L’UNICREDIT DI GHIZZONI NON VUOLE SAPERNE DEGLI ESUBERI DEL GRUPPO DELTA - PERUGIA CUCINA A CUCINELLI UNA BELLA LAUREA AD HONOREM COME “CAPITALISTA ETICO” - IL RIMINESE CELLI PRONTO PER LA FONDAZIONE DEL RIMINESE FELLINI - A GENERALI SI LITIGA SUL COUNTRY MANAGER: PERISSINOTTO LO VUOLE INTERNO, A DEL VECCHIO E AI SOCI PRIVATI PIACE ESTERNO (I NOMI)…

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Da \"Panorama\"

FedericoFederico Ghizzoni

1 - UNICREDIT NON VUOLE GLI ESUBERI DELTA...
L\'accordo sindacale è nero su bianco. L\'Unicredit guidato da Federico Ghizzoni assumerà 1.000 persone entro il 2013 a fronte di 3 mila pensionamenti entro la stessa data. Il problema è che fra questi 1.000 potrebbero non esserci quelli del gruppo Delta di Bologna, società finita in crisi dopo essere stata coinvolta nell\'inchiesta della procura di Forlì sui rapporti per nulla trasparenti con la Cassa di risparmio di San Marino.

Un accordo di massima prevedeva che 200 dipendenti andassero alla Intesa Sanpaolo e altri 200 circa all\'Unicredit. Ma Ghizzoni, sostengono i sindacati, sembra abbia cambiato idea. La banca sarebbe più propensa a onorare l\'impegno, preso con i sindacati, di privilegiare nelle future assunzioni i figli dei propri pensionati.

perissinottoperissinotto giovanni

2 - COUNTRY MANAGER A TRIESTE SI LITIGA...
La fumata bianca è prevista il 10 o il 16 dicembre. Ma, dati i precedenti, non è escluso che la nomina del country manager delle Generali, scelto fra i papabili selezionati dai cacciatori di teste della Spencer Stuart, slitti ancora. L\'amministratore delegato Giovanni Perissinotto punta su un candidato interno, magari sul direttore finanziario Raffaele Agrusti, mentre i soci privati, guidati da Leonardo Del Vecchio, sembrano orientati per un esterno. Si è parlato di Paolo Vagnone, Massimiliano Michaud, Paolo Arrighetti e Alessandro Santoliquido. (U.B.)

LeonardoLeonardo Del Vecchio

3 - FONDAZIONE FEDERICO FELLINI, CELLI PRONTO PER LA PRESIDENZA...
Per ripianare una perdita monstre di 700 mila euro e far dimenticare le precedenti gestioni a dir poco disastrose non basta una persona qualsiasi. Serve un manager di lungo corso che abbia a cuore l\'impresa. È l\'identikit di Pier Luigi Celli, ex direttore generale della Rai e ora direttore dell\'Università Luiss della Confindustria, al quale è stato proposto di assumere l\'incarico di presidente della Fondazione Federico Fellini. Celli, riminese da generazioni, non ha detto no: «Sarebbe difficile tirarsi indietro, mi piacerebbe fare qualcosa per la mia città».(G.B.)

PIERLUIGIPIERLUIGI CELLI MARINA COVI

4 - PERUGIA LAUREA CUCINELLI COME «CAPITALISTA ETICO»...
I suoi relatori fantasma sono stati Socrate, Seneca e San Francesco d\'Assisi: erano presenti in spirito all\'Università di Perugia, l\'11 novembre, quando Brunello Cucinelli, fondatore del gruppo che porta il suo nome, ha ricevuto la laurea honoris causa in filosofia ed etica delle relazioni.

CUCINELLICUCINELLI

La sua storia ha un che di unico perché il 57enne umbro è l\'artefice di alcuni piccoli casi: ha creato un marchio del cashmere che nel 2009 ha fatturato 156,13 milioni di euro con una previsione di crescita per il 2010 del 22 per cento; ha ristrutturato un antico borgo, Solomeo (Perugia), e ne ha fatto la sede della sua attività imprenditoriale e culturale; ha impostato la propria azienda sui valori, le relazioni interpersonali, il rispetto e la bellezza, una scelta che gli ha guadagnato lo status di grande interprete internazionale del «capitalismo etico».

Cucinelli è orgoglioso della sua «impresa umanistica». E finora il mercato mondiale gli ha dato ragione con le esportazioni salite nel 2010 al 66,8 per cento. La laurea in etica è solo l\'attestato formale di un lavoro più che trentennale. (S.B.)

 

 

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