1. VIDEO - PROTESTA DEI RISPARMIATORI SOTTO CASA DI ZONIN: ‘VERGOGNA, MERITI LA GOGNA’

 

Alessandro Gonzato per “Libero Quotidiano”

 

«Vergogna, vergogna, ti meriti la gogna!». E poi: «Ladro, ladro!». Urla di rabbia e di disperazione. Croci nere fatte col nastro adesivo attaccate ai muri e al portone d' entrata. E ancora, cartelli di denuncia: «Migliaia di famiglie truffate!», «Rapina in corso!», «Bankitalia e Consob dove eravate?».

 

montebello proteste sotto la villa di zonin

Ieri mattina, a Montebello, un' ottantina di persone hanno protestato sotto la villa cinquecentesca di Gianni Zonin, per vent' anni presidente della Banca Popolare di Vicenza, dimessosi a novembre dopo essere finito sotto indagine per aggiotaggio e ostacolo alla vigilanza, le stesse contestazioni mosse dalla procura ad altri 5 professionisti tra ex amministratori e dirigenti dell' istituto. Montebello è un paese del Vicentino di poco più di 6 mila abitanti: gli azionisti che hanno visto in pochi mesi precipitare il valore delle proprie azioni da 62,5 euro alla miseria di 10 centesimi sono invece 117 mila.

 

Piccoli imprenditori, casalinghe e pensionati - gente che dal tracollo della banca ha perso i risparmi di una vita - hanno scelto il giorno della festa della Repubblica per alzare i toni. E del resto c' è da capirli, i crac di Vicenza e Veneto Banca, un salasso da quasi 19 miliardi, hanno superato il dissesto della Parmalat.

 

montebello proteste sotto la villa di zonin

«Noi - dice a Libero Marco Paccagnella, presidente di Federcontribuenti, capofila della protesta - abbiamo celebrato il funerale di una Repubblica che a quanto pare lascia derubare i risparmiatori in maniera impunita. Lo Stato invece di intervenire sembra che faccia da palo. Tutti devono essere chiamati a risarcire: Zonin, il cda, i manager, i direttori di banca. Questa si chiama associazione a delinquere finalizzata alla truffa. In più, chi voleva un prestito doveva sottoscrivere alcune azioni: si tratta di un' estorsione».

gianni zonin stefano dolcetta

 

«Zonin - continua - ha proprietà per svariati milioni: le sta cedendo a titolo gratuito ai familiari. Come la villa davanti alla quale abbiamo manifestato, che risulta ceduta gratuitamente dal 15 gennaio al figlio Michele». Si tratta di una villa veneta di 24 vani e mezzo che, tra il corpo principale, dépendance per ospiti e servitù, magazzini e terreni collegati, copre 18 mila 500 metri quadri. Poco dopo il portone d' ingresso, per le preghiere, c' è un capitello consacrato. Zonin padre, nella villa, si sarebbe riservato il diritto di abitazione «che, a differenza dell' usufrutto - precisa Paccagnella - in caso di procedimenti giudiziari non è aggredibile».

francesco iorio gianni zonin

 

Federcontribuenti chiede alla procura di sequestrare velocemente in via preventiva tutte le proprietà di Zonin. «Nella sola Vicenza», carte alla mano, «possiede pure un palazzo di 764 metri quadri con vista sulla basilica palladiana, due garage in centro, un vigneto di 1.000 metri a Gambellara, e un altro campo di 500 metri. C' è poi il podere da 800 ettari ad Aquileia, di cui avevamo già scritto. A Radda, in Chianti, ha un ufficio di 551 metri. Sempre in Chianti altre tenute. Altre ancora in Sicilia, Sudafrica e negli Usa».

BARBOURSVILLE VINEYARDS ZONIN

 

L' altro giorno il procuratore capo di Vicenza ha detto che al momento sarebbero già 1.500 le persone pronte a costituirsi parte civile nell' eventuale processo contro gli ex amministratori della PopVi. Per chiudere le indagini ci vorrà almeno ancora un anno.

 

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