SCHAEUBLE, E ADESSO COSA FAI? IN GERMANIA LA PEGGIORE DELLE BANCHE, DOPO LO STRESS TEST, E’ COMMERZBANK, L’ISTITUTO TANTO CARO AL MINISTRO - LA BANCA È, INSIEME A DEUTSCHE BANK , NELLA "LISTA NERA" DELLE DIECI BANCHE CON I CUSCINETTI POST-STRESS PIÙ DEBOLI

Condividi questo articolo


Tonia Mastrobuoni per “la Repubblica”

 

wolfgang schaeuble schauble 4 wolfgang schaeuble schauble 4

La peggiore è Commerzbank, detto con un filo di cattiveria, la "banca di Schaeuble". E' il secondo maggiore istituto di credito della Germania, salvato sette anni fa dallo Stato quando scricchiolò sotto il peso dello tsunami scatenato dal fallimento di Lehman Brothers, l' asino della classe delle banche tedesche.

 

Delle nove sottoposte agli stress test dell' Eba, è quella che mostra il coefficiente patrimoniale più basso (7,4%), in una situazione di scenario avverso. Ed è, insieme a Deutsche Bank (che mostra un coefficiente Cet1 al 7,8% in una situazione ipotetica di shock vari), nella "lista nera" delle dieci banche con i cuscinetti post-stress più deboli tra le cinquantuno esaminate dall'autorità di vigilanza europea Eba.

MERKEL SCHAEUBLE MERKEL SCHAEUBLE

 

Che i due maggiori colossi tedeschi siano finiti in fondo alla classifica degli istituti più solidi nonostante una metodologia che tende a chiudere un occhio su fattori di rischio elevati come i derivati, molto presenti nei bilanci delle maggiori banche tedesche - non sembra mettere in imbarazzo la Bundesbank. Che ha immediatamente commentato, attraverso il suo governatore, Jens Weidmann, di ritenere gli istituti del suo Paese «ben preparati, con i loro cuscinetti di capitale, a resistere ad una nuova crisi finanziaria ed economica». Le banche hanno «rafforzato il capitale e si sono liberati dei rischi», aumentando la capacità di resistenza agli shock.

COMMERZBANK COMMERZBANK

 

Deutsche e Commerz sono effettivamente migliorate, rispetto all' ultimo stress test, eseguito due anni fa. La prima ha aumentato il capitale da 10,5 a 12,1% nello scenario di base e da 7 a 7,8% quello calcolato in una situazione di forte tensione, la seconda è passata da un coefficiente di 10,6 a 13,1% in condizioni normali, da 6,9 a 7,4% in condizioni di stress.

 

L' amministratore delegato di Deutsche, John Cryan, ha sottolineato che «emergiamo da questo stress test più forti che nel 2014, anche se l' esercizio di quest' anno è stato più severo ». Il riferimento è al fatto che stavolta l' Eba ha anche tenuto conto dei costi legali che potrebbero derivare dai numerosi contenziosi che la banca ha ereditato dalle precedenti gestioni.

GRATTACIELO COMMERZBANK GRATTACIELO COMMERZBANK

 

Negli ultimi quattro anni ha accumulato più di dodici miliardi di accantonamenti per le cosiddette "litigation". Cryan ha voluto anche sottolineare che l' esame dell' autorità di vigilanza «dimostra che siamo ben equipaggiati per eventuali tempi difficili». Anche Commerz ha fatto sapere attraverso il suo responsabile del rischio, Marcus Chromik, che la banca di Francoforte «è solida e resistente allo stress».

 

