VANNO IN ONDA LE ALLEANZE - VODAFONE E MEDIASET SIGLANO UN ACCORDO CHE CONSENTIRA' AI CLIENTI DEL GRUPPO GUIDATO DA COLAO DI ACCEDERE AI VIDEO DEL BISCIONE. QUALE SARA’ LA PROSSIMA MOSSA DI VODAFONE?

Il colosso britannico delle tlc dà un segnale forte sul mercato italiano, puntando sui contenuti video. Sky Italia e Fastweb lo hanno già fatto; Telecom ha la sua piattaforma Cubovision chiamata a un salto di qualità. Quale sarà la prossima mossa di Vodafone, forte del tesoretto della quota venduta a Verizon? Fastweb? Infostrada?...

Condividi questo articolo


A. Bio. per "Il Sole 24 Ore"

COLAOCOLAO

Chi aspettava un primo importante passo in Italia del gruppo guidato da Vittorio Colao può sentirsi accontentato. Perché quello fra Vodafone e Mediaset - che sarà presentato oggi a Roma - rappresenta sì un accordo commerciale, ma è indubbio che è qui che occorre guardare, e con grande attenzione, per capire l'evoluzione del mercato delle tlc in Italia e non solo.

Vodafone Italia e Infinity (gruppo Mediaset) hanno siglato un accordo, in esclusiva, che consentirà ai clienti Vodafone (con offerta mobile, Internet incluso o clienti di rete fissa) di poter accedere ai contenuti Infinity (il servizio di contenuti video on demand in streaming di Mediaset) gratuitamente per i primi 3 o 4 mesi. L'offerta è attivabile dall'8 aprile nei negozi Vodafone o tramite siti web. Successivamente si torna al costo di 9,99 euro al mese che si può scegliere di pagare, mese per mese, per un servizio che offre contenuti video attraverso smart tv, Pc, tablet, game console e dal 14 aprile anche smartphone grazie ad app per i sistemi operativi Windows Phone, Android e iOS. Nella partita dell'accordo entra anche Nokia Italia, con una corsia preferenziale per i Nokia Lumia.

VodafoneVodafone

«Questa partnership commerciale - afferma Andrea Duilio, direttore marketing di Vodafone Italia - si inserisce all'interno della nostra strategia di differenziazione basata sulla qualità della rete e del servizio. Con il piano Spring prevediamo di portare il 4G al 90% della popolazione entro il 2016 e di portare la fibra al 30 per cento di famiglie e imprese. Stiamo completando la nostra strategia con accordi commerciali con broadcaster che ci consentano di offrire ai nostri clienti contenuti per loro rilevanti, a condizioni esclusive».

Grazie all'accordo con un player come Vodafone, dice Chiara Tosato, responsabile progetto Infinity, «abbiamo l'opportunità di fare un'attività di comunicazione che va ad aggiungersi a quella già in essere. Senza contare la possibilità di far pagare attraverso il credito telefonico. E poi Vodafone dispone di una rete internet che è tra le migliori: un plus per il nostro servizio».

MARCO PATUANOMARCO PATUANO

Eccolo il punto chiave. Il colosso britannico delle Tlc dà un segnale forte sul mercato italiano, puntando sui contenuti video. Sky Italia e Fastweb lo hanno già fatto; Telecom ha la sua piattaforma Cubovision chiamata a un salto di qualità. Vodafone, forte del tesoretto derivante dalla quota venduta a Verizon, sembra fare una scelta molto significativa e in un momento in cui ci si interroga sulle mosse del gruppo. Interesse per Fastweb? Per Infostrada? Del resto Vodafone ha fatto shopping per l'Europa e con un comune denominatore: rafforzarsi nella banda larga fissa. Kabel Deutschland in Germania; Ono in Spagna; prima ancora Cable & Wireless.

La risposta, ora, è un accordo commerciale il cui obiettivo è avere in dote un maggior consumo di dati, soprattutto in mobilità. Una frontiera che rappresenta la vera scommessa, tanto più in Italia dove la guerra dei prezzi ha falciato 2,7 miliardi di euro di ricavi da servizi nel 2013 (si veda il Sole 24 Ore dell'8 marzo). Dopo l'annuncio del Piano Spring, Vodafone (copertura di 200 città in 4G, 45 in fibra e oltre mille comuni con tecnologia Hspa+) ha preparato il suo terreno di battaglia.

 

MEDIASET DAL PAPA - PIERSILVIO, MIMUN E SALEMMEDIASET DAL PAPA - PIERSILVIO, MIMUN E SALEM

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…

DAGOREPORT – PARTITI ITALIANI, PERACOTTARI D'EUROPA - L’ASTENSIONE “COLLETTIVA” SUL PATTO DI STABILITÀ È STATA DETTATA SOLO DALLA PAURA DI PERDERE CONSENSI IL 9 GIUGNO - SE LA MELONA, DOPO IL VOTO, PUNTA A IMPUGNARE UN PATTO CHE E' UN CAPPIO AL COLLO DEL SUO GOVERNO, IL PD DOVEVA COPRIRSI DAL VOTO CONTRARIO DEI 5STELLE – LA DUCETTA CONTINUA IL SUO GIOCO DELLE TRE CARTE PER CONQUISTARE UN POSTO AL SOLE A BRUXELLES. MA TRA I CONSERVATORI EUROPEI STA MONTANDO LA FRONDA PER IL CAMALEONTISMO DI "IO SO' GIORGIA", VEDI LA MANCATA DESIGNAZIONE DI UN CANDIDATO ECR ALLA COMMISSIONE (TANTO PER TENERSI LE MANINE LIBERE) – L’INCAZZATURA DI DOMBROVSKIS CON GENTILONI PER L'ASTENSIONE DEL PD (DITEGLI CHE ELLY VOLEVA VOTARE CONTRO IL PATTO)…

DAGOREPORT – GIUSEPPE CONTE VUOLE LA DIREZIONE DEL TG3 PER IL “SUO” GIUSEPPE CARBONI. IL DG RAI ROSSI NICCHIA, E PEPPINIELLO MINACCIA VENDETTA IN VIGILANZA: VI FAREMO VEDERE I SORCI VERDI – NEL PARTITO MONTA LA PROTESTA CONTRO LA SATRAPIA DEL FU AVVOCATO DEL POPOLO, CHE HA INFARCITO LE LISTE PER LE EUROPEE DI AMICHETTI - LA PRECISAZIONE DEL M5S: "RETROSCENA TOTALMENTE PRIVO DI FONDAMENTO. IN UN MOMENTO IN CUI IL SERVIZIO PUBBLICO SALE AGLI ONORI DELLE CRONACHE PER EPISODI DI CENSURA INACCETTABILI, IL MOVIMENTO 5 STELLE È IMPEGNATO NELLA PROMOZIONE DEGLI STATI GENERALI DELLA RAI..."