1 - L'AGENZIA DELLE ENTRATE SMENTISCE IL "SECOLO XIX"...
Comunicato Stampa - L'Agenzia delle entrate chiarisce che sono destituite di ogni fondamento le indiscrezioni di stampa relative agli incontri tecnici svoltisi presso la Commissione europea. I rapporti con la Commissione si sviluppano in modo positivo e costruttivo.
2 - EUROPA GIRA IN NEGATIVO, SCIVOLA MADRID CON BANCHE...
(ANSA) - Dopo un avvio generalmente in timido rialzo, le Borse europee si sono orientate al negativo, appesantite da Madrid che sta scivolando ancora con le principali banche del Paese.
L'indice Dj stoxx 600, che fotografa l'andamento dei principali titoli quotati sui listini del Vecchio continente, registra un ribasso dello 0,64%, ma la Borsa di Madrid dopo meno di un'ora e mezza di contrattazioni segna un calo di oltre due punti percentuali.
Sulla piazza azionaria spagnola, nonostante risultati in alcune voci migliori delle stime, il Banco Santander sta perdendo il 3,04%. Peggio fanno il Banco popular espanol (-3,23%) e il Banco Bilbao Vizcaya Argentaria (-3,34%), ma vanno male anche i colossi di altri comparti come Ferrovial ed Endesa, che cedono rispettivamente il 3,99% e l'1,77%.
Bene invece Vodafone dopo i risultati economici: il maggior gruppo della telefonia mobile mondiale cresce a Londra del 4,65%, trainando al rialzo il comparto delle telecomunicazioni.
Ancora molto pesante la piazza azionaria di Atene.
Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principali Borse europee: - Londra -0,68% - Parigi -0,62% - Francoforte -0,57% - Madrid -2,09% - Milano -0,63% - Amsterdam -0,97% - Stoccolma -0,51% - Zurigo -0,36% - Atene -2,10%
3 - MORNING NOTE: L'AGENDA DI GIOVEDI' 4 FEBBRAIO...
Radiocor - Milano: Assogestioni presenta i dati su raccolta e patrimonio fondi comuni relativi al mese di gennaio.
- Bruxelles: conferenza sul futuro delle banche europee. Partecipa, tra gli altri, Alessandro Profumo, presidente Federazione bancaria europea e a.d. UniCredit.
Ministro Michela Vittoria Brambilla- Roma: si riunisce a Palazzo Chigi il Consiglio dei ministri.
- Roma: convegno 'Turismo 4.2.10', organizzato da Federturismo Confindustria. Partecipano, tra gli altri, Daniel John Winteler, presidente Federturismo Confindustria; Michela Vittoria Brambilla, ministro del Turismo; Maurizio Sacconi, ministro del Lavoro e delle Politiche sociali; Corrado Passera, consigliere delegato e amministratore delegato Intesa Sanpaolo; Emma Marcegaglia, presidente Confindustria.
4 - MORNING NOTE: ECONOMIA E FINANZA DAI GIORNALI...
Radiocor - EUROZONA: Atene sotto tutela Ue. Fallisce l'asta bond di Lisbona (dai giornali)
DOPO-CRISI: Segnali deboli dai nuovi poteri forti. Forum con Moises Naim, direttore della rivista Foreign Policy (Il Sole 24 Ore, pag. 13). 'L'Europa ha retto meglio, la priorita' e' la coesione sociale'. Passera: i politici facciano le regole, separare chi da credito da chi specula. Intervista al consigliere delegato di Intesa Sanpaolo, Corrado Passera (Il Corriere della Sera, pag. 31). Salvare le banche senza pentirsene (La Repubblica, pag. 24)
FISCO: Tengono le entrate 2009. Lo scudo contiene il minor gettito a -3,3% a fine anno, in recupero dal -3,9% di novembre (dai giornali). Cominciare dal Fisco per avere salari piu' pesanti. Lettera del ministro Renato Brunetta (Il Corriere della Sera, pag. 33)
OCCUPAZIONE: A gennaio cala il ricorso alla Cassa integrazione (dai giornali)
FRANCESCO BELLAVISTA CALTAGIRONE E BEATRICE PARODIFIAT: 'Gli incentivi? Prima o poi vanno eliminati'. Intervista a Sergio Marchionne, a.d. della Fiat (La Stampa, pag. 1,2-3). Maserati e il 'Trasloco' a Torino. E adesso tremano altri 600 operai (Il Giornale, pag. 23)
AUTO: In forse gli incentivi. Scajola: utilita' da valutare (dai giornali).
