UNICREDIT, C’È PUZZA DI VENDITE, E IL TITOLO CORRE ANCHE OGGI (+5,2%) - IL MERCATO SCOMMETTE SULLA CESSIONE DI BANK PEKAO (MA NON PRIMA DI OTTOBRE) E FORSE ANCHE PIONEER, TUTTO PER RAFFORZARE IL CAPITALE ED EVITARE UN AUMENTO COSTOSISSIMO - IL SEGNALE CHE SI VUOLE EVITARE L’INIEZIONE? L’INGRESSO DEL FONDO AMERICANO CAPITAL RESEARCH, DIVENTATO PRIMO SOCIO (5,1%) DAVANTI AGLI ARABI DI AABAR

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1. UNICREDIT: +5,17% IN BORSA, FINECOBANK +1,39%

 (ANSA) - Il titolo Unicredit vola in Borsa in rialzo del 5,17% a 2,2 euro dopo essere stato brevemente sospeso in asta di volatilità. Finecobank, in scia, guadagna l'1,39 per cento. Unicredit corre in Borsa dopo le notizie circa un interesse della compagnia assicurativa polacca Pzu per Bank Pekao, di cui l'istituto guidato da Jean Pierre Mustier controlla il 40,1 per cento. Alla vigilia il titolo aveva chiuso in rialzo del +6,63% in scia dell'ipotesi di una serie di dismissioni che potrebbero interessare Bank Pekao o Pioneer.

 

MUSTIER MUSTIER

Secondo gli analisti di Banca Imi, la cessione sia di Pekao e Pioneer genererebbe "130 punti base del capitale per un equivalente di 5 miliardi di euro" riducendo la "necessità di capitale di Unicredit che stimiamo a 7 miliardi di euro". Anche Finecobank cresce a Piazza Affari sull'onda delle dismissioni di Unicredit e dopo che Jean Pierre Mustier, nel luglio scorso, ha ceduto il 10% del capitale azionario della controllata. Secondo gli analisti di Banca Akros sarebbe improbabile "l'intera vendita di Fineco" anche se bisognerà attendere il business plan che presenterà Unicredit.

 

 

2. UNICREDIT RISALE ATTESE ALTRE CESSIONI DA PEKAO A FINECO

Sara Bennewitz per ‘la Repubblica

 

Le voci di un interesse della polacca Pzu per la Bank Pekao di Unicredit, hanno fatto volare al rialzo le azioni dell' istituto guidato da Jean-Pierre Mustier (+6,6%) e quelle dell' altra controllata quotata italiana Fineco (+7,9%), riportando di fatto il sereno sui titoli finanziari e su Piazza Affari (+2,5%).

BANK PEKAO UNICREDIT BANK PEKAO UNICREDIT

 

L' istituto di piazza Gae Aulenti non ha voluto commentare le voci su una possibile vendita di Pekao, perché di qui alla presentazioni del piano industriale - attesa a novembre - sono in ballo molte variabili. Mustier dovrà tener conto di tanti fattori, prima di decidere cosa sacrificare per ridurre l' entità dell' aumento di capitale di cui Unicredit ha bisogno, e che secondo gli analisti oscilla tra 4 e 8 miliardi.

 

In proposito, all' atto del suo insediamento, il nuovo ad aveva precisato che Unicredit resterà italiana, e che oltre «le radici italiane», considera strategiche Hvb, la divisione Cee (centro ed est Europa) e l' attività di banca d' investimento (Cib), quindi solo indirettamente anche Pekao e Fineco.

BANK PEKAO UNICREDIT BANK PEKAO UNICREDIT

 

Ma essendo queste ultime considerate due dei gioielli di Unicredit, gli analisti scommettono che Mustier le sacrificherà solo ove fosse indispensabile. Per ora di certo c' è, che quando l' ad si è insediato lo scorso 12 luglio, ha deciso di eseguire subito una delibera del cda precedente alla sua nomina, che prevedeva la possibilità di valorizzare fino al 10% sia di Fineco che di Pekao.

 

Ma proprio in seguito al placement dello scorso luglio, Unicredit si è anche impegnata a non cedere nuovi titoli fino all' 11 ottobre. Pertanto se, come risulta alla stampa polacca, Pzu avesse chiesto un incontro per trattare l' acquisto di Pekao, comunque Unicredit non sarà in grado di venderla prima dei prossimi 45 giorni. Secondo il Dziennik Gazeta Prawna Michal Krupinski, ceo di Pzu, maggior compagnia assicurativa a controllo pubblico, e Pawel Borys, presidente del management board del Fondo di Sviluppo polacco, sarebbero partiti per incontrare i vertici di Unicredit e sondare il terreno su Pekao.

mohamed badawy al husseiny aabar mohamed badawy al husseiny aabar

 

La cosa curiosa è che la notizia che ieri è stata festeggiato a Milano, a Varsavia ha affossato le azioni Pekao (-2,8%) sotto i 126 sloty a cui Unicredit aveva ceduto le azioni a luglio. Il mercato sembra quindi non credere a una vendita in blocco - che frutterebbe oltre 3 miliardi - ma scommette sulla cessione di un altro 10%, che lascerebbe Unicredit primo socio al 30,1%.

 

Fonti finanziarie fanno poi notare che se Mustier avesse voluto valorizzare tutta Pekao, probabilmente non avrebbe collocato in Borsa il primo 10%, a meno che ora Pzu non sia pronta a mettere sul piatto un' offerta irrinunciabile. Fatto sta che su Unicredit - dopo la pioggia di realizzi delle ultime sedute - ieri è tornato il sereno anche grazie all' arrivo di nuovi soci istituzionali di peso.

 

Dalle comunicazioni Consob è infatti emerso che, dopo il 4,8% rilevato a luglio da Blackrock, il 17 agosto il fondo Usa Capital Research and Management ha acquistato il 5,08%, diventando così il primo socio dell' istituto davanti agli arabi di Aabar (4,87% all' assemblea di aprile) e nonostante sia ormai pacifico che in autunno Mustier presenterà ai soci sia il nuovo piano industriale, sia l' aumento di capitale necessario per attuarlo.

 

CAPITAL RESEARCH AND MANAGEMENT CAPITAL RESEARCH AND MANAGEMENT

 

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