MELA INFETTATA – APPLE TAGLIA LE STIME SUI RICAVI DALLE VENDITE DI IPHONE DI MARZO A CAUSA DEL CORONAVIRUS, MA NON FORNISCE UNA NUOVA PREVISIONE: “NON RISPETTEREMO LE GUIDANCE CHE ABBIAMO FORNITO” (CIOÈ 63-67 MILIARDI) - LE FORNITURE DI TELEFONINI SARANNO RIDOTTE GIOCOFORZA DALL’ISOLAMENTO DELLA CINA, DOVE APPLE FABBRICA LA MAGGIORANZA DEI SUOI PRODOTTI. LA SOLUZIONE SAREBBE SPOSTARE LA PRODUZIONE IN INDIA O A TAIWAN, MA I PREZZI AUMENTEREBBERO (ANCORA)

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Da www.repubblica.it

 

tim cook in cina tim cook in cina

L'epidemia di coronavirus morde Apple che riduce le aspettative sui ricavi nel secondo trimestre fiscale. "Non prevediamo di rispettare le guidance che abbiamo fornito per il trimestre di marzo", ha annunciato la società della Mela segnalando che le forniture di iPhone saranno "temporaneamente ridotte" a livello globale mentre la domanda in Cina è in frenata a causa dell'epidemia. Apple, che produce la maggioranza dei suoi prodotti nello Stato del Dragone, aveva stimato ricavi compresi tra 63 e 67 miliardi di dollari nel secondo trimestre fiscale ma non ha fornito una nuova previsione.

 

Il coronavirus ha comportato lo stop temporaneo della produzione Apple in Cina e la chiusura di molti rivenditori. Sebbene tutti gli impianti siano stati riaperti, "il ritorno alle normali condizioni è più lento del previsto", ha precisato il colosso della Silicon Valley.

APPLE CINA APPLE CINA

 

Questa è la seconda volta negli ultimi 13 mesi che la società fondata da Steve Jobs taglia le stime a causa dei timori sulla Cina: a gennaio del 2019 aveva ridotto le previsioni sul primo trimestre per debole vendita di iPhone. Il coronavirus pone dei seri rischi per l'economia cinese con le società che faticano e far ripartire la produzione dopo la pausa del capodanno lunare allungata a causa dell'epidemia. Fiat Chrysler, Hyundai e General Motors hanno tutte lanciato un 'warning' sulle linee di produzione a causa del virus. Gli analisti stimano che il coronavirus potrebbe dimezzare la domanda di smartphone nel primo trimestre in Cina, il più grande mercato del settore.

 

una lavoratrice del foxconn group di shenzen una lavoratrice del foxconn group di shenzen

Borse asiatiche: in calo dopo 'warning' Apple per coronavirus

TIM COOK FA VISITA ALLA FABBRICA FOXCONN IN CINA TIM COOK FA VISITA ALLA FABBRICA FOXCONN IN CINA

Pioggia di vendite sulle Borse asiatiche dopo l'annuncio di Apple sui ricavi sotto le attese nel trimestre che si chiude a marzo a causa del coronavirus. L'indice Nikkei a Tokyo cede lo 0,6% mentre l'Asx200 di Sidney perde lo 0,56%. Seul lascia sul terreno lo 0,56%. L'Hang Seng di Hong Kong brucia lo 0,7%. Il warning di Apple è arrivato dopo quello di Cathay Pacific, la compagnia aerea di Hong Kong che ha cancellato il 40% dei voli a febbraio a causa del coronavirus.

 

il dormitorio della fabbrica foxconn di hengyang il dormitorio della fabbrica foxconn di hengyang xi jinping con la mascherina 2 xi jinping con la mascherina 2

Petrolio: prezzi in calo, crescono timori impatto coronavirus

Prezzi del petrolio in calo per i crescenti timori sull'impatto che il coronavirus avrà sull'economia e dunque sulla domanda di greggio. Il Brent cede lo 0,6%, pari a 37 centesimi, a 57,30 dollari al barile mentre il Wti lascia sul terreno 15 centesimi, pari allo 0,3%, a 59,90 dollari al barile.

hsbc 2 hsbc 2

 

Hsbc, crisi coronavirus potrebbe pesare su conti 2020

 

Hsbc ( una delle maggiori organizzazioni bancarie e di servizi finanziari al mondo) chiude il 2019 con un utile prima delle tasse in calo del 32,9%, a 13,35 miliardi di dollari, mancando le attese degli analisti: la più grande banca in Europa per asset ha dichiarato una svalutazione dell'avviamento di 7,3 miliardi, principalmente per le attività europee di investment banking e commercial banking. Hsbc ha detto che "continuerà a monitorare il recente scoppio del coronavirus che sta causando turbolenze economiche a Hong Kong e in Cina e potrebbe influire sulla performance del 2020". Alla Borsa di Hong Kong il titolo cede il 3,03%.

tim cook con il vicepresidente cinese ma wai tim cook con il vicepresidente cinese ma wai

foxconn. foxconn.

 

Cina,via dazi su attrezzature mediche Usa

xi jinping con la mascherina 5 xi jinping con la mascherina 5

La Cina da deciso l'esenzione dai dazi sull'import di una lista di beni come attrezzature mediche Usa che includono monitoraggio del paziente, trasfusioni di sangue e strumenti per misurare la pressione del sangue, nel mezzo dell'epidemia del coronavirus. Dal 2 marzo saranno accettate le domande delle società domestiche importatrici per ottenere l'esenzione dai dazi addizionali imposti durante la guerra commerciale su alcuni prodotti Usa, secondo l'annuncio fatto dalla Customs Tariff Commission del Consiglio di Stato, il governo centrale.

shenzhen foxconn e huawei shenzhen foxconn e huawei

impiegati di un apple store non autorizzato cina impiegati di un apple store non autorizzato cina

 

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