VOLKSWAGEN PORTA LA DUCATI IN GARAGE - TORNANO LE VOCI SULLA CESSIONE DELL’AZIENDA MOTOCICLISTICA COME CONSEGUENZA DEL DIESELGATE – IL PREZZO CHE CIRCOLA, 1,5 MILIARDI DI EURO, E’ IL DOPPIO DI QUANDO VENNE COMPRATA NEL 2012 – POTREBBE FAR GOLA A IMPRESE CINESI O INDIANE

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Da corrieredibologna.corriere.it

 

ducati ducati

Di nuovo voci di una possibile vendita per la Ducati. Secondo l’agenzia di stampa britannica Reuters, il gruppo tedesco Volkswagen sta valutando la cessione della Rossa di Borgo Panigale. A scriverlo è il giornalista Arno Schuetze, che cita come fonti «due persone che conoscono bene la materia».

 

DOPO IL «DIESELGATE»

Non è la prima volta che si parla di una possibile cessione di Ducati, voci che si sono fatte più insistenti dopo il «Dieselgate», lo scandalo delle emissioni scoppiato nel 2015, che sta costringendo il colosso tedesco a una revisione strategica. Una revisione che tocca più ambiti compreso, riporta Reuters, «il taglio di posti di lavoro». Ma tra le opzioni che il colosso tedesco ha incaricato la società di consulenza per investimenti bancari Evercore di valutare, sostiene l’agenzia di stampa, c’è anche la cessione della Rossa di Borgo Panigale.

belen rodriguez al gp d austria con iannone ducati belen rodriguez al gp d austria con iannone ducati

 

CINESI, INDIANI INTERESSATI?

Ducati ha un margine operativo lordo di 100 milioni e un fatturato di 731, ma il prezzo di vendita potrebbe essere più alto: si parla di una possibile valutazione da 1,5 miliardi di euro, rispetto ai circa 860 che costò alla divisione Audi comprarla nel 2012. Per Reuters, l’acquisto potrebbe interessare ad aziende cinesi, indiane o ad altri investitori. Attirati, prima che dalla tecnologia, da un brand che l’anno scorso ha festeggiato i novant’anni e che in lista ha conquistato 17 titoli Superbike e uno in Moto Gp.

 

DUCATI NON COMMENTA

Ducati Scrambler Ducati Scrambler

Per ora, le voci non vengono commentate dalla Ducati. Ma sotto le Due Torri se ne parla, tanto che a riportare l’articolo di Reuters sul proprio profilo Facebook è il segretario regionale della Fiom Bruno Papignani. Un anno e mezzo fa, quando le voci si fecero insistenti, intervenne in prima persona il numero uno di Audi Rupert Stadler, scrivendo ai dipendenti di Ducati e Lamborghini per negare che ci fosse l’intenzione di cedere i due gioielli dell’automotive bolognese.

 

 

 

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