TELECOM: Il Governo alla Camera: strategica la rete. I vertici Telecom da Scajola. L'Authority: 'Rete piu' strategica' (dai giornali). La diffidenza degli spagnoli (Il Sole 24 Ore, pag. 35). Quali sono i dubbi di Geronzi nell'affare Telecom-Telefonica. L'ipoesi aumento di capitale, l'ultima parola di Tremonti e il nodo rete. (Il Foglio pag.1)
GENERALI: Quei sei attori sul palco Generali. La scadenza del mandato di Bernheim verso la verifica in assemblea. (Il Sole 24 Ore, pag. 35). La 'connection' francese puo' decidere la successione in Generali (Financial Times, European View pag.16)
UNICREDIT: Profumo cambia il piano. Rivisitato il progetto banca unica per aumentare il presidio locale. (Il Messaggero, pag. 14)
IMPREGILO: Sequestro ridotto di 500 milioni. Nell'indagine sui rifiuti in Campania (dai giornali)
BOND: I bond aziendali frenano dopo il boom del 2009. Prime difficolta' per i titoli piu' rischiosi. Nei prossimi anni scadenze globali per 5mila miliardi (Il Sole 24 Ore, pag. 37)
GRANDO OPERE: Alleanza pubblico-privato per realizzare grandi opere (Il Sole 24 Ore, pag. 21)
SACE: Al via la nuova export-banca. Dal tandem Sace-Cdp tassi migliori per le imprese (Il Sole 24 Ore, pag. 3)
STANDA: va in soffitta, arriva Billa (dai giornali)
DE BENEDETTI: Chiuso l'aumento di capitale della Sapa (Il Sole 24 Ore, pag. 39)
ACQUA MARCIA: 'A Fiumicino il polo nautico piu' grande del Mediterraneo'. Intervista a Francesco Bellavista Caltagirone (Il Giornale, pag. 25)
5 - SCAJOLA: VALUTIAMO STOP INCENTIVI AL SETTORE AUTO...
(ANSA) - Nelle stesse ore in cui le tute blu del gruppo Fiat scioperano in difesa della fabbrica di Termini Imerese e contro il piano del Lingotto, il ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola, fa vacillare le attese dei produttori di auto sul rinnovo degli incentivi. 'Stiamo valutando se siano ancora utili o un fenomeno distorsivo del mercato', spiega, precisando che non si puo' 'andare avanti in maniera disarmonica con l'Europa'. 'Se procederemo con gli incentivi - ribadisce il ministro - saranno ridotti nel tempo e nell'intensita''.
Il leader della Cgil, Guglielmo Epifani, sollecita una decisione: 'Bisogna fare presto, altrimenti - dice - parlando di 'incentivi si' o no' si finisce che, oltre al calo stagionale, nessuno piu' compra un'auto, in attesa degli incentivi, quindi parlare meno e decidere di piu''.
6 - PECHINO, DEFICIT AMERICANO NON DIPENDE DA YUAN...
(AGI/REUTERS) - Lo yuan e' scambiato a livelli ragionevoli e non e' affatto la ragione del surplus commerciale della Cina con gli Usa: il portavoce del ministero degli Esteri cinese Ma Zhaoxu respinge il nuovo affondo del presidente Usa Barak Obama. Il presidente americano aveva annunciato l'intenzione della sua amministrazione di diventare "molto piu' dura" con la Cina riguardo al problema degli interscambi commerciali e dell'inadeguata valutazione dello yuan.
"Al momento - ha detto Ma Zhaoxu - guardando alla bilancia internazionale dei pagamenti e alle dinamiche di domanda e offerta sul mercato dei cambi, il livello dello yuan appare equilibrato e ragionevole. Lanciare accuse ed esercitare pressione non aiuta comunque a risolvere il problema".
Obama aveva ribadito l'intenzione della sua amministrazione di tenere "sotto pressione costante" la Cina per arrivare a rapporti commerciali piu' equi. "Non sono favorevole all'interruzione dei rapporti commerciali che abbiamo stabilito con la Cina" ha detto Obama a un gruppo di parlamentari democratici ma "ritengo che si debba affrontare la questione dei tassi di cambio internazionali".
7 - PRYSMIAN: MANDATO DEI COREANI A MERRILL LYNCH-BOFA PER VENDITA 9,9%...
