MILANO PARTE DEBOLE (-0,1%) CON LE ALTRE BORSE EUROPEE CHE ASPETTANO I DATI MACRO PER CAPIRE LE PROSSIME MOSSE DELLA BCE - BENE TELECOM (+0,7%) COL RISIKO DELLE TELECOM BRASILIANE

Il dato piu' atteso sara' quello dell'inflazione europea in programma domani, ma oggi in calendario c'e' l'inflazione tedesca, oltre alla disoccupazione in Germania e agli indicatori di fiducia in Europa - Nuova emissione di titoli di Stato, si aspettano nuovi rendimenti minimi...

Condividi questo articolo


1.BORSA: MILANO PARTE DEBOLE (-0,1%), BENE TELECOM (+0,7%) DOPO OFFERTA PER GVT

Radiocor - Segno meno in avvio per Piazza Affari e per l'Europa dopo i recenti massimi toccati dai listini. A Milano il Ftse Mib cede lo 0,13% e il Ftse All Share lo 0,12%. Dopo aver aperto piatta, Telecom Italia ha preso la via del rialzo e sale dello 0,75% nel giorno in cui sono stati resi noti i dettagli dell' offerta di Telecom e del rilancio di Telefonica a Vivendi per Gvt. Nel resto d'Europa, Parigi cede lo 0,10%, Londra lo 0,06% e Francoforte lo 0,26%. Oggi gli investitori guarderanno soprattutto ai dati macroeconomici in arrivo, che potranno dare indicazioni sui tempi delle prossime mosse della Bce.

 

Il dato piu' atteso sara' quello dell'inflazione europea in programma domani, ma oggi in calendario c'e' l'inflazione tedesca, oltre alla disoccupazione in Germania e agli indicatori di fiducia in Europa. Sul fronte dei titoli di Stato, sono attesi in mattinata muovi minimi storici dei rendimenti nell'asta del Tesoro, mentre lo spread in avvio e' in leggero calo a 147,8 punti base. Sul mercato dei cambi, l'euro si conferma sopra 1,32 dol lari a 1,3216 (da 1,3192 ieri in chiusura). La moneta unica scambia anche a 137,15 (da 137,13 yen) mentre il rapporto fra dollaro e yen si attesta a 103,79 (da 103,95). Il petrolio Wti cala dello 0,30% a 93,6 dollari al barile.

 

2.BORSA TOKYO: NIKKEI GIU' DELLO 0,48%, PREVALE ATTESA PER DATI USA

Radiocor - Chiusura debole per la Borsa di Tokyo con gli investitori ancora piuttosto inattivi in attesa della di ffusione della revisione intermedia del Pil Usa e dietro piccoli movimenti del cambio dollaro/yen. L'indice Nikkei dei titoli guida ha chiuso in flessione dello 0,48% a 15.459,86 punti. Il piu' ampio indice Topix in calo dello 0,40% a 1.280,74 punti. La seduta e' stata mediamente attiva con poco piu' di 2 miliardi di titoli scambiati sul mercato primario.

 

3.MORNING NOTE: ECONOMIA E FINANZA DAI QUOTIDIANI

Radiocor - Privatizzazioni: Padoan da' il via al piano Eni-Enel. Vertice all'Economia: in due tranche da ottobre sara' collocato il 5% agli investitori istituzionali (dai giornali)

 

Telecom: maxiofferta per la brasiliana Gvt. Spunta Oi per Tim Brasil (dai giornali)

 

Alitalia: la Commissione Ue chiede la documentazione sulla quota Etihad (Il Sole 24 Ore, pag. 23)

 

Investindustrial: Bonomi tratta l'ingresso in Flos (Il Sole 24 Ore, pag. 26)

 

Fiat: Norges Bank vende e riduce il rischio recesso (la Repubblica, pag. 25)

 

Finmeccanica: Agusta patteggia 8 milioni per tangenti in India su commessa 12 elicotteri. Accordo tra le societa' e la Procura. (Corriere della Sera, pag.18)

