Sara Bennewitz per ''la Repubblica''
miuccia prada and patrizio bertelli
Un anno nella polvere e uno sugli altari. Il primo semestre di Prada è il più amaro dai tempi dai tempi dell' Ipo che risale all' estate 2011, ma il gruppo guidato da Patrizio Bertelli promette che da questi basi si può solo risalire. E cosi l' azione è scesa a circa la metà rispetto ai 39,5 dollari di Hong Kong del collocamento, anche se pure altri titoli del lusso stanno vivendo una fase complicata.
Del resto il più grande polo del lusso italiano, è da sempre abituato a fronteggiare sorti alterne. Negli anni 2000, dopo i boom e le acquisizioni, Prada aveva attraversato e superato una fase nera, perché l' eccessivo indebitamento contratto per rilevare Church' s, Jill Sander Helmut Lange, aveva compresso anche i margini dei marchi propri come Prada e Miu Miu.
Poi, tagliati i rami secchi e dopo essersi focalizzati solo sui brand di proprietà, la maison era tornata a crescere a due cifre puntano solo sui negozi diretti a scapito delle vetrine di terzi, caricandosi così di ingenti costi fissi soprattutto nelle nuove geografie, come la Cina, che oggi rallentano.
patrizio bertelli miuccia prada
Ma ieri Prada ha annunciato i risultati peggiori degli ultimi 10 anni, e le vendite sono crollate a 1,55 miliardi (-16%) soprattutto nei negozi di proprietà dall' Europa (-18%) all' Asia (-18%), passando per gli Usa (-15%) e finendo con il Giappone (-9%), segno che la crisi non è un problema di geografie, ma forse è che il consumatore globale predilige altri marchi.
Insieme alla malattia che ha schiacciato gli utili del semestre a 142 milioni, il gruppo sa già qual è la cura per far tornare la redditività compressa al 21% dei ricavi (il mol è sceso del 24,7% a 330 milioni). I costi saranno tenuti ancor più sotto controllo, gli investimenti - compresi quelli nella pubblicità- si faranno sempre più selettivi prediligendo i nuovi media, si spingerà sui nuovi canali di vendita come l' online e l' offerta sarà rinnovata per tutte le fasce di prezzo- da quelle più accessibili a quelle più esclusive.
McKim Patrizio Bertelli Miuccia Prada
Nel semestre, l' unica cosa che è cresciuta sono gli occhiali e i profumi in licenza. Al di là del calo nei numeri, quello che più preoccupa gli analisti è la vena creativa di un marchio che da 30 anni è all' avanguardia e che forse ha bisogno di rinnovarsi per continuare a dettare la moda.
