1 - 6 MILIONI PER FANTOZZI, 36 MILIONI IL COSTO DELLA PROCEDURA...
(MF-DJ) - Oltre 7 mila euro al giorno, per un totale di 6 milioni di euro, corrisposti in due tranche di 3 milioni ciascuna. A tanto e\' ammontato il compenso di Augusto Fantozzi, da quando il 29 agosto 2008 gli e\' stata affidata l\'Alitalia in amministrazione straordinaria. Ma non e\' questa la cifra che fa saltare di piu\' sulla sedia.
Come si legge in un articolo di MF, se gli introiti di Fantozzi si sommano le altre voci di costo dei due anni e quattro mesi della procedura: spese generali per 6,8 mln, stipendi del personale dipendente per altri 2,9 mln, e soprattutto il conto presentato per \"consulenze, esperti, assistenze e spese legali\", ben 20,3 mln euro, si arriva a un totale che lascia senza fiato: 36.349.758 euro, come da prospetto dettagliato nelle carte presentate al ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani. Per avere un termine di paragone e\' piu\' della meta\' di quanto incassato dall\'Alitalia per la vendita di parte della flotta, 46 aeromobili tra MD80, ATR e Boeing 767, che tra l\'altro ha fruttato appena 65.495.165 euro, ben al di sotto delle attese, tanto da non rispettare i target di riduzione dei debiti ipotecari.
PAOLO ROMANIE\' pur vero che in termini percentuali, come da \"indice di efficienza economica\" calcolato nella documentazione finale esaminata da Romani, i costi della procedura pesano per poco piu\' del 3% sul totale dell\'attivo realizzato, che ammonta a 1.145.657.286 euro (rispetto a un valore contabile di gran lunga superiore, 1.937.573.098 euro, una cifra \"gonfiata\", ha messo le mani avanti Fantozzi). Ma e\' altrettanto innegabile che il grosso di questo attivo deriva da un\'operazione per la quale il commissario straordinario non ha certo dovuto rimboccarsi piu\' di tanto le maniche, essendo praticamente automatica: la cessione delle attivita\' di volo a Cai, per oltre un miliardo di euro, 625 mln dei quali a titolo di accollo dei debiti ipotecari.
2 - AL NETTO DEGLI SPICCI DI CAI, FANTOZZI HA PORTATO A CASA POCO MENO DI 100 MILIONI...
Scrive Angela Zoppo su \"Milano Finanza\": Al netto dell\'operazione Cai, l\'attivo realizzato si riduce a meno di 100 milioni di euro, oltre 65 milioni dei quali, come detto, dalla vendita degli aeromobili, altri 14 milioni dalla cessione del cargo e circa 9,8 milioni dai motori. Il resto sono davvero noccioline: 1,2 milioni di euro per i magazzini tecnici, 938 mila per le opere d\'arte battute all\'asta (al di sotto dell\'incasso minimo stimato da Finarte in 1,15 mln), altri 911 mila per immobili vari, 650 mila da partecipazioni non meglio precisate, e appena 81 mila dai simulatori.
3 - IL VALORE DELLA VECCHIA ALITALIA RIDOTTO A UN MILIARDO, DI CUI CAI HA VERSATO SOLO 252 MILIONI (MENO DEI 300 DATI AD AIR ONE)
Scrive Antonella Baccaro sul \"Corriere della Sera\": Dovrebbe essere alla fine di 252,9 milioni di euro il corrispettivo in contanti pagato dagli imprenditori di Cai (Compagnia aerea italiana) per prelevare la parte «buona» della vecchia Alitalia, lasciando il resto all\'amministrazione straordinaria. È questo il dato emerso, a due anni esatti dal decollo della nuova compagnia, dal bilancio del commissario Augusto Fantozzi che, per il suo impegno, ha ricevuto «finora un accollo di 6 milioni di euro, 3 per anno».
Ai 252,9 milioni di euro in contanti (qualcosa in meno dunque dei 300 che, si dice, sarebbero stati pagati per AirOne) si arriverà se Cai consentirà a pagare, dopo la prima rata di Zoo milioni versata al closing e la seconda di 72 dopo 6 mesi, una terza rata di 80,9 milioni. Di questo Fantozzi discuterà la prossima settimana con l\'amministratore di Alitalia, Rocco Sabelli: «Abbiamo ricevuto la lettera con la proposta Cai ma non l\'abbiamo ancora aperta» ha riferito Fantozzi, secondo cui il valore previsto è di 80,9 milioni, cautelativamente svalutato però a 75.
«Il contante in questione è superiore ai 163 milioni programmati ha spiegato il commissario - a causa delle clausole ballerine legate a voci non prevedibili con esattezza». Va ricordato che il prezzo complessivo dell\'operazione per Cal è stato di 1.052 milioni di euro, comprensivo dell\'accollo dei debiti ipotecari.
4 - ALITALIA - QUELLE OFFERTE FASULLE...
L. I. per \"L\'Espresso\"
Giancarlo Elia Valori (presidente di Sviluppo Lazio), Vincenzo De Bustis (ex ad della Deutsche Bank in Italia) e l\'avvocato d\'affari Pietro Maria Tantalo, sapevano benissimo, alla fine del 2007, di partecipare a offerte di acquisto di Alitalia fasulle. Ne è convinta la Procura di Roma che ha chiesto per i tre, in assenza di prove sufficienti, l\'archiviazione dell\'accusa di aggiotaggio sui titoli Alitalia (per la stessa imputazione è stato chiesto invece il rinvio a giudizio dell\'ex presidente della Corte Costituzionale Antonio Baldassarre).
Ma perché i tre si sono esposti in questo modo? Per \"interferire su un percorso che sembrava ormai scritto (cioè la cessione di Alitalia ad Air France). Non per scongiurarne l\'esito ma solo per guadagnare tempo\". Naturalmente, per favorire una soluzione italiana del problema. Cosa che è puntualmente avvenuta con l\'ingresso in scena della Cai di Roberto Colaninno. L. I.