DAGONOTA
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E’ incredibile: una società che nel 2012 era sull’orlo della chiusura è stata risanata ed oggi è nel mirino di due colossi anche se di natura diversa.
Prelios - dopo la cura Caputi/Iasi del 2012-2015 - è oggi sotto offerta da parte del Fondo Americano D&K – Davidson & Kempner – che nei giorni scorsi ha siglato un accordo per rilevare da Intesa-Unicredit-Pirelli il 44% di Prelios a 0.105 euro per azione.
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Obiettivo di D&K è far crescere la società come piattaforma di servizi nell’immobiliare e negli Npls (sofferenze bancarie); ma il prezzo concordato con banche e Pirelli faceva storcere il naso agli investitori che un anno fa hanno comprato le azioni – in occasione dell’aumento di capitale – proprio a 0.105 euro per azione.
L’accordo tra i venditori italiani e gli americani decade se arriva un’offerta più alta, a meno che gli Americani non si allineino alla nuova offerta.
Alberto Rossetti Presidente di Prelios SGR Sergio Iasi AD di Prelios Paolo Scordino Ad di Prelios SGR e l Ing Massimo Caputi Vicepresidente d
Ed ecco che stamane è arrivata la proposta del colosso cinese CEFC per un’offerta a euro 0.116 per azione , oltre +10% rispetto all’offerta di D&K, e tale valore premia in particolare i piccoli investitori che se no rimanevano al palo riprendendo solo gli stessi soldi di un anno fa.
CEFC è la 220° società per capitalizzazione al mondo – secondo la classifica di ‘’Fortune’’ – e intenderebbe fare di Prelios un hub per gli investimenti in Europa. CEFC è già sbarcata in Portogallo e nella Repubblica Ceca dove ha investito in energia, in immobiliare, in giornali e in banche (J&T prima banca Ceca) e in squadre di calcio come lo Slavia Praga. Magari ora si compra anche la …..Lazio.
CEFC
