ITALIA IN VENDITA - IL MERCATO DELLE CASE DI LUSSO NON È MAI IN CRISI: I PAPERONI STRANIERI COMPRANO SENZA BADARE A SPESE - GLI IMMOBILI PIÙ CARI D’ITALIA SONO IN TOSCANA - A FIRENZE LA VILLA DEI RECORD DA 48 MILIONI DI EURO

I russi ad esempio scelgono la Sardegna o le città d’arte, i tedeschi i la¬ghi, i francesi la Liguria e il Pie¬mone, la Toscana è ancora ter¬ra di inglesi - Le località più gettonate sono Cortina, il lago di Co¬mo, Positano, Taormina…

Condividi questo articolo


Manila Alfano per ‘Il Giornale'

È a Firenze la villa più cara d'Italia: interni d'epoca, parco di 18 ettari, terraz¬za panoramica da 400 metri quadrati, il tutto per 48 milioni. Ma at¬tenzione per¬chè nonostan¬te il prezzo, è molto proba¬bile che non resti sul mer¬cato per mol¬to tempo; ot¬to, dieci mesi al massimo. Non c'è crisi se si parla di lusso, anzi, qui a scarseg¬giare è l'offer¬ta, non la ri¬chiesta. E i prezzi lievita¬no.

VILLA PIù CARA D'ITALIA FIRENZEVILLA PIù CARA D'ITALIA FIRENZE

È un inna¬moramento, il tempo di av¬viare le tratta¬tive, poi, mi¬lione più, mi¬lione meno, l'affare si conclude in breve. A comprare sono per la maggior parte gli stranieri, che si divido¬no ancora il territorio. I russi ad esempio scelgono la Sardegna o le città d'arte, i tedeschi i la¬ghi, i francesi la Liguria e il Pie¬mone, la Toscana è ancora ter¬ra di inglesi. Ed è proprio qui che si concentrano le case di lusso.

villa lusso sardegnavilla lusso sardegna

LuxuryEstate.com (www.luxuryestate.com), part¬ner di Immobiliare. it specializ¬zato nel settore del lusso, ha analizzato un campione di ol¬tre 1.500 annunci su tutto il ter¬ritorio italiano evidenziando come, considerando i dieci im¬mobili attualmente in vendita con il prezzo più alto, ben sei si¬ano concentrati sul territorio toscano.

villa hawaiivilla hawaii

Uscendo dalla Tosca¬na, non mancano ovviamente le più rinomate località italiane del lusso: Cortina, il lago di Co¬mo, Positano, Taormina. «Nel¬la maggior parte dei casi si trat¬ta di immobili molto particola¬ri- spiega Carlo Giordano, Am¬ministratore Delegato di Grup¬po Immobiliare. it». Molto spes¬so il prezzo esorbitante è giusti¬ficato anche dal passato del-l'immobile o dalla sua valenza artistica; per 16 milioni di euro è possibile acquistare il castel¬lo di Montauto, a Impruneta (Firenze) e respirare da vicino la storia.

I primi documenti pre¬se¬nti nell'Archivio di Stato rela¬tivi a questa proprietà risalgo¬no all'anno 964, quando fu edi¬ficato come fortezza militare e fu teatro degli scontri tra Guelfi e Ghibellini; nella cappella an¬ness¬a al castello è possibile am¬mirare gli affreschi attribuiti al¬la scuola di Vasari.

villavilla

Nella provin¬cia di Arezzo sorge il secondo immobile più caro della classifi¬ca: un borghetto con un castel¬lo monumentale del XIX seco¬lo in vendita per 35 milioni di euro, mentre a pochi chilome¬tri dalla città, si vende una pro¬prietà del XVIII secolo con due cantine per il vino e un ampio terreno destinato a battute di caccia.

Ma anche le località di mare possono offrire alle ville quel qualcosa in più che le rende ve¬re chicche per chi ha la fortuna di potersele permettere: a Taor¬mina è possibile vivere nei mil¬le metri quadrati di una villa in pietra, con annesso parco di fi¬chi d'India e alberi della mac¬chia mediterranea.

relaisrelais

Altro gioiel¬lo di questa lista da favola è la villa arroccata sulle alte scoglie¬re di Positano. Bastano meno di 22 milioni di euro per diven¬tare proprietari di 2.000 metri quadri a strapiombo sul mare con spa interna. E per chi prefe¬risce la montagna si va a Bolza¬no, dove c'è una baita per 13 mi¬lioni di euro, vincolata alla mas¬sima riservatezza: della pro-prietà, infatti, non viene fornita alcuna immagine se non un di¬segno con un paesaggio bucoli¬co e un gallo. Interessati?

 

 

 

Condividi questo articolo

FOTOGALLERY

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…

DAGOREPORT – PARTITI ITALIANI, PERACOTTARI D'EUROPA - L’ASTENSIONE “COLLETTIVA” SUL PATTO DI STABILITÀ È STATA DETTATA SOLO DALLA PAURA DI PERDERE CONSENSI IL 9 GIUGNO - SE LA MELONA, DOPO IL VOTO, PUNTA A IMPUGNARE UN PATTO CHE E' UN CAPPIO AL COLLO DEL SUO GOVERNO, IL PD DOVEVA COPRIRSI DAL VOTO CONTRARIO DEI 5STELLE – LA DUCETTA CONTINUA IL SUO GIOCO DELLE TRE CARTE PER CONQUISTARE UN POSTO AL SOLE A BRUXELLES. MA TRA I CONSERVATORI EUROPEI STA MONTANDO LA FRONDA PER IL CAMALEONTISMO DI "IO SO' GIORGIA", VEDI LA MANCATA DESIGNAZIONE DI UN CANDIDATO ECR ALLA COMMISSIONE (TANTO PER TENERSI LE MANINE LIBERE) – L’INCAZZATURA DI DOMBROVSKIS CON GENTILONI PER L'ASTENSIONE DEL PD (DITEGLI CHE ELLY VOLEVA VOTARE CONTRO IL PATTO)…

DAGOREPORT – GIUSEPPE CONTE VUOLE LA DIREZIONE DEL TG3 PER IL “SUO” GIUSEPPE CARBONI. IL DG RAI ROSSI NICCHIA, E PEPPINIELLO MINACCIA VENDETTA IN VIGILANZA: VI FAREMO VEDERE I SORCI VERDI – NEL PARTITO MONTA LA PROTESTA CONTRO LA SATRAPIA DEL FU AVVOCATO DEL POPOLO, CHE HA INFARCITO LE LISTE PER LE EUROPEE DI AMICHETTI - LA PRECISAZIONE DEL M5S: "RETROSCENA TOTALMENTE PRIVO DI FONDAMENTO. IN UN MOMENTO IN CUI IL SERVIZIO PUBBLICO SALE AGLI ONORI DELLE CRONACHE PER EPISODI DI CENSURA INACCETTABILI, IL MOVIMENTO 5 STELLE È IMPEGNATO NELLA PROMOZIONE DEGLI STATI GENERALI DELLA RAI..."