minoranza), ora è il giovane commercialista ad avere un filo diretto coi vertici.
È lui a gestire la linea grillina su Tim, Open Fiber, Fincantieri, e tutti gli altri dossier aperti sulla scrivania di Palermo. L'ipotesi di matrimonio tra Leonardo e Fincantieri che oggi è apparsa sulla ''Stampa'', subito smentita da Conte? Certo che è in programma, ma ci sono dei tasselli che devono andare a posto. Innanzitutto l'operazione Stx: Macron non darà il via all'acquisizione italiana dei cantieri francesi finché non avrà la certezza di chi comanda in Fincantieri. Ad aprile si rinnova il cda, e al 95% ci sarà la riconferma dell'intramontabile Bono.
Poi serve anche l'ok del Tesoro, che ha in pancia la partecipazione in Leonardo. Il governo non è d'accordo su nulla, ma su una cosa si trova in perfetto accordo: Profumo è sgradito a tutti, ma il suo contratto dura fino al 2020. E allora come liberarsene prima? Bien sur, con una bella fusione! Ovvero un'operazione straordinaria che fa saltare tutti i vertici…
giuseppe bono (2) alessandro profumo macron stx stefano buffagni macron e le maire a saint nazaire Stx giovanni toti con fabrizio palermo e i vertici di ansaldo energia