TRONCHETTI DELLE MIE TRAME - ANCORA CETRIOLO E VETRIOLO Sulla vicenda della negata azione di responsabilità contro la Vergine della Bicocca - su ’Panorama’ alcune parti del rapporto Deloitte e dei pareri legali che fino ad oggi, guarda caso, erano stati tenuti debitamente nascosti - E SU \"MF\" GRAN DUELLO MUCCHETTI-PANERAI SULL’AFEFFATO....

Condividi questo articolo


1- DUELLO MUCCHETTI-PANERAI: \"DA PARTE TUA, DIRETTAMENTE O INDIRETTAMENTE, IL DESIDERIO DI ORIENTARE IL GIUDIZIO CONTRO TRONCHETTI, CHE INVECE I PM CONTINUANO A RITENERE ESTRANEO AI FATTI E SOPRATTUTTO AI REATI COMMESSI\"
Da \"Milano Finanza\"

FRANCOFRANCO BERNABE

Da Massimo Mucchetti, vicedirettore del Corriere della Sera, riceviamo la seguente richiesta di precisazione.

Gentile direttore, ho letto con viva curiosità l\'Orsi & Tori di sabato 15 gennaio. Non commento le opinioni lì espresse su stock option e Sergio Marchionne: per me, volterriano di provincia, la critica è sempre benvenuta anche quando non mi convince. Chiedo soltanto, anche a beneficio dei lettori di MF-Milano Finanza, di citare almeno il titolo e la data del «commento sulle intercettazioni Telecom» che avrei scritto, su richiesta del direttore del Corriere della Sera giudicato, a tuo dire, di «assoluta inopportunità» (da chi esattamente?): data l\'età, non ricordo alcun commento e non ricordo nemmeno di aver scritto «mesi fa parole dure su Marco Tronchetti Provera a proposito delle intercettazioni di Telecom Italia».

MARCOMARCO TRONCHETTI

RISPONDE PAOLO PANERAI - Caro Massimo, sicuramente, definendoti volterriano di provincia non volevi certo dire che sei di Volterra, essendo ben nota la tua origine bresciana. Scherzi a parte, non posso assolutamente citare il titolo del tuo articolo (non ti preoccupare dell\'età) ma la lettera che i tuoi avvocati, per il processo che hai in corso contro Marco Tronchetti Provera, hanno inviato al Corriere della Sera per sostenere la tesi che Tronchetti andava incriminato.

Per quanto libero dibattito, visto che la lettera era anche in risposta a quella dell\'avvocato di Tronchetti a proposito della sentenza del Gup senza tuttavia che i legali Pirelli abbiano fatto alcun riferimento a te e alla tua vicenda, risulta quanto mai degno di riflessione che gli avvocati del vicedirettore del Corsera scrivano al Corsera (e il Corsera pubblichi) per dire che l\'avversario nel processo deve essere incriminato, quando i Pm hanno sostenuto che non ha commesso alcun reato.

E poi ti ricordo (questa volta sì) la tua intervista del 24 dicembre all\'attuale ad di Telecom, Franco Bernabè, nella quale sia pure senza citarlo, non ti esimi, certo, dal lanciare con le domande frecciate contro l\'ex presidente di Telecom ai tempi in cui subisti l\'intercettazione. Faccio poi salvo sia a te che a chi legge il ricordo degli altri vari articoli del passato da te scritti sul tema. Certo che essere intercettati, e nel modo in cui sei stato tu, non è piacevole. E per quanto conti, hai ancora una volta la mia solidarietà.

Tuttavia, essendoci un processo in corso è quantomai sintomatico che ci sia da parte tua, direttamente o indirettamente, il desiderio di orientare il giudizio contro Tronchetti, che invece i Pm continuano a ritenere estraneo ai fatti e soprattutto ai reati commessi. Così a loro beneficio, i lettori di MF-Milano Finanza ora sono sicuramente meglio informati. Di questo stimolo ti ringrazio.

LogoLogo \"Telecom\"

2- LA VERSIONE DI OSCAR (GIANNINO): \"L\'ACCUSA A TRONCHETTI NELLE CARTE NON C\'È\"
\"La versione di Oscar\" (Giannino) sul rapporto Deloitte, pubblicata qualche giorno fa da \'\'Panorama\'\', ha fatto felici i consiglieri Telecom più di quella di Barney, che usciva al cinema quasi in contemponarea. Sulla vicenda della negata azione di responsabilità contro la Vergine della Bicocca, infatti, non erano pochi i membri del consiglio ormai stanchi di sentirsi dare degli smidollati dall\'ASATI e dalle solite penne molto vicine al Bebè di Vipiteno, sulla base di rumors e indiscrezioni fatte filtrare ad arte e a senso unico.