Radiocor - Mandato a Merrill Lynch - Bank of America, da parte dei coreani di Taihan Electric Wire Co, per la vendita del 9,9% posseduto in Prysmian. L'operazione, secondo quanto risulta a Radiocor, e' in corso. La vendita e' preliminare a un nuovo riassetto complessivo dell'intero azionariato. A Piazza Affari il titolo cede il 4,6%.
8 - ENI: 'NON STIPULATI NUOVI CONTRATTI IN IRAN DOPO IL 2000 E IL 2001'...
Radiocor - 'Eni ha in corso lo sfruttamento di due campi petroliferi in Iran in base a contratti del 2000 e 2001. Non sono stati stipulati nuovi contratti'. E' questa la posizione ribadita dal gruppo petrolifero in merito alla presenza in Iran.
Nel 2007, come si apprende dal sito IranOilGas.com, l'Iran aveva chiesto ad Eni, che sviluppa le fasi 1 e 2 di Darkhovin, di mettere a punto un progetto per lo sviluppo della fase 3 con l'obiettivo di arrivare a produrre 300mila barili al giorno, contro gli attuali 100mila.
Bank Of AmericaUna volta pronto il piano, nella primavera del 2008, e' cominciata una lunga trattativa tra Eni e Iran che, tuttavia, non ha dato frutti visibili. Oggi il direttore della National Iranian Oil Company, Seifollah Jashnsaz, ha riferito che i negoziati non sono interrotti: su questo Eni non ha fornito indicazioni.
9 - ENI: SCARONI INCONTRA LA COMMISSARIA KROES SU RETE GAS...
Radiocor - Ha luogo questa mattina a Bruxelles un incontro fra l'amministratore delegato dell'Eni Paolo Scaroni e la commissaria all'Antitrust Neelie Kroes. Lo ha indicato il portavoce della commissaria. Al centro del negoziato, in corso da mesi con Bruxelles, la separazione della rete gas.
10 - STATUTO: DOPO B.POPOLARE PUNTA AD ACCORDO SU DEBITO 200 MLN CON BPM...
Radiocor - Dopo il Banco Popolare, adesso tocca a Bpm. L'immobiliarista Giuseppe Statuto, secondo quanto risulta a Radiocor, sta trattando per ridefinire i contratti di finanziamento da circa 200 milioni di euro con la Bpm. Si tratta dell'ultimo passaggio per mettere in sicurezza il gruppo che ieri ha annunciato un accordo per riscadenziare il debito da 1 miliardo con il gruppo Banco Popolare. I crediti verso la Bpm riguardano lo sviluppo in corso degli hotel super lusso di Milano Mandarin Oriental Hotel e W Hotel.
Complessivamente Statuto ha un indebitamento di oltre 1,5 miliardi che appare ormai in gran parte ristrutturato: oltre al Banco Popolare era stato gia' riscadenzato il debito da circa 200 milioni verso Merrill Lynch per il Four Seasons sempre a Milano e i 145 milioni relativi al finanziamento Mps e Aareal per il Danieli di Venezia.
11 - PER LE IMPRENDITRICI ARRIVANO I FONDI ROSA...
Mo. D. per "Il Sole 24 Ore" - Investire in società gender-diverse dà ritorni più alti e ha un maggiore impatto socio-economico. Un occhio al portafoglio e uno all'etica negli obiettivi dichiarati dei fondi dedicati all'imprenditoria femminile.
Sull'esempio del fondo tenuto a battesimo da Cherie Blair lo scorso settembre, Women leadership Fund, è stato ora lanciato il Texas women ventures fund. In realtà le quattro fondatrici avevano avuto una prima esperienza nel 2005, che ora vogliono riproporre con un fondo da un milione di dollari, che vede come primo investitore la Fondazione della famiglia Boone.
Le società in cui investire? Devono passare un test da 60 secondi: fatturato tra 7 e 70 milioni, sede in Texas o Southwest, ma soprattutto devono avere un azionariato al femminile. Oltre all'investimento il fondo offre anche consulenza, mentoring e un network a supporto della crescita della società. Che stia nascendo il diversity-investment?
SCARONI12 - SOLIDO CONSOLIDA LA SUA QUOTA ALITALIA...
G. D. per "Il Sole 24 Ore" - Qualcosa si muove nell'azionariato dell'Alitalia-Cai. Achille D'Avanzo, imprenditore immobiliare nato a Napoli, ha compattato nella sua società, la Solido Holding, tutte le azioni dell'Alitalia che possedeva: finora deteneva il 2,0363% direttamente, attraverso questa società (per un controvalore di 23 milioni di euro) e lo 0,62% indirettamente, attraverso Equinox Two, fondo d'investimento lussemburghese guidato da Salvatore Mancuso, banchiere siciliano vicino a Intesa Sanpaolo.
