1. BORSA MILANO: POSITIVA (+1%) CON BANCHE E PIRELLI...
(ANSA) - Si conferma positiva Piazza Affari dopo oltre mezz\'ora di contrattazioni, con il Ftse Mib in creecita dell\'1,08% a 21.057 punti ed il Ftse All Share dell\'1,02% a 21.596 punti. Effetto Basilea 3 sulle principali banche, da Unicredit (+2,61% a 2,02 euro), favorita anche dalla manifestazione di interesse su MedioCredito Centrale, a Intesa Sanpaolo (+2,36% a 2,49 euro), Banco Popolare (+3,03% a 4,84 euro) ed Mps (+2,47% a 1,03 euro). Più caute Bpm (+1,86% a 3,69 euro) e Mediobanca (+1,07% a 6,63 euro).
Acquisti anche su Pirelli (+2,04% a 5,75 euro), che prevede di rialzare del 4% i prezzi al consumo dei copertoni per auto a partire dal prossimo 1 ottobre, dopo aver aumentato quelli per i veicoli industriali del 6% lo scorso 1 settembre. Cauta Fiat (+0,3% a 10,15 euro), negativa Telecom (-0,65% a 1,06 euro), piatta Fastweb (-0,06% a 17,88 euro), sotto al prezzo dell\'opa di Swisscom, bene invece Tiscali (+1,8% a 0,1 euro).
2. MORNING NOTE: L\'AGENDA DI LUNEDI\' 13 SETTEMBRE...
Radiocor - Milano - nell\'ambito della Festa Democratica del PD, dibattito \'Il caso Fiat e il lavoro nell\'economia globalizzata\'. Partecipa, tra gli altri, Giampaolo Galli, d.g. Confindustria
Roma - conferenza stampa dei leader di Cisl e Uil, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti, per illustrare la manifestazione sul fisco del 9 ottobre prossimo
Bruxelles - Consiglio Affari generali (ministri esteri). All\'ordine del giorno anche l\'autorizzazione per la firma del trattato di libero scambio Ue-Corea del Sud
Basilea - riunione Banca dei Regolamenti Internazionali (Bri)
3. MORNING NOTE: ECONOMIA E FINANZA DAI GIORNALI...
Radiocor - BANCHE: piu\' regole sul capitale. Il piano Basilea 3 prevede l\'innalzamento dei requisiti patrimoniali. Riserve minime al 7%. Trichet, svolta fondamentale. Deutsche Bank parte per prima, aumento da 9 miliardi. Il mondo punta sulle norme anti-crisi ma il costo del denaro rialzera\' la testa. Il via libera politico verra\' dal G20 a novembre. (dai giornali)
EDILIZIA: nelle citta\' piano casa frenato. Ancora pochi progetti presentati, segnali positivi solo in Veneto e Sardegna. (Il Sole 24 Ore del Lunedi\', pag. 1,2 e 3)
Alessandro Profumo foto di MarinoPaoloniFISCO: si riapre la partita su bonus e incentivi. (Il Sole 24 Ore del Lunedi\', pag. 4 e 5)
RISPARMIO: addio a formiche e cicale. Cala la propensione in Eurolandia mentre cresce in Usa. (Il Sole 24 Ore del Lunedi\', pag. 7)
FIAT: perche\' gli Agnelli vogliono l\'auto separata. (CorriereEconomia pag 6)
UNICREDIT: la partita di Profumo. (Affari e Finanza, pag 1,2 e 3). Il cattolico Rampl guardiano della governance. (CorrierEconomia pag 8)
CONSOB: due mesi senza Cardia e i dossier escono dai cassetti. (Affari e finanza, pag 6)
PIRELLI: la ragnatela dei Malacalza intorno al gruppo. (Affari e finanza, pag 18)
4. BORSA TOKYO: +0,9% NIKKEI IN CHIUSURA, MERCATO ATTENDE ESITO VOTO PDJ...
Radiocor - La borsa di Tokyo ha guadagnato lo 0,89% in un mercato calmo, alla vigilia del voto decisivo per la leadership all\'interno del partito democratico giapponese (PdJ), che potrebbe portare al cambiamento del primo ministro. In chiusura l\'indice Nikkei ha guadagnato 82,65 punti a 9.321,82 punti. Il piu\' ampio indice Topix e\' salito dello 0,47% a 837,65.
