TRONCHETTI VOLA IN CONFINDUSTRIA? – NELLA CORSA A DUE TRA CARLO BONOMI E LICIA MATTIOLI SI FA LARGO L’IDEA CHE SERVA UNA FIGURA PIÙ FORTE E RAPPRESENTATIVA E SI STA FACENDO MOLTO IL NOME DI TRONCHETTI PROVERA (CHE SMENTISCE "CATEGORICAMENTE") – ORA, DI FRONTE AL DRAMMATIZZARSI DELLA SITUAZIONE ECONOMICA, L’AD DI PIRELLI POTREBBE CAMBIARE IDEA

-

Condividi questo articolo


 

 

Da www.lettera43.it

 

vincenzo boccia e marcella panucci vincenzo boccia e marcella panucci

Colpo di scena in Confindustria? Così come il precipitare dell’emergenza coronavirus e delle sue drammatiche conseguenze sul piano economico (crollo del petrolio e delle Borse) e dell’ordine pubblico (rivolta nelle carceri) sta facendo maturare nel mondo politico e istituzionale l’idea della

vincenzo boccia presentazione calendario pirelli 2020 a verona vincenzo boccia presentazione calendario pirelli 2020 a verona

necessità di un governo del presidente, ritenendo Giuseppe Conte inadeguato, così nel mondo imprenditoriale, e in particolare nelle lobby economico-finanziarie più forti, sta girando l’idea che sia necessario portare alla presidenza di Confindustria una figura molto più forte e rappresentativa di quelle pur rispettabilissime che sono rimaste in gara, Carlo Bonomi e Licia Mattioli. E il nome che si sta facendo è quello di Marco Tronchetti Provera. Anche se, interpellato in proposito, il portavoce di Pirelli smentisce “categoricamente” l’ipotesi.

 

tronchetti provera megayacht tronchetti provera megayacht

BOCCIA PROPONE LA PROROGA DEL SUO MANDATO

LICIA MATTIOLI LICIA MATTIOLI

Nonostante ciò il nome di Tronchetti gira nel salotti confindustriali riscuotendo un plauso generalizzato. Per la verità dell’ad di Pirelli si era parlato prima dell’inizio della corsa alla successione di Vincenzo Boccia, poi il nome era sparito dall’orizzonte perché lo stesso Tronchetti, insieme con Gianfelice Rocca, aveva preferito ritagliarsi il ruolo di super sponsor del presidente di

Assolombarda.

 

carlo bonomi beppe sala carlo bonomi beppe sala

Ora, però, di fronte al drammatizzarsi della situazione economica, e di fronte al fatto che lo stesso Boccia – con il sostegno del direttore generale di Confindustria, Marcella Panucci e dei mondi che ruotano intorno a lei – sta cercando di convincere Bonomi e Mattioli se non a rinunciare per assicurargli un allungamento del mandato di due anni, almeno ad aderire all’idea di rinviare di qualche mese l’assemblea e quindi di lasciare alla sua presidenza il compito di gestire l’emergenza coronavirus, Tronchetti ci avrebbe ripensato.

carlo bonomi vincenzo boccia 1 carlo bonomi vincenzo boccia 1

 

Così ora, se si leveranno invocazioni – potete scommetterci che partiranno a breve – al suo indirizzo per “sacrificarsi” e fare il “salvatore della Patria”, è probabile, anzi certo, che Tronchetti Provera dirà di sì. Come fa intuire l’intervista rilasciata il 7 marzo a Repubblica, nella quale afferma non casualmente: «Si devono mobilitare le migliori energie per ricostruire l’Italia, mettendo in gioco il meglio che abbiamo». Più chiaro di così.

silvio berlusconi carlo bonomi silvio berlusconi carlo bonomi LICIA MATTIOLI 1 LICIA MATTIOLI 1 licia mattioli licia mattioli carlo bonomi vincenzo boccia carlo bonomi vincenzo boccia

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…