 

Titoli di Stato: Corsa all'acquisto. Rendimenti ai minimi in tutta Europa. Il BTp 'sorpassa' anche il bond Usa, effetto Draghi piu' forte dei dati macro (Il Sole 24 Ore, pag. 2)

 

Dl sblocca-Italia: incentivi, vendite e fusioni, cosi' verra' disboscata la giungla delle partecipate. Nel decreto le misure sulle societa' degli enti locali. Dismissioni fuori dal patto di stabilita', Cdp e Eni aggregheranno le utility (la Repubblica, pag. 9) Sconto fiscale a chi acquista alloggi nuovi (Corriere della Sera, pag.8)

 

Fmi: Lagarde indagata per il caso Tapie (dai giornali)

 

Usa: stretta della Sec sulle agenzie di rating (Il Sole 24 Ore, pag. 2)

 

Russia: vieta l'import statale di tessili e calzature (Il Sole 24 Ore, pag. 11)

 

4.MORNING NOTE: L'AGENDA DI GIOVEDI' 28 AGOSTO

Radiocor - Milano - comunicato Telecom sull'offerta per la brasiliana Gvt.

 

Parigi - cda Vivendi per valutazione offerte sulla controllata brasiliana Gvt.

 

Parigi - conferenza stampa Vivendi per la presentazione dei risultati semestrali.

 

RIUNIONI DEI CONSIGLI DI AMMINISTRAZIONE - APPROVAZIONE DATI CONTABILI: Banca Pop Sondrio, Dea Capital, Ferragamo, Iren, Prima Industrie.

 

Siena - conferenza stampa del presidente della Fondazione Mp Marcello Clarich per la presentazione dei componenti della Deputazione Amministratrice dopo l'insediamento ufficiale.

 

Roma - il Tesoro mette in asta titoli a medio/lungo termine fino a un massimo di 8 miliardi: il nuovo BTp benchmark decennale per un importo tra 3,5 e 4 miliardi, CcTeu a 5 anni tra 1 e 1,5 miliardi e BTp a 5 anni tra 2 e 2,5 miliardi.

 

Rimini - nell'ambito del Meeting 'Verso le periferie del mondo e dell'esistenza. Il destino non ha lasciato solo l'uomo' convegno 'Creare occupazione. Quali garanzie?'. Partecipano, tra gli altri, Giuliano Poletti, ministro del Lavoro; Alessandro Ramazza, presidente Obiettivo lavoro; Andrea Zappia, a.d. Sky Italia; Bernhard Scholz, presidente Compagnia delle Opere. Workshop 'Giovani, formazione e lavoro'. Partecipa, tra gli altri, Giuliano Poletti, ministro del Lavoro. Convegno 'Sussidiarieta' possibile: Welfare e finanza per il bene comune'. Partecipa, tra gli altri, Letizia Moratti, a.d. Securfin Holdings. E' prevista la partecipazione di Marco Morganti, a.d. Banca Prossima - Gruppo Intesa Sanpaolo.

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

MADONNA? EVITA-LA! – QUELLA VOLTA CHE MADONNA VENNE A ROMA PER LA PRIMA DI “EVITA’’ E SI INCAZZÒ FACENDO ASPETTARE IL PUBBLICO PER UN’ORA E MEZZO - IL PATTO ERA CHE SUA FIGLIA, LOURDES, VENISSE BATTEZZATA NEGLI STESSI GIORNI DAL PAPA ALLA PRESENZA DEL PADRE, CHE SI CHIAMAVA JESUS - IL PRODUTTORE VITTORIO CECCHI GORI CONOSCEVA UN CARDINALE: “PRONTO, AVREI MADONNA, L’ATTRICE, CHE VORREBBE BATTEZZARE LA FIGLIA, LOURDES, COL PADRE, JESUS… E SE FOSSE DISPONIBILE IL PAPA…” – VIDEO