5. BANCHE: E\' NATA BASILEA III, CORE TIER 1 AL 4,5% E BUFFER AL 2,5%...
Radiocor - Una soglia minima di riserva in capitale azionario pari al 4,5% degli asset totali (alla vigilia si temeva un livello piu\' al to al 6%), piu\' un primo \'cuscinetto di protezione\' pari a un aggiuntivo 2,5% e un ulteriore cuscinetto \'anticiclico\' di entita\' da definire dalle singole autorita\' nazionali ma comunque non superiore al 2,5%. Sono questi i numeri magici usciti dal conclave di ieri dei 27 banchieri centrali del mondo che si sono riuniti a Basilea per definire le nuove regole della supervisione bancaria.
Le nuove regole note collettivamente come Basilea III verranno introdotte con grande gradualita\' a partire dal 1 gennaio 2013 (entro quella data le nuove regole dovranno essere recepite dai governi nazionali) fino al termine del 2018 e vedranno salire il capitale Tier 1 a un livello pari all\'8,5% delle attivita\' ponderate per il rischio (rwa) includendo in questo calcolo il primo cuscinetto protettivo ma non il secondo, anticiclico, che rimarra\' a discrezione dei singoli \'regulator\' nazionali.
Emilio Botin6. CAMBI: EURO AL RIALZO SOPRA QUOTA 1,28$, CRESCE ANCHE SULLO YEN...
Radiocor - Forte rialzo dell\'euro contro le altre valute alla riapertura del mercato dei cambi in Europa, con la divisa unica salita sopra gli 1,28 do llari sotto la spinta di Basilea III, del rialzo del mercato azionario e dei dati macro della Cina. L\'euro quota 1,2825 dollari, dopo aver toccato un massimo di 1,2834, contro una chiusura di venerdi\' a 1,2737. Contro lo yen la divisa europea e\' indicata a 107,62 da 107,27 di venerdi\'. Dollaro-yen a 83,9 da 84,26.
7. NOKIA: CAPO DIVISIONE SMARTPHONE SI DIMETTE...
(ANSA) - Il capo della divisione smartphone della Nokia, Anssi Vanjoki, si è dimesso, diventando così la prima vittima del cambio al vertice della principale società produttrice di telefoni cellulari del mondo. Vanjoki, annuncia la Nokia in un comunicato riportato dall\'agenzia Bloomberg, resterà comunque al suo posto per i prossimi sei mesi.
Appena la settimana scorsa alla testa del colosso finlandese era salito Stephen Elop, prendendo il posto di Olli-Pekka Kallasvuo, proprio per rispondere alla sfida della Apple e degli altri produttori sul fronte dei super-telefonini. La quota di mercato della Nokia negli smartphone, secondo dati di Gartner, è infatti scesa dal 45 al 37,4 per cento nel secondo trimestre del 2010.
8. GIRO POLACCO DI BOTIN IN ATTESA DI MONZA...
MI. C. per \"Il Sole 24 Ore\" - Emilio Botin non perde tempo. L\'ultrasettantenne presidente del Banco Santander continua a tappe forzate lo sviluppo dell\'istituto all\'internazionale. Regno Unito, Stati Uniti, America Latina, ma anche Europa continentale: nel credito al consumo, ma anche nella banca cosiddetta al dettaglio. Ieri, nella \"cesta\" degli acquisti è così caduta la banca polacca Zanchodli, con un esborso per il 70% del suo capitale (da versare ad Allied Irish Bank) di 2,94 miliardi di euro circa.
Ma anche il 50% di Bz Wbk asset management. L\'istituto polacco è il terzo del paese con 512 filiali, l8% del mercato, depositi per 10,3 miliardi e un utile di 222 milioni. Insomma un gioiello che permette a Santander di entrare in uno dei mercati più dinamici europei. Non a caso il \"vecchio\" banchiere si è dichiarato ancora una volta più che soddisfatto. In attesa, naturalmente che le \"rosse\", vale a dire le Ferrari che il Santander sponsorizza, facciano a loro volta il loro dovere.