Solido Holding ha comunicato di aver acquisito «il controllo diretto» della quota detenuta attraverso Equinox, per un «controvalore di circa 7 milioni di euro». D'Avanzo unifica nella sua Solido il 2,65% di Alitalia, per un controvalore (prezzo di costo) di circa 30 milioni. D'Avanzo separa i suoi destini da Equinox, la cui quota in Alitalia - attraverso il veicolo Equinocse Sarl - scende dal 4,43% al 3,8. Per D'Avanzo «l'operazione si inserisce in una strategia di investimento di medio-lungo periodo». Legittimo chiedersi se Equinox intenda invece smobilizzare a breve.
NEELIE KROES13 - ANCHE LA CEDOLA A2A DIVIDE MILANO E BRESCIA...
L. G. per "Il Sole 24 Ore" - Il Comune di Milano ha messo a bilancio 2010 15 milioni di dividendo da A2A, quello di Brescia quattro volte tanto: addirittura 60 milioni. Troppo prudente il primo o troppo esoso il secondo? Viste le previsioni di utile 2009 dell'utility entrambe le ipotesi sembrano superare i profitti dell'ex municipalizzata che, stando alle stime, complice la multa da oltre 200 milioni inflitta dalla Ue, dovrebbe registrare un risultato assai contenuto (2 milioni alla fine del terzo trimestre).
Così per il secondo anno consecutivo A2A se vorrà dare dividendo dovrà probabilmente fare ricorso alle riserve. Con la differenza che se nel 2009 il monte dividendi aveva superato i 300 milioni, nonostante i profitti della capogruppo fossero 172 milioni, quest'anno l'ammontare complessivo dovrebbe variare tra i 50 e i 100 milioni.
Oggi il cda esaminerà i conti del passato esercizio ma potrebbe non prendere una decisione definitiva sulla cedola. Anche perché, sebbene il tema dividendi sia caro ai Comuni, le priorità dell'utility sembrano essere soprattutto debito e dismissioni.
Cherie Blair14 - LA FANTASIA USA CREA LO STUPIDITY INDEX...
W. R. per "Il Sole 24 Ore" - Giocano con i nomi gli economisti americani e coniano acronimi dai nomi evocativi. Per lo più offensivi, come i PIIGS: ossia Portogallo, Italia, Irlanda, Grecia, Spagna, paesi che - nell'ottica di chi scrive questi acronimi - sarebbero sull'orlo della bancarotta. E giocano con le frasi fatte, come l'altroieri John Mauldin nella sua news letter intitolata «If Piigs could fly» (se i maiali potessero volare).
Adesso hanno coniato un altro acronimo: STUPID, come Spagna, Turchia, Uk, Portogallo, Italia e Dubai, che come si sa hanno qualche problema con il debito sovrano. E su questi stati ci hanno fatto un indice: lo STUPIDity index, costruito sul prezzo dei cds e che ieri sarebbe tornato agli allarmanti livelli dell'aprile 2009. Ci fossero una volta gli Stati Uniti in questi acronimi. E dire che il loro debito, tra pubblico e privato, sfiorando il 400% del Pil, è in assoluto il più alto del mondo.
Viene in mente un'altra sigla: DEFAULT, come fallimento. Dove a Dubai, England, Francia (o, se si preferisce, Federazione Russa), Argentina, seguirebbero proprio gli Usa, oltre a Lituania e Turchia.
Alitalia15 - TEMPI SUPPLEMENTARI...
Vittoria Puledda per "la Repubblica" - Banca Ifis "manca" la tradizione. Da qualche anno aveva abituato il mercato ad avere le cifre preliminari di bilancio all´inizio di febbraio e invece il cda di oggi non solleverà il velo sui conti dell´istituto specializzato nel factoring. Motivo ufficiale, gli uffici amministrativi stanno lavorando, ventre a terra, per preparare le risposte per Bankitalia. Via Nazionale infatti non ha ancora dato il disco verde all´Opa (annunciata nel luglio scorso) su Toscana Finanza.
Anzi, una decina di giorni prima di Natale ha chiesto una serie di ulteriori informazioni alla banca: quesiti complicati, evidentemente. Di sicuro, in grado di creare un surplus di lavoro tale da distrarre gli uffici dall´elaborazione dei dati di bilancio. Però, quando le cose vanno troppo per le lunghe spesso i problemi si complicano invece che semplificarsi