UN’INTESA SOSPETTA - LA BANCA DI BAZOLI E MESSINA RISCHIA UNA MULTA DA 30 MILIONI PER NON AVER DENUNCIATO OPERAZIONI CHE PUZZANO DI RICICLAGGIO - E LA GUARDIA DI FINANZA SEGNALA L’ISTITUTO AL MINISTERO DELL’ECONOMIA

Intesa, con il direttore di una sua filiale di private banking, è stata segnalata dalla Gdf al Tesoro e alla Banca d’Italia. L’istituto “non ha adempiuto agli obblighi di informazione davanti a operazioni sospette per oltre 77 milioni”. Solo 3 anni dopo le operazioni (dopo l’intervento dei finanzieri), la banca si è mossa...

Condividi questo articolo


Banca Intesa Banca Intesa

(Reuters) - Intesa Sanpaolo, insieme al direttore di una sua filiale di private banking, è stata segnalata dalla Guardia di Finanza di Torino al ministero dell'Economia e alla Banca d'Italia in base alla normativa antiriciclaggio per la mancata segnalazione di operazioni sospette da parte di un imprenditore per oltre 77 milioni di euro.

 

E' quanto riferiscono una fonte investigativa e una nota della Gdf, che non cita esplicitamente l'istituto di credito. La fonte precisa che la banca, se ritenuta responsabile, rischia una multa da parte del ministero fino a 30,8 milioni, ovvero il 40% della somma contestata. Si tratta, secondo la Gdf, della contestazione più alta da quando è in vigore la normativa antiriciclaggio.

GIOVANNI BAZOLI SI RIPOSA FOTO LAPRESSE GIOVANNI BAZOLI SI RIPOSA FOTO LAPRESSE

 

Una portavoce della banca, contattata da Reuters, non ha fatto commenti.

Secondo le Fiamme gialle, le indagini avrebbero appurato che il denaro movimentato dall'imprenditore - già sotto inchiesta per evasione fiscale e che nel luglio scorso si è visto sequestrare 110 milioni di euro - "non sarebbero state adeguatamente valutate e verificate da parte dell'istituto bancario, pur presentando aspetti di anomalia, alla luce degli obblighi antiriciclaggio".

 

La normativa prevede che le banche siano obbligate a collaborare con le autorità nel segnalare operazioni sospette all'Unità di informazione finanziaria della Banca d'Italia.

Per la Gdf, gli accertamenti "hanno messo in luce come l'istituto bancario non abbia adempiuto a tale obbligo, nonostante fossero oggettivamente evidenti elementi di anomalia negli sproporzionati versamenti di fondi di cui era completamente ignota l'origine".

 

GUARDIA DI FINANZA GUARDIA DI FINANZA

"Dopo più di tre anni dall'avvenuta esecuzione delle movimentazioni, solo successivamente all'intervento dei finanzieri presso gli uffici della banca, l'istituto di credito ha segnalato il contesto alle autorità competenti", si legge nella nota. "Questo prolungato ritardo, pertanto, non ha consentito di eseguire le immediate investigazioni valutarie da parte degli organi deputati ai controlli". (Ilaria Polleschi)

ENRICO CUCCHIANI INAUGURAZIONE MITO ALLA SCALA FOTO FRANCO CORTELLINO ENRICO CUCCHIANI INAUGURAZIONE MITO ALLA SCALA FOTO FRANCO CORTELLINO

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…

DAGOREPORT – PARTITI ITALIANI, PERACOTTARI D'EUROPA - L’ASTENSIONE “COLLETTIVA” SUL PATTO DI STABILITÀ È STATA DETTATA SOLO DALLA PAURA DI PERDERE CONSENSI IL 9 GIUGNO - SE LA MELONA, DOPO IL VOTO, PUNTA A IMPUGNARE UN PATTO CHE E' UN CAPPIO AL COLLO DEL SUO GOVERNO, IL PD DOVEVA COPRIRSI DAL VOTO CONTRARIO DEI 5STELLE – LA DUCETTA CONTINUA IL SUO GIOCO DELLE TRE CARTE PER CONQUISTARE UN POSTO AL SOLE A BRUXELLES. MA TRA I CONSERVATORI EUROPEI STA MONTANDO LA FRONDA PER IL CAMALEONTISMO DI "IO SO' GIORGIA", VEDI LA MANCATA DESIGNAZIONE DI UN CANDIDATO ECR ALLA COMMISSIONE (TANTO PER TENERSI LE MANINE LIBERE) – L’INCAZZATURA DI DOMBROVSKIS CON GENTILONI PER L'ASTENSIONE DEL PD (DITEGLI CHE ELLY VOLEVA VOTARE CONTRO IL PATTO)…

DAGOREPORT – GIUSEPPE CONTE VUOLE LA DIREZIONE DEL TG3 PER IL “SUO” GIUSEPPE CARBONI. IL DG RAI ROSSI NICCHIA, E PEPPINIELLO MINACCIA VENDETTA IN VIGILANZA: VI FAREMO VEDERE I SORCI VERDI – NEL PARTITO MONTA LA PROTESTA CONTRO LA SATRAPIA DEL FU AVVOCATO DEL POPOLO, CHE HA INFARCITO LE LISTE PER LE EUROPEE DI AMICHETTI - LA PRECISAZIONE DEL M5S: "RETROSCENA TOTALMENTE PRIVO DI FONDAMENTO. IN UN MOMENTO IN CUI IL SERVIZIO PUBBLICO SALE AGLI ONORI DELLE CRONACHE PER EPISODI DI CENSURA INACCETTABILI, IL MOVIMENTO 5 STELLE È IMPEGNATO NELLA PROMOZIONE DEGLI STATI GENERALI DELLA RAI..."