MARPIONNE METTE LA NEWCO DI POMIGLIANO FUORI DA CONFINDUSTRIA: “PRIMA DEI DIRITTI VENGONO I DOVERI” – SILVIO GODE, UTILE MEDIASET: +33,7%, TELECINCO +72% - AUMENTA L’ATTIVITÀ INDUSTRIALE (+1,2%) - CCTEU: ASSEGNATI 2,5 MLD€ - LUFTHANSA MIGLIORA I CONTI - INDAGINE CHIUSA PER FALLIMENTO ’CORONA’S’ - PIRELLI PERDE – EXXON RADDOPPIA GLI UTILI – DISASTRO TOYOTA (QUESTA VOLTA PER LO STERZO) – LA BORSA RALLENTA SUL FINALE…

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1. BORSA: INDICI FRENANO SUL FINALE, MILANO CHIUDE SULLA PARITA\'...
Radiocor -
Chiusura contrastata per le Borse europee, nonostante il buon dato Usa sulle richieste settimanali alla disoccupazione. Pesa l\'attesa per pil Usa di domani. Il Ftse All Share e\' salito di un frazionale 0,09% e il Ftse Mib dello 0,07%. Sono andate bene le tlc, sospinte dalle semestrali di France Telecom e Telefonica. A Milano e\' stata gettonata Geox (+7,4%), mentre ha fatto male Finmeccanica (-3,69%).

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2. FIAT: VIA A NEWCO POMIGLIANO, SARA\' FUORI CONFINDUSTRIA...
(ANSA) -
Da fine settembre tutti i lavoratori dello stabilimento Fiat di Pomigliano saranno riassunti dalla newco, la nuova società costituita per gestire l\'accordo del 15 giugno, non firmato dalla Fiom. La newco Fabbrica Italia non sarà iscritta all\'Unione Industriale di Napoli. Lo ha riferito il segretario generale Fismic, Roberto Di Maulo, al termine dell\'incontro in cui l\'azienda ha comunicato ufficialmente ai sindacati la nascita della new company. Della newco, controllata da Fiat Partecipazioni, farnno parte anche i mille lavoratori della Ergom, azienda dell\'indotto Fiat. All\'incontro non ha partecipato la Fiom.

3. MARCHIONNE, DIRITTI? PRIMA CI SONO I DOVERI...
(Adnkronos) -
\"Vi e\' una grandissima confusione in questo Paese\". Ha replicato cosi\' l\'ad di Fiat Sergio Marchionne, parlando ai giornalisti alla Farnesina dove ha incontrato il presidente di Confindustria Emma Marcegaglia. \"Parliamoci onestamente -ha detto Marchionne- i diritti sono basati prima di tutto sui doveri, qui abbiamo invertito tutto. Anche da un punto di vista morale ed etico credo che l\'ordine sia importante\".

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4. GUARGUAGLINI, NON GUARDIAMO A \'MODELLO FIAT\' SU CONTRATTO...
(Adnkronos)-
Finmeccanica ha un buon rapporto con le organizzazioni sindacali e non e\' interessata a una eventuale \'importazione\' del modello Fiat in materia contrattuale, prospettato dall\'ad della casa torinese, Sergio Marchionne. A escludere un mutamento di rotta in materia di relazioni industriali, e\' stato il numero uno della holding dell\'aerospazio e difesa, Pier Francesco Guarguaglini.

GUARGUA,GUARGUA, MARINA GROSSI

\'Ognuno guarda in casa sua- ha detto interpellato nel corso della conferenza stampa sui risultati del semestre- io non ci ho pensato. I rapporti con le nostre organizzazioni sindacali sono collaborativi e non svegliamo il can che dorme\'. \'Noi- ha aggiunto il cfo e condirettore generale di Finmeccanica Alessandro Pansa- abbiamo una diversa struttura industriale e di business. I nostri problemi sono molto diversi anche in termine di allocazione territoriale\'.

5. S&P;RENDITA BUND TEDESCHI SUPERA DOPPIO MEDIA EUROPEA...
(ANSA) -
La rendita annua dei titoli di Stato tedeschi (6,99%) nel primo semestre del 2010 è stata superiore al doppio della media dell\'indice europeo (2,67%) ed é stata la migliore davanti a quella dei titoli olandesi (6,72%) e da quelli austriaci (6,99%). Lo afferma l\'agenzia di rating Standard & Poor\'s in una nota secondo la quale i titoli di Stato greci hanno perso il 18% del loro valore e quelli spagnoli il 2,41%. Hanno resistito in territorio positivo i bot italiani (0,77%), mentre quelli francesi hanno guadagnato il 5,65%. Secondo S&P, i titoli di Stato di Francia, Germania, Benelux e Finlandia rappresentano da soli il 59,84% dell\'indice di riferimento (a inizio anno erano al 58,32%), mentre Portogallo, Irlanda, Grecia e Spagna sono scesi dal 18,93 al 17,88%.