9. EIKE BATISTA PIÙ RICCO CON IL DENARO CINESE...
R. C. per \"Il Sole 24 Ore\" - Saranno i cinesi a dare una mano al tycoon brasiliano Eike Bati-sta perché possa coronare il suo sogno e scalare la graduatoria degli uomini più ricchi del mondo. Secondo un rapporto della Reuters, le petrolifere cinesi Sinopec e Cnooc stanno trattando l\'acquisto di una quota del gruppo energetico Ogx, che fa capo al miliardario brasiliano. L\'operazione potrebbe valere 7 miliardi di dollari e comportare il passaggio in mani cinesi del 30% di Ogx.
Per quest\'ultima, l\'interesse di Sinopec e Cnooc compensa la discesa accusata di recente in Borsa e legata allo spostamento di denaro verso l\'aumento di capitale varato dalla connazionale statale Petrobras. Per Batista si profila invece un passo importante verso i vertici della classifica di Forbes,dove in primavera il 53enne brasiliano era all\'ottavo posto, grazie a un patrimonio stimato 27 miliardi di dollari. Se riuscisse a superare quota 29 miliardi, sorpasserebbe in un solo colpo Bernard Arnault, Lawrence Ellison, Lakshmi Mittal e Mukesh Ambani.
10. CONTESA PUBBLICITARIA FRA YAHOO! E ALIBABA...
G. Ve. per \"Il Sole 24 Ore\" - L\'Intraprendente Yahoo! fa arrabbiare i propri soci cinesi. Il motore di ricerca ha lanciato, attraverso la controllata di Hong Kong, un\'offensiva per raccogliere pubblicità nella Repubblica Popolare. Peccato che, a Pechino e dintorni, Yahoo! abbia già da tempo un accordo con il sito di e-commerce Alibaba per la gestione congiunta del business.
La partnership, in virtù della quale il gruppo Usa possiede il 40% del socio asiatico, non sta dando però i risultati sperati e così gli azionisti di Yahoo! hanno costretto l\'amministratore delegato Carol Bratz a un cambio di strategia. L\'invasione di campo della filiale Hong Kong rischia ora di rompere definitivamente il matrimonio fra il motore di ricerca e Alibaba. Ancora non sono chiare le intenzioni degli americani, ma i cinesi, amareggiati per lo sgarbo, hanno già fatto sapere di essere pronti a ricomprarsi la quota in mano agli ex amici d\'oltreoceano.
11. FASTWEB E SWISSCOM AL GIRONE DI RITORNO...
L. Te. per \"Il Sole 24 Ore\" - Era salito da Milano a Berna, ora ridiscende dalla capitale elvetica al capoluogo lombardo. Guido Garrone lascerà all\'inizio dell\'anno prossimo l\'incaricoin Swisscom e tornerà nella controllata italiana Fastweb. Forse, al di là del desiderio personale di Garrone di rientrare in Italia, c\'è anche un segno dei tempi. Prima era Fastweb che forniva alcuni manager alla casa madre, ora è Swisscom, impegnata direttamente nell\'Opa per l\'acquisto del 12% di Fastweb che le manca per il controllo totalitario, che rimanda manager sul versante italiano.
Dove si giocherà nei prossimi mesi un\'ulteriore fase di integrazione delle attività per il gruppo. Il gruppo elvetico proporrà Garrone per l\'elezione nel consiglio di amministrazione di Fastweb. Garrone, uno dei protagonisti dello sviluppo di Fastweb, è ora responsabile della divisione operativa Rete & Informatica di Swisscom. Il primo gennaio prossimo sarà sostituito da Heinz Herren, ora responsabile della divisione Piccole e medie imprese. Garrone tornerà a sud, sulla linea del fronte italiano.
12. INTESA SUI DEBITI DI DUBAI WORLD...
Da \"Il Sole 24 Ore\" - Dubai World ha annunciato di aver ottenuto l\'approvazione del 99% dei creditori al progetto di ristrutturazione del debito, pari a 23,5 miliardi di dollari. La società ha ottenuto «l\'accordo formale per il 99% del valore e il 99% del numero di banche creditrici» e sarà in grado di «mandare in porto il processo di ristrutturazione nelle prossime settimane».