DEUTSCHE BANK DEUTSCHE BANK

Meno resistente alle situazioni di tensione si è mostrato invece il "vicino di casa" della Germania, l' Austria, sistema fortemente connesso a quello tedesco. La Raiffeisen è la terza peggiore banca d' Europa, nella lista diffusa ieri da Londra: il cuscinetto cade al 6,1% dal 12,3 dello scenario di base.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT L’INTELLIGENCE DI USA E IRAN HANNO UN PROBLEMA: NETANYAHU - L'OPERAZIONE “TERRORISTICA” CON CUI IL MOSSAD HA ELIMINATO IL GENERALE DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE IRANIANE NELL'AMBASCIATA IRANIANA A DAMASCO E LA SUCCESSIVA TENSIONE CON TEHERAN NON È SPUNTATA PER CASO: È SERVITA AL PREMIER ISRAELIANO A "OSCURARE" TEMPORANEAMENTE LA MATTANZA NELLA STRISCIA DI GAZA, CHE TANTO HA DANNEGGIATO L'IMMAGINE DI ISRAELE IN MEZZO MONDO - NETANYAHU HA UN FUTURO POLITICO (ED EVITA LA GALERA) SOLO FINCHÉ LA GUERRA E LO STATO D'ALLARME PROSEGUONO...

DAGOREPORT – BIDEN HA DATO ORDINE ALL'INTELLIGENCE DELLA CIA CHE LA GUERRA IN UCRAINA DEVE FINIRE ENTRO AGOSTO, DI SICURO PRIMA DEL 5 NOVEMBRE, DATA DEL VOTO PRESIDENZIALE AMERICANO - LO SCENARIO E' QUESTO: L’ARMATA RUSSA AVANZERÀ ULTERIORMENTE IN TERRITORIO UCRAINO, IL CONGRESSO USA APPROVERÀ GLI AIUTI MILITARI A KIEV, QUINDI PUTIN IMPORRÀ DI FARE UN PASSO INDIETRO. APPARECCHIATA LA TREGUA, FUORI ZELENSKY CON NUOVE ELEZIONI (PUTIN NON LO VUOLE AL TAVOLO DELLA PACE), RESTERA' DA SCIOGLIERE IL NODO DELL'UCRAINA NELLA NATO, INACCETTABILE PER MOSCA – NON SOLO 55 MILA MORTI E CRISI ECONOMICA: PUTIN VUOLE CHIUDERE PRESTO IL CONFLITTO, PER NON DIVENTARE UN VASSALLO DI XI JINPING... 

FLASH! - FACILE FARE I PATRIOTI CON LE CHIAPPE ALTRUI – INDOVINATE CHE AUTO GUIDA ADOLFO URSO, IL MINISTRO CHE PER DIFENDERE L'ITALIANITÀ HA “COSTRETTO” ALFA ROMEO A CAMBIARE NOME DA “MILANO” A “JUNIOR”? UN PRODOTTO DELL’INDUSTRIA MADE IN ITALY? MACCHÉ: NELLA SUA DICHIARAZIONE PATRIMONIALE, SPUNTANO UNA VOLKSWAGEN T-CROSS E UNA MENO RECENTE (MA SOSTENIBILE) TOYOTA DI INIZIO MILLENNIO. VEDIAMO IL LATO POSITIVO: ALMENO NON SONO DEL MARCHIO CINESE DONFGENG, A CUI VUOLE SPALANCARE LE PORTE...

DAGOREPORT – ANCHE I DRAGHI, OGNI TANTO, COMMETTONO UN ERRORE. SBAGLIÒ NEL 2022 CON LA CIECA CORSA AL COLLE, E SBAGLIA OGGI A DARE FIN TROPPO ADITO, CON LE USCITE PUBBLICHE, ALLE CONTINUE VOCI CHE LO DANNO IN CORSA PER LA PRESIDENZA DELLA COMMISSIONE EUROPEA - CHIAMATO DA URSULA PER REALIZZARE UN DOSSIER SULLA COMPETITIVITÀ DELL’UNIONE EUROPEA, IL COMPITO DI ILLUSTRARLO TOCCAVA A LEI. “MARIOPIO” INVECE NON HA RESISTITO ALLE SIRENE DEI MEDIA, CHE TANTO LO INCENSANO, ED È SALITO IN CATTEDRA SQUADERNANDO I DIFETTI DELL’UNIONE E LE NECESSARIE RIFORME, OFFRENDOSI COME L'UOMO SALVA-EUROPA - UN GRAVE ERRORE DI OPPORTUNITÀ POLITICA (LO STESSO MACRON NON L’HA PRESA BENE) - IL DESTINO DI DRAGHI È NELLE MANI DI MACRON, SCHOLZ E TUSK. SE DOPO IL 9 GIUGNO...