6. MEDIASET: +33,7% UTILE NETTO SEMESTRE A 241,6 MLN
Radiocor -
Utile netto di competenza in crescita del 33,7% a 241,6 milioni per il gruppo Mediaset nel primo semestre 2010. I ricavi netti sono aumentati del 16,7% a 2,277 miliardi, mentre l\'ebit e\' passato da 374,4 milioni a 485,2 milioni (+29,6%). I ricavi pubblicitari televisivi lordi di Publitalia salgono del 5,3% a 1,442 miliardi. Sulla base di tali risultati, il gruppo \'conferma la previsione di raggiungere a fine esercizio un risultato netto consolidato e una generazione di cassa operativa di gruppo superiori a quelli del 2009\'.

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7. MEDIASET: TELECINCO, UTILE SEMESTRE SALE A 107,4 MLN (+72,7%) ...
(Adnkronos) -
Telecinco, controllata spagnola del gruppo Mediaset, chiude il primo semestre 2010 con un utile netto di 107,4 mln, in aumento del 72,7% rispetto al primo semestre 2009. Su base comparabile, l\'utile netto rettificato e\' di 114,44 mln (+54,4%). I ricavi totali netti salgono a 461,02 mln (+43,7%); il margine operativo lordo rettificato e\' di 151,04 mln (+54%), l\'utile operativo di 146,28 mln (+55,8%). Tra le reti commerciali spagnole Telecinco nel periodo 1 gennaio-27 luglio 2010 ha registrato uno share del 15%, contro il 12% di Antena 3, la seconda in classifica. I ricavi pubblicitari televisivi lordi sono ammontati a 442,51 mln nel semestre.

8. INDUSTRIA: CSC,+1,2% PRODUZIONE LUGLIO, RIPRESA PIU\' RAPIDA DEL PREVISTO...
Radiocor
- Il Centro studi Confindustria rileva in luglio un aumento dell\'attivita\' industriale dell\'1,2% su giugno, quando si era avuta una va riazione dell\'1,1% su maggio (dati destagionalizzati). Il dato di luglio - si legge in una nota - conferma l\'accelerazione della ripresa: negli ultimi quattro mesi la produzione industriale e\' aumentata ad un tasso annualizzato del 13,6% (1,1% la variazione media mensile). A questi ritmi, a giudizio del CsC, il pieno ritorno ai valori di attivita\' si compirebbe intorno alla fine del 2011, in grande anticipo rispetto alle attese. Nel terzo trimestre dell\'anno la crescita e\' stimata superiore ai primi due.

9. VW: 1,25 MLD UTILE NETTO II TRIM., NETTAMENTE SOPRA ATTESE...
Radiocor -
Volkswagen ha chiuso il secondo trimestre con un utile netto pari a 1,25 miliardi contro 283 milioni un anno prima e contro attese per 733 milioni. Il fatturato consolidato si e\' portato a 33,16 miliardi da 27,2 miliardi un anno prima e contro attese di 29,4 miliardi. Il trend positivo continuera\' anche nella seconda parte dell\'anno, permettendo alla casa automobilistica tedesca di chiudere il 2010 con ricavi e utile operativo in \'chiaro\' aumento. Vw non ha pero\' fornito target operativi precisi. La liquidita\' netta a disposizione del settore auto e\' di 17,5 miliardi.

SILVIOSILVIO BERLUSCONI

10. GIRO D\'AFFARI IN CONTRAZIONE PER BOEING...
Da \"Il Sole 24 Ore\" -
L\'utile Boeing nel secondo trimestre é crollato del 21%a 787 milioni di dollari a causa dei minori ricavi sia dalla divisione commerciale che da quella della difesa. Il dato però è superiore alle attese. I ricavi, inferiori al previsto, sono in discesa del 9,1% a 15,57 miliardi di dollari. La compagnia ha poi reso noto che la prima consegna del nuovo 747-8 potrebbe slittare all\'inizio del 2011. Lo slittamento, se eccessivo, potrebbe comportare il pagamento di una penale. Boeing non ha toccato le previsioni di profitti e ricavi per l\'intero anno.

11. CCTEU: ASSEGNATI 2,5 MILIARDI, RENDIMENTO LORDO ALL\'1,70%...
Radiocor -
Buona domanda e rendimenti in calo per i BTp e i CcTeu assegnati oggi in asta dal Tesoro. Il nuovo CcTeu, offerto oggi per la prima volta in asta, e\' stato collocato per un ammontare pari a 2,5 miliardi spuntando un rendimento lordo dell\'1,70%. Per la terza tranche scadenza 15/12/2015 la domanda complessiva e\' stata pari a 3,6 miliardi.

