PIAZZA AFFARI CHIUDE IN RIALZO (+0,4%), MA È ZAVORRATA DA SNAM (ITALGAS COMMISSARIATA) E SAIPEM (IPOTESI DI USCITA DA PARTE DI ENI) - I VERTICI ALITALIA INCONTRANO LE BANCHE, GHIZZONI E MESSINA SONO “FIDUCIOSI”

Del Torchio e i banchieri discuteranno di esuberi e debiti da ristrutturare - Il Consiglio di Stato autorizza il restauro del Colosseo da parte di Della Valle - Dopo i disastri dell’Ama, Acea mette gli occhi sullo smaltimento rifiuti a Roma: “Pronti a crescere ancora”...

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SNAM SNAM

1.BORSA MILANO CHIUDE IN RIALZO, MA PESANO SNAM E SAIPEM, BANCHE MISTE

(Reuters) - Piazza Affari termina la seduta in rialzo, anche se sul listino milanese pesano i forti ribassi di Saipem e Snam. Fanno meglio gli altri mercati europei.

L''indice FTSE Mib sale dello 0,40%, l'Allshare dello 0,48%. L'indice benchmark europeo, l'FTSEurofirst300 sale dello 0,91%. A Milano volumi intorno 2 2,2 miliardi di euro.

 

Banche contrastate: le popolari negative con UBI BANCA che cede l'1,65% e BANCO POPOLARE il 3,59%, MPS (-2,68%). Bene, invece, le big INTESA e UNICREDIT in crescita rispettivamente dell'1,82% e del 2,33%.

 

POPOLARE EMILIA mette e segno un +3,25% nell'ultima settimana dell'aumento di capitale per il quale c'è un buon riscontro dalla rete, come dichiarato dall'AD Alessandro Vandelli in un'intervista a CorrierEconomia.

SAIPEM SAIPEM

 

Sul fronte dei ribassi, SNAM lascia sul terreno il 2,27% dopo la notizia della notifica alla controllata Italgas di una misura preventiva di amministrazione giudiziaria da parte del tribunale di Palermo. "Oltre al potenziale danno reputazionale, il commissariamento blocca di fatto l'attività operativa di Italgas per almeno sei mesi", osserva una nota di Intermonte. Stefano Gamberini di Equita invece ritiene che non ci siano rischi sulla valorizzazione della società. "Gli unici rischi che vediamo - spiega - sono di immagine soprattutto a livello internazionale e dal punto di vista operativo l'imminente avvio delle gare per le concessioni di distribuzione

claudio descalzi claudio descalzi

gas".

 

In scia SAIPEM (-2,18) che oggi ha visto il target price di Deutsche Bank tagliato a 18 euro da 19 con giudizio 'hold'. Guadagna lo 0,9% la controllante ENI. "Sul titolo influisce anche l'indiscrezione di stampa sulle modalità di uscita di Eni da Saipem, interpretata negativamente per Saipem e positivamente per Eni", osserva un trader. Secondo Equita, le opzioni di una eventuale uscita di Eni "sembrano negative per Saipem: oltre all'ammontare di progetti problematici ancora nel backlog, c'è un ammontare significativo di debito infragruppo".

 

In un contesto generale debole, GENERALI chiude piatta dopo aver annunciato la cessione di Bsi, cessione che completa il programma di dismissioni del gruppo.

Seduta difficile per A2A che cede l'1,38% e si allontana sempre di più come prezzo all'obiettivo posto dai due comuni azionisti, Milano e Brescia, per realizzare il collocamento del 5%. Venerdì scorso l'annuncio che il piano industriale sarà presentato il prossimo anno.

 

Fra i minori svetta AS ROMA con una progresso del 9,05%.

 

2.TOD’S: CONSIGLIO DI STATO AUTORIZZA RESTAURO COLOSSEO

DELLA VALLE-COLOSSEO DELLA VALLE-COLOSSEO

Finanza.com - Il restauro del Colosseo, finanziato per 25 milioni di euro dal Gruppo Tod's di Diego Della Valle, deve proseguire. Lo ha stabilito il giudice amministrativo rigettando il ricorso dell’impresa Lucci contro quella, Gherardi, che ha già iniziato i lavori. La prima non ha “dimostrato, mediante idonea certificazione, il possesso dell'effettiva capacità tecnica di progettazione richiesta dalla legge”.

 

3.ALITALIA, AL VIA INCONTRO CON BANCHE, GHIZZONI FIDUCIOSO

 (Reuters) - È iniziato l'incontro tra Alitalia e le banche creditrici per trovare l'accordo sulla ristrutturazione del debito della compagnia area richiesta da Etihad.

"Siamo stati convocati, non so cosa succederà ma siamo sempre fiduciosi", si è limitato a rispondere Federico Ghizzoni, AD di UniCredit, una delle banche creditrici, a chi gli chiedeva se fosse prevista per oggi la firma dell'accordo.

 

selfie di ceccherini tra fabrizio viola federico ghizzoni carlo messina selfie di ceccherini tra fabrizio viola federico ghizzoni carlo messina

"Sono assolutamente fiducioso, penso che siamo tutti alla ricerca di soluzioni sostenibili", gli ha fatto eco l'AD di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, che vede margini per un accordo.

All'incontro di oggi dovrebbero partecipare anche rappresentanti del governo.

L'intesa con le banche sarebbe un passo decisivo per arrivare alla firma definitiva per l'ingresso di Etihad nel capitale della compagnia italiana attesa nei prossimi giorni, dopo l'accordo quadro siglato venerdì 11 i sindacati Cisl, Uil e Ugl sugli esuberi.

La Cgil ha chiesto ancora tempo per decidere.

 

GABRIELE DEL TORCHIO GABRIELE DEL TORCHIO

"Assolutamente niente è in discesa, però è una bella premessa", ha detto questa mattina l'AD di Alitalia, Gabriele Del Torchio interpellato sull'intesa con i sindacati.

"Mi auguro che ci sia unità da parte dei sindacati", ha aggiunto il manager. UniCredit è azionista e creditore di Alitalia come Intesa Sanpaolo. Altri creditori sono Mps e Popolare Sondrio.

 

4.ACEA: IRACE, PRONTI A CRESCERE ANCORA IN TRATTAMENTO RIFIUTI, ANCHE CON AMA

Radiocor - 'Non c'e' un piano condiviso con Ama, ma Acea e' pronta a valutare nuove opportunita' di inv estimento in impianti di trattamento dei rifiuti, da sola o con altri operatori: chiaramente Ama rientra tra questi'. Cosi' l'amministratore delegato di Acea, Alberto Irace, interpellato da Radiocor riguardo all'appello del sindaco di Roma Ignazio Marino per un'alleanza tra le due societa' nel ciclo dei rifiuti. 'Nel piano industriale di Acea sono previsti investimenti per oltre 200 milioni in 5 anni nella gestione di impianti di trattamento rifiuti: un impegno che - ha annunciato Irace - potremmo aumentare se ci fossero nuove opportunita' anche per contribuire alla soluzione di un problema che riguarda Roma. Su questo - ha concluso l'a.d. di Acea - discuteremo con Ama'.

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