2 - I PEGNI DI MONTEZEMOLO PER NTV
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''Ntv (Nuovo trasporto viaggiatori), la società che si candida dal 2001 ad essere il primo operatore privato italiano sulla rete ferroviaria ad alta velocità, ha stipulato sette contratti di garanzia con controparti o banche finanziatrici. Colpisce il primo contratto indicato nella relazione sulla gestione che fa parte del rendiconto consuntivo 2008: "Creation of share pledge", un contratto per il quale "è stato costituito un pegno sul 100 per cento delle azioni della società presieduta da Luca Cordero di Montezemolo''. E' quanto si legge sulla rubrica 2+2 del Foglio.it, il quotidiano on line diretto da Giuliano Ferrara.
ALCUNI DEI SOCI DEL GRUPPO NTV - TRA I QUALI DELLA VALLE, PASSERA, MONTEZEMOLO''I principali azionisti di Ntv - scrive Michele Arnese su 2+2- sono, oltre a Montezemolo (11 per cento), Diego Della Valle (11 per cento) e Gianni Punzo (11 per cento), Imi Investimenti del gruppo Intesa SanPaolo (20 per cento), la francese Sncf (20 per cento), Generali Financial Holding (15 per cento), Nuova Fourb che fa capo ad Alberto Bombassei (5 per cento), MaIS della famiglia Seragnoli (5 per cento) e Reset 2000 (1,5 per cento) di Giuseppe Sciarrone, ex top manager delle Ferrovie dello Stato''.
LUCA CORDERO DI MONTEZEMOLO - copyright Pizzi''Ma non sono state impegnate soltanto le azioni per l'avvio dell'azienda Ntv. Infatti -conclude il Foglio.it- sono stati ceduti in garanzia alle banche finanziatrici (tra cui Intesa che è socio di Ntv) pure "i crediti esistenti e futuri della società" ed "è stato costituito un pegno sui conti correnti bancari intestati alla società".
DIEGO DELLA VALLE - copyright Pizzi2 - CHI FINANZIA L'ITALIA FUTURA DI MONTEZEMOLO
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''Le attenzioni mediatiche sono tutte concentrate sul 7 ottobre, giorno della prima uscita pubblica di Italia Futura, il pensatoio voluto da Luca Cordero di Montezemolo e Corrado Passera. Sarà presentato un rapporto sulla mobilità sociale preparato da Irene Tignali, docente alla Carnegie Mellon University di Pittsburg e una delle menti del think tank diretto dallo storico Andrea Romano. Ma lo staff del centro studi è al lavoro soprattutto a raccogliere adesioni e denaro per le attività di quello che Romano definisce un advocacy group''. E' quanto si legge sulla rubrica 2+2 del Foglio.it, il quotidiano on line diretto da Giuliano Ferrara.
"L'interesse è alto e sono già tanti gli imprenditori che hanno versato le quote o sono pronti a farlo", dice al Foglio.it un industriale che è stato contattato dal movimento con sede ai Parioli. ''I soci benemeriti -scrive Michele Arnese su 2+2 del Foglio.it- hanno versato, o verseranno, oltre 10mila euro. Il nucleo fondante può essere definito di stretta osservanza montezemoliana. Infatti tra gli aderenti della prima ora compare Gianni Punzo, imprenditore campano da tempo legato a LCdM in diverse attività, tra cui la società Ntv (Nuovo trasporto passeggeri), che si definisce il primo operatore privato italiano sulla rete ferroviaria ad alta velocità. Nel capitale di Ntv - oltre a LCdM, Punzo e Diego Della Valle con una quota complessiva del 33,5 per cento - compaiono altri soci che si ritrovano anche in Italia Futura''.
Tra questi il Foglio.it cita anche Banca Intesa e, aggiunge, tra le menti del pensatoio ''spicca anche Carlo Calenda, già in Ferrari e in Sky, oltre che ex direttore Affari internazionali della Confindustria montezemoliana''.
''Non è un caso -osserva Il Foglio.it- che proprio nel sistema confederale Italia Futura trovi un consenso sempre più consistente. E' notorio che tra i soci, e quindi tra i finanziatori, c'è anche Anna Maria Artoni, dell'omonimo gruppo di famiglia nel settore dei trasporti ed ex presidente degli under 35 della confederazione di viale dell'Astronomia. Altri imprenditori di peso che fra i primi hanno risposto alla chiamata montezemoliana ci sono Sandro Buzzi del colosso del cemento Buzzi Unicem e Flavio Repetto di Elah Dofour.
vllmnicsl12 gnam confindustriale alberto bombasseiMa a sorpresa, probabilmente grazie alle entrature di Punzo, è dal Sud che sono giunti i maggiori sì di imprenditori noti e meno noti. E' il caso di Agostino Gallozzi, presidente di Confindustria Salerno, attivo nel settore del trasporto marittimo. E' stato contattato e aderirà a breve - assicura il Foglio.it- pure Nicola De Bartolomeo, presidente di Confindustria Puglia e socio del Bari Calcio.
montezemolo giuseppe sciarrone NTV lapSe De Bartolomeo non vede aspirazioni politiche nell'iniziativa montezemoliana, di diversa natura è l'entusiastica adesione dell'industriale Massimo Ferrarese, presidente della provincia di Brindisi a capo di una coalizione di centrosinistra con l'Udc''. ''Ma le inclinazioni politiche, se non partitiche- conclude la rubrica 2+2- sono escluse da Romano: né manovre neocentriste né saldatura di spezzoni di politici in uscita dagli attuali schieramenti, "Italia Futura -cone si legge su internet- è una libera associazione di competenze, intelligenze e professionalità che vuole riflettere sul futuro del paese'''.