Bene anche il BTp triennale scadenza 01/06/2013: la quinta tranche e\' stata richiesta per oltre 4,8 miliardi ed e\' stata collocata per 3,46 miliardi con un rendimento lordo del 2,01% (-0,32 centesimi sull\'asta precedente). Per il BTp decennale scadenza 01/09/2020, piazzato con un rendimento del 3,92% (-0,17 centesimi), la domanda e\' stata pari a 4,64 miliardi a fronte dei 3,5 miliardi collocati dal Tesoro.

LogoLogo VOLKSWAGEN

12. PIRELLI: PERDITA NETTA DI 175,6 MLN NEL PRIMO SEMESTRE, MIGLIORANO TARGET...
(Adnkronos) -
Il gruppo Pirelli ha chiuso il primo semestre con una perdita netta consolidata totale di 175,6 milioni \"per gli effetti contabili della separazione Pirelli Re\". Il risultato delle attivita\' in funzionamento e\' positivo per 80,8 milioni (30,3 milioni a giugno 2009).

Migliorati i target 2010 di gruppo: si prevedono ricavi tra 4,8-4,9 miliardi di euro dai precedenti 4,6-4,7 miliardi, con un margine Ebit atteso al 7% (da una precedente stima almeno pari a 6,5%). Cooptato in cda Vittorio Malacalza al posto del dimissionario Carlo Puri Negri che ricopriva la carica di consigliere e vicepresidente.

13. WIND: IN SEMESTRE UTILE IN CALO A 16 MLN, 360 MLN RIMBORSO ANTICIPATO DEBITO...
(Adnkronos)
- Crescono i ricavi totali di Wind nel primo semestre registrando una crescita del 2,6% a 2.892 milioni di euro. L\'utile netto di periodo e\' pari a 16 milioni di euro, in diminuzione rispetto ai 170 milioni di euro del primo semestre del 2009 a causa dei maggiori interessi passivi, relativi all\'emissione obbligazionaria finalizzata nel mese di luglio 2009, parzialmente non deducibili. Wind, il cui cda ha approvato oggi il progetto di bilancio del semestre, annuncia la richiesta di pagamento anticipato di ulteriori circa 360 milioni di euro di debito.

L\'Ebitda si attesta nel periodoa 1.065 milioni di euro, in aumento del 2,7% rispetto ai primi sei mesi del 2009, grazie alla crescita registrata nei ricavi; il margine Ebitda e\' pari a 36,8% nel primo semestre 2010. Il risultato operativo registra una crescita del 17,6% nei primi sei mesi del 2010, attestandosi a 572 milioni di euro, rispetto ai 487 milioni di euro registrati nello stesso periodo dell\'anno precedente.

IlIl Ceo di Boeing Jim McNerney

L\'indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2010 e\' pari a 8.291 milioni di euro, in diminuzione rispetto a 8.541 milioni di euro registrati al 31 dicembre 2009, con un rapporto indebitamento netto/ebitda che scende a 3,9 volte, rispetto a 4,1 volte al 31 dicembre 2009.

14. IN CINA SI STA AVVICINANDO IL MOMENTO DI MINAMATA...
Da \"La Stampa\" -
Due fuoriuscite di petrolio con risultati molto differenti. La Cina ha appena finito di sistemare le conseguenze dell\'esplosione del condotto che ha versato circa 1.500 tonnellate di greggio nel mare davanti alle sua costa nordorientale. Lo stesso giorno, la società petrolifera del Regno Unito, Bp, ha formalmente annunciato l\'uscita di scena del direttore Tony Hayward come conseguenza della catastrofe nel Golfo del Messico. Bp è rovinata ma in Cina nessuna testa è caduta.

Naturalmente, la fuoriuscita di BP era più di 200 volte maggiore. Ma c\'è un altro motivo per cui i disastri ambientali della Cina sono considerati meno disastrosi. Il Paese non ha ancora raggiunto il suo «momento di Minamata».

All\'inizio degli Anni Settanta, la baia di Minamata era diventata sintomatica degli inaccettabili costi ambientali di una rapida industrializzazione. Quasi 3000 residenti di una città giapponese sono stati uccisi dal mercurio scaricato in acqua. Ci sono voluti decenni di scarichi per risvegliare la coscienza nazionale ma, a quel punto, la riduzione dell\'inquinamento è diventata una priorità nazionale.

MalacalzaMalacalza Davide

La dimensione della Cina e il tasso di crescita potrebbero creare disastri peggiori di quello di Minamata. Nel 2007, la Banca Mondiale ha stimato in 460.000 il numero annuale dei morti collegato all\'inquinamento del Paese. C\'era stata la recente fuoriuscita di sostanze chimiche tossiche dalla miniera di rame Zijin a Fujian e nel 2005 maree di benzene affluite nel fiume Songhua. I media cinesi e stranieri hanno identificato con regolarità «villaggi del cancro» lungo i corsi d\'acqua inquinati.