DAGOREPORT - CON AMADEUS, DISCOVERY RISCHIA: NON È UN PERSONAGGIO-FORMAT ALLA STREGUA DI CROZZA E FAZIO. È SOLO UN BRAVISSIMO CONDUTTORE MA SENZA UN FORMAT FORTE CHE L’ACCOMPAGNI, SARÀ DURISSIMA FAR DIGITARE IL TASTO 9. NELLA TV DI OGGI I PRODUTTORI DI CONTENUTI VENDONO CHIAVI IN MANO IL PACCHETTO FORMAT+CONDUTTORE ALLE EMITTENTI - ALLA CRESCITA DI DISCOVERY ITALIA, NEL 2025 SEGUIRA' ''MAX'', LA PIATTAFORMA STREAMING DI WARNER BROS-HBO CHE PORTERÀ A UNA RIVOLUZIONE DEL MERCATO, A PARTIRE DALLA TORTA PUBBLICITARIA. E LE RIPERCUSSIONI RIMBALZERANNO SUI DIVIDENDI DI MEDIASET E LA7 - A DIFFERENZA DI RAI E IN PARTE DI MEDIASET, DISCOVERY HA UNA STRUTTURA SNELLA, SENZA STUDI DI REGISTRAZIONE, SENZA OBBLIGHI DI ASSUNZIONI CLIENTELARI NÉ DI FAR TALK POLITICI - LIBERI DI FARE UN CANALE5 PIÙ GIOVANE E UN’ITALIA1 PIÙ MODERNA, IL PROSSIMO 9 GIUGNO DOVRANNO DECIDERE SE FARE O MENO UNO SPAZIO INFORMATIVO. NEL CASO IN CUI PREVARRA' IL SÌ, SARÀ UN TG MOLTO LEGGERO, UNA SORTA DI ANSA ILLUSTRATA (E QUI RICICCIA L'OPZIONE ENRICO MENTANA)    

DAGOREPORT L’INTELLIGENCE DI USA E IRAN HANNO UN PROBLEMA: NETANYAHU - L'OPERAZIONE “TERRORISTICA” CON CUI IL MOSSAD HA ELIMINATO IL GENERALE DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE IRANIANE NELL'AMBASCIATA IRANIANA A DAMASCO E LA SUCCESSIVA TENSIONE CON TEHERAN NON È SPUNTATA PER CASO: È SERVITA AL PREMIER ISRAELIANO A "OSCURARE" TEMPORANEAMENTE LA MATTANZA NELLA STRISCIA DI GAZA, CHE TANTO HA DANNEGGIATO L'IMMAGINE DI ISRAELE IN MEZZO MONDO - NETANYAHU HA UN FUTURO POLITICO (ED EVITA LA GALERA) SOLO FINCHÉ LA GUERRA E LO STATO D'ALLARME PROSEGUONO...

DAGOREPORT – BIDEN HA DATO ORDINE ALL'INTELLIGENCE DELLA CIA CHE LA GUERRA IN UCRAINA DEVE FINIRE ENTRO AGOSTO, DI SICURO PRIMA DEL 5 NOVEMBRE, DATA DEL VOTO PRESIDENZIALE AMERICANO - LO SCENARIO E' QUESTO: L’ARMATA RUSSA AVANZERÀ ULTERIORMENTE IN TERRITORIO UCRAINO, IL CONGRESSO USA APPROVERÀ GLI AIUTI MILITARI A KIEV, QUINDI PUTIN IMPORRÀ DI FARE UN PASSO INDIETRO. APPARECCHIATA LA TREGUA, FUORI ZELENSKY CON NUOVE ELEZIONI (PUTIN NON LO VUOLE AL TAVOLO DELLA PACE), RESTERA' DA SCIOGLIERE IL NODO DELL'UCRAINA NELLA NATO, INACCETTABILE PER MOSCA – NON SOLO 55 MILA MORTI E CRISI ECONOMICA: PUTIN VUOLE CHIUDERE PRESTO IL CONFLITTO, PER NON DIVENTARE UN VASSALLO DI XI JINPING...