MassimoMassimo Mucchetti

Anche l\'intervista natalizia di Franchino Bernabé, letta da alcuni come un\'ulteriore presa di distanza dalla scelta fatta dal consiglio, era risultata un regalo non gradito e un po\' arrogante. Detto, fatto. Venerdì scorso sono comparse su \'Panorama\' alcune parti del rapporto Deloitte e dei pareri legali che fino ad oggi, guarda caso, erano stati tenuti debitamente nascosti.

Quando le hanno lette, gli uscieri di Corso Italia hanno alzato prima le antenne e poi le mani. Che fosse un invito al Bebè di Vipiteno e ai suoi amici dell\'Asati a non esagerare e ad abbassare toni e cresta? Pare proprio di sì. Sono sempre di più, infatti, quelli che nel consiglio Telecom pensano, guardando le carte, i fatti e soprattutto i conti della società, che la caccia ostinata al Tronchetto dell\'infelicità sia ormai diventata un\'ossessione personale di Franchino.

Buona certo a distogliere l\'attenzione dall\'insoddisfacente gestione, meno a normalizzare la società e a recuperare il terreno perduto nella telefonia mobile. Il fatto poi che l\'autore dell\'intervista natalizia fosse Massimo Mucchetti ha reso il boccone ancora più indigesto.

TAVAROLITAVAROLI

Il vice direttore ad personam del Corsera (come scrive oggi l\'editore di MF in un botta e risposta al vetriolo con l\'interessato) ha in questa vicenda un ruolo da protagonista: c\'è un processo in ballo perché Mucchetti fu spiato e pedinato, al pari dell\'ad Rcs Colao, dal famigerato team Telecom Tavaroli-Ghioni

espressoespresso spioni tavaroli fabio ghioni

E poichè Bernabè non e\' certo un amicone della Vergine, che il Corsera si presti a questi giochi di sponda, dopo che una paginata di Bragantini aveva fatto la morale ai consiglieri sui loro conflitti d\'interesse, ha fatto girare, sempre agli stessi, le palle. Natalizie, s\'intende.

\"L\'accusa a Tronchetti nelle carte non c\'è\" - Giannino dixit. Anzi, sono gli stessi avvocati scelti da Bernabè per impallinare l\'Afeffato ad ammettere che un\'eventuale azione di responsabilità, alla luce dei fatti emersi, avrebbe il fiato corto in qualsiasi aula di tribunale. Ecco perchè i consiglieri hanno detto no e perchè, nonostante il Natale sia passato da un pezzo, qualcuno è ancora un pochino incazzato.

 

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - DOVE VA IL PD, SENZA LA BANANA DELLA LEADERSHIP? IL FALLIMENTO DI ELLY SCHLEIN È SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI. GENTILONI È UNA “SAPONETTA” SCIVOLATA DA RUTELLI A RENZI, PRIVO DI PERSONALITÀ E DI CARISMA. QUALITÀ ASSENTI ANCHE NEL DNA DI FRANCESCHINI, ORLANDO E GUERINI, PER NON PARLARE DI BONACCINI, CHE HA LO STESSO APPEAL DI UNA POMPA DI BENZINA - ECCO PERCHÉ, IN TALE SCENARIO DI NANI E BALLERINI, SOSTENUTO DAI MAGHI DELL’ULIVO BAZOLI E PRODI, BEPPE SALA POTREBBE FARCELA A RAGGRUPPARE LA SINISTRA E IL CENTRO E GUIDARE LE ANIME DIVERSE E CONTRADDITTORIE DEL PD. NELLO STESSO TEMPO TROVARE, ESSENDO UN TIPINO PRAGMATICO, UN EQUILIBRIO CON L’EGO ESPANSO DI GIUSEPPE CONTE E SQUADERNARE COSÌ UNA VERA OPPOSIZIONE AL GOVERNO MELONI IN CUI SCHLEIN HA FALLITO

DAGOREPORT: IL DELITTO PAGA SEMPRE (PURE IN VATICANO) - IL DUO BERGOGLIO-PAROLIN AVEVA DEPOSTO MONSIGNOR ALBERTO PERLASCA DA RESPONSABILE DELL'UFFICIO ECONOMICO DELLA SEGRETERIA DI STATO, ALL’INDOMANI DELLO SCANDALO DELLA COMPRAVENDITA DEL PALAZZO LONDINESE. ACQUA (SANTA) PASSATA: IL TESTIMONE CHIAVE DEL PROCESSO BECCIU, IN OTTIMI RAPPORTI CON FRANCESCA CHAOUQUI E GENOVEFFA CIFERRI, E’ STATO RINOMINATO PROMOTORE DI GIUSTIZIA AGGIUNTO AL SUPREMO TRIBUNALE DELLA SEGNATURA APOSTOLICA, CHE FUNGE ANCHE DA TRIBUNALE AMMINISTRATIVO PER TUTTA LA CHIESA - DOPO IL CARDINALE BECCIU, CHISSÀ A CHI TOCCHERÀ...