INSIDER POWER - QUANDO I PM DIVENTANO DIFENSORI. DELL’INGEGNERE – PUR DI SCAGIONARE DE BENEDETTI GLI INQUIRENTI ROMANI SPIEGANO: SE AVESSE DAVVERO SAPUTO DA RENZI DEL DECRETO SULLE POPOLARI AVREBBE INVESTITO DI PIU’: 5 MILIONI INVESTITI SU SEI POPOLARI (CON UN RICAVO DI 600 MILA EURO) SAREBBERO QUINDI BRICIOLE

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Estratto dell’articolo di Valeria Pacelli per il Fatto Quotidiano

 

de benedetti de benedetti

Una perizia sulle movimentazioni finanziarie di Carlo De Benedetti. È una delle carte in mano ai pm romani […]. È del primo giugno 2016 la richiesta di archiviazione per l' unico indagato del filone d' inchiesta nato dalla telefonata tra il patron del Gruppo Espresso e il broker Gianluca Bolengo: […]. In quattro pagine di richiesta di archiviazione, la Procura guidata da Giuseppe Pignatone spiega il perchè in questa vicenda nessuno ha commesso reati […].

 

Insomma, sono solo chiacchiere, non c' è alcun insider trading. Questo reato è regolato dall' articolo 184 del Tuf (Testo Unico della Finanza) e punisce chiunque ponga o faccia porre in essere operazioni su strumenti finanziari sulla base di informazioni privilegiate detenute in virtù della propria posizione […].

renzi & de benedetti renzi & de benedetti

 

Per il pm titolare del fascicolo Stefano Pesci, le informazioni detenute da De Benedetti non avevano queste caratteristiche: "Sono due gli elementi price sensitive che avrebbero dovuto rimanere riservati - è scritto nella richiesta di archiviazione -: l' adozione dello strumento del decreto legge e la data di emanazione".

 

 

De Benedetti quindi non conosceva le tempistiche (nell' intercettazione parla di un "provvedimento" "nei prossimi mesi una o due settimane"), né che si trattasse di un decreto […]. Eppure nell' intercettazione è proprio il broker che parla di decreto: "Quindi volevo capire una cosa (incomprensibile) salgono le popolari?" chiede De Benedetti. E Bolengo: "Sì, su questo se passa un decreto fatto bene salgono". L' editore rassicura: "Passa, ho parlato con Renzi ieri".

Stefano Pesci Stefano Pesci

 

Il termine "decreto", continua la richiesta di archiviazione, è del "tutto generico e palesemente senza connotazione tecnica" […]. E poi ci sono i rumors che circolavano già da inizio gennaio del 2015 su un' imminente riforma: sarà per questo che un investitore esperto come De Benedetti ha investito 5 milioni? L' Ansa ne aveva scritto il 3 gennaio 2015. Nel lancio si legge: "Il governo starebbe studiando di lanciare in primavera la riforma del settore un intervento legislativo richiesto da decenni ma mai varato" […]

giuseppe pignatone giuseppe pignatone

 

De Benedetti adotta la stessa linea: ieri un suo portavoce, ribadendo che non vi è stato alcun abuso di informazione privilegiata, fa sapere che "l' approvazione della norma era ampiamente nota” […]”. Ma, anche qui, il problema resta il decreto.

 

La Procura ha anche disposto una perizia, eseguita da esperti milanesi, sulle operazioni finanziarie dell' editore. Nella consulenza tecnica si dice, in sostanza, che qualora l' imprenditore avesse avuto realmente notizie precise, avrebbe di certo investito di più. Le movimentazioni in entrata e in uscita di De Benedetti, analizzate dai periti ammontavano a circa 600 milioni: 5 investiti su sei Popolari (con un ricavo di 600 mila euro) sarebbero quindi briciole.

 

Anche per questo per i pm non c' è reato […]. La vicenda quindi è chiusa, a meno che il Gip decida diversamente dall' impostazione della Procura, riaprendo il caso.

 

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