Forse si ritiene che la bonifica possa aspettare fino a quando la Cina sarà veramente ricca. Ma il momento di Minamata per il Regno di Mezzo potrebbe arrivare prima. È sufficiente il giusto mix di orrore industriale, inazione politica e insoddisfazione sociale. La fuoriuscita di Dalian è stata forse di breve durata ma è un\'altra preoccupante goccia nel mare.

15. L\'ECONOMIA CHE NON TIRA RISCHIA DI AZZOPPARE LA PRESIDENZA DI OBAMA...
Da \"La Stampa\" -
L\'estate della ripresa» del presidente statunitense Barack Obama è diventata un\'estate di debolezza. La crescita del Pil ha scalato di marcia, come i sondaggi sul suo grado di consenso. E con i democratici che probabilmente subiranno forti perdite nelle elezioni di novembre, il presidente dovrà riconsiderare il suo programma economico o affrontare una paralisi nel 2011.

Un nuovo sondaggio di Reuters-Ipsos stima al 48% l\'approvazione per l\'operato di Obama, in calo di due punti dal mese di giugno. È un dato che non è di buon augurio per i Democratici per le elezioni del Congresso di metà mandato. Dal 1962, il partito di un presidente con un grado di consenso inferiore al 50% ha perso mediamente 41 seggi alla Camera dei Rappresentanti. Attualmente, i repubblicani hanno bisogno di 39 seggi per riprendere la maggioranza alla Camera bassa e, quindi, riguadagnare il controllo sull\'inizio dei progetti di legge fiscali e di spesa.

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Analizzando un po\' più a fondo il sondaggio, il pericolo per i democratici al Congresso sembra addirittura più acuto. Nel sondaggio, il 46% ha dichiarato che per il Congresso avrebbe votato i repubblicani contro il 44% che preferiva i democratici. Nel 2008, i democratici avevano ottenuto il 55% di quel voto. Per ora almeno, i repubblicani sono molto più determinati a votare alle elezioni di novembre rispetto ai democratici.

Nel frattempo, il 31% degli intervistati ha affermato di disapprovare molto la performance di Obama, un balzo di cinque punti. L\'economia sta danneggiando la sua popolarità. Il sondaggio di Reuters rivela che è il suo punto più debole e gli elettori sono più pessimisti che mai sulla direzione degli Stati Uniti. Questa non è una valutazione irragionevole. Sebbene l\'economia statunitense sia in espansione, ora il tasso di crescita annuale è più vicino al 2% che al 3% - non abbastanza per intaccare di molto il tasso di disoccupazione del 9,5% prima che arrivino le elezioni.

16. INDAGINE CHIUSA A MILANO PER FALLIMENTO \'CORONA\'S\'...
(Adnkronos) -
Indagini chiuse a Milano sul crac della \'Corona\'s\', la societa\' che portava il nome del cosidetto \'re dei paparazzi\', Fabrizio Corona gia\' protagonista delle indagini condotte in varie procure su \'Vallettopoli\', dichiarata fallita il 9 dicembre 2008 su istanza della Mondadori Pubblicita\', che contestava il mancato pagamento di una fattura di ben 45 mila euro. Per Corona si avvicina cosi\' un probabile nuovo processo.

OBAMAOBAMA HU JINTAO

A partire da questa mattina, infatti, i finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Milano stanno notificando il provvedimento di chiusura delle indagini preliminari nei confronti di 8 persone, tra i quali Fabrizio Corona appunto, indagate a vario titolo per i reati di emissione di fatture false, dichiarazione fraudolenta mediante utilizzo di fatture false, omessa presentazione della dichiarazione dei redditi, bancarotta fraudolenta e riciclaggio. L\'ex agente dei paparazzi dei vip risponde di bancarotta fraudolenta e false fatture.

Le indagini, condotte dalle Fiamme Gialle a partire dal febbraio 2008 e coordinate dai pm milanesi Eugenio Fusco e Massimiliano Carducci, hanno messo in luce un vasto sistema di emissione di fatture per operazioni inesistenti da parte di varie societa\' riconducibili ad un imprenditore genovese che, avvalendosi anche di prestanome, forniva a imprenditori milanesi, operanti nel settore della pubblicita\' e spettacolo, elementi passivi di reddito allo scopo di abbattere gli utili delle proprie societa\'. Le fatture false ammontano complessivamente a circa 17 milioni di euro mentre i beni aziendali e le somme di denaro distratte dal fallimento della \'Corona\'s\' sono pari ad oltre 6 milioni di euro